Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Consiglio di Stato
Consiglio di Stato, sez. V, 9 aprile 2015
[A] Sui limiti al sindacato del Giudice Amministrativo in merito alla valutazione dell'anomalia dell'offerta. [B] Sui limiti e sulla necessità di giustificare puntualmente lo scostamento dalle tabelle ministeriali recanti il costo della manodopera e sulla possibilità per il Giudice Amministrativo di valutare tale aspetto al fine di verificare la congruità dell'offerta presentata. [C] Sulla necessità di valutare la congruità dell'offerta nel suo complesso e non in riferimento ad un singolo elemento
Consiglio di Stato, Sezione IV, 6 agosto 2013
Sulle condizioni che devono sussistere affinché il fresato d’asfalto possa essere considerato sottoprodotto e non rifiuto
Consiglio di Stato, Sezione V, 2 maggio 2013
Sull’erogazione del servizio di teleriscaldamento o teleraffreddamento e sulla natura di servizio pubblico locale
Consiglio di Stato, Sezione V, 14 settembre 2012
Sulla differenza tra il “contratto aperto di manutenzione” (ex art. 154, comma 2, del D.P.R. n. 554 del 1999) e l’accordo quadro disciplinato dal D.lgs 163 del 2006
Consiglio di Stato, Sezione V, 20 giugno 2011
Sulla legittimità o meno dell’affidamento diretto della gestione di un servizio pubblico locale al soggetto proprietario degli impianti necessari all’erogazione del servizio stesso e sugli effetti delle novità introdotte dall’art. 23 bis del d.l. n. 112 del 2008
Consiglio di Stato, Sezione V, 20 giugno 2011
[A] Sulla configurabilità o meno di una limitazione di responsabilità nella dichiarazione resa dal legale rappresentante della concorrente ai sensi dell’art. 38 del d.lgs. n. 163 del 2006 in merito all’assenza di condanne dei cessati dalla carica nel triennio [B] Sulla legittimità o meno, anche alla luce dell’art. 83, comma 4, del d.lgs. n. 163 del 2006, della fissazione preventiva delle modalità di attribuzione del punteggio da parte della Commissione giudicatrice
Consiglio di Stato, Sezione III, 14 giugno 2011
Sull'elenco, di cui all'art. 394 del d.P.R. n. 498/1992, identificabile con l'elenco di cui all'art. 8 del D.P.R. n. 571 del 1982, relativo ai soggetti che, per avere la disponibilità dei luoghi idonei al deposito dei veicoli sequestrati, possono essere “anche” incaricati della custodia dei veicoli stessi
Consiglio di Stato, Sezione V, 27 aprile 2011
Sulla possibilità o meno che il secondo classificato nella gara ottenga direttamente l'aggiudicazione nel caso in cui venga accertata l'illegittima ammissione alla procedura del concorrente risultato aggiudicatario
Consiglio di Stato, Sezione V, 27 maggio 2011
Sui soggetti obbligati a rendere e a sottoscrivere la dichiarazione di cui all’art. 38 del d.lgs. n. 163 del 2006
Consiglio di Stato, Sezione V, 27 maggio 2011
[A] Sulla necessità o meno di notificare il ricorso avverso l’esclusione da una gara pubblica anche al soggetto risultato aggiudicatario provvisorio in un momento successivo all’esclusione, nella sua qualità di controinteressato [B] Sulla necessità o meno di esaminare prioritariamente il ricorso principale rispetto al ricorso incidentale alla luce dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n. 4 del 2011 [C] Sulla tassatività o meno delle cause di esclusione dalle gare pubbliche
Consiglio di Stato, Sezione III, 30 maggio 2011
Sulla possibilità o meno di ottenere, in caso di esclusione da gara pubblica, il risarcimento da c.d. “perdita di chance” in via equitativa, senza prova specifica dell’entità del danno subito
Consiglio di Stato, Sezione III, 5 maggio 2011
[A] Sulla ammissibilità o meno dell’esame prioritario del ricorso principale rispetto al ricorso incidentale da parte del Giudice Amministrativo, qualora il ricorso principale sia palesemente infondato, ai sensi dell’Adunanza Plenaria n. 4/2011 [B] Sulla possibilità di contestare in sede di appello la sentenza di primo grado che abbia disposto la compensazione delle spese di lite
Consiglio di Stato, Sezione VI, 2 maggio 2011
[A] Sulla necessità o meno, ai fini dell’ammissibilità del ricorso, che il ricorrente avverso un provvedimento di esclusione notifichi il ricorso anche all’aggiudicatario provvisorio [B] Sul dies a quo applicabile al divieto di partecipare alle procedure di gara nel caso di false dichiarazioni rese nell’anno precedente la data di pubblicazione del bando [C] Sulla rilevanza o meno delle false dichiarazioni rese sul possesso di requisiti di carattere generale ai fini del divieto di partecipazione alle gare stabilito dall’art. 38, comma 1, lett. h, del d.lgs. n. 163 del 2006 [D] Sulla necessario possesso della correttezza contributiva e fiscale quale requisito di partecipazione alla gara, ovvero come requisito indispensabile per la stipulazione del contratto
Consiglio di Stato, Sezione IV, 3 maggio 2011
[A] Sull’interpretazione dell’art. 90, c. 8 del d.lgs. n. 163/2006, relativo al divieto di concorrere nelle gare per l'affidamento dell'esecuzione dei lavori a coloro partecipato alla progettazione degli stessi [B] Sulla applicabilità o meno del divieto di concorrere di cui all’art. 90, c. 8 del d.lgs. n. 163/2006 nell’ipotesi di partecipazione alla elaborazione del progetto finalizzata al finanziamento [C] Sulla possibilità di interpretazione estensiva del divieto di concorrere di cui all’art. 90, c. 8 del d.lgs. n. 163/2006 [D] Sulle caratteristiche della “posizione di vantaggio”, tale da rendere applicabile nei confronti del concorrente il divieto di partecipazione alla gara di cui all’art. 90, c. 8 del d.lgs. n. 163/2006
Consiglio di Stato, Sezione IV, 3 maggio 2011
Sul contenuto necessario della comunicazione dell’aggiudicazione definitiva, affinché la stessa sia idonea a far decorrere il termine di impugnazione di trenta giorni
Consiglio di Stato, Sezione IV, 3 maggio 2011
[A] Sulla possibilità o meno che il Giudice Amministrativo possa sindacare l’attendibilità delle operazioni tecniche svolte dalla Stazione appaltante in sede di valutazione delle offerte e, conseguentemente, dei loro risultati [B] Sulla possibilità o meno di richiedere lo strumento della CTU, per la verifica di congruenza del procedimento tecnico adottato dalla Stazione appaltante, al fine di censurare il vizio di eccesso di potere per erronea rappresentazione o travisamento dei fatti
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 aprile 2011
[A] Sul dies a quo del termine per impugnare l’aggiudicazione di una gara, ai sensi dell’art. 79, comma 5 del d.lgs. n. 163 del 2006 [B] Sulla legittimità del deposito di nuovi documenti in sede di giudizio di appello
Consiglio di Stato, Sezione III, 12 aprile 2011
Sull’art. 84, co. 2, del d.lgs. 12 aprile 2006 n. 163 secondo il quale la commissione giudicatrice da nominarsi nel caso di aggiudicazione col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa deve essere “composta da un numero dispari di componenti, in numero massimo di cinque, esperti nel settore cui si riferisce l’oggetto del contratto”
Consiglio di Stato, Sezione V, 1 aprile 2011
[A] Sulla differenza tra l’appalto di servizi e l’affidamento di servizi pubblici locali. [B] Sulla corretta interpretazione dell’art. 23-bis del D.L. 112 del 2008 e dell’art. 13 del D.L. 223 del 2006 (decreto Bersani)
Consiglio di Stato, Sezione V, 31 marzo 2011
Sulla giurisdizione in merito alle contestazioni relative al contratto concluso fra una pubblica amministrazione ed i componenti la commissione di collaudo di un’opera pubblica
Consiglio di Stato, Sezione V, 29 marzo 2011
[A] Sulle condizioni indispensabili affinché il partecipante ad una gara pubblica possa legittimamente avviare l’azione di annullamento degli atti di gara dinanzi al giudice amministrativo [B] Sulla sussistenza o meno dell’interesse ad agire ove dall’esperimento della c.d. prova di resistenza il ricorrente non sarebbe comunque risultato aggiudicatario neppure in caso di accoglimento del ricorso
Consiglio di Stato, Sezione III, 11 marzo 2011
[A] Sulla necessità o meno di impugnare l’aggiudicazione provvisoria e sul carattere meramente confermativo o autonomo dell’aggiudicazione definitiva [B] Sulla sufficienza o meno del deposito del certificato iniziale di conformità alla normativa UNI EN ISO 9001:2000 per dimostrare il possesso del requisito richiesto dal bando di gara [C] Sul carattere obbligatorio o facoltativo del potere delle amministrazioni di invitare le ditte partecipanti alle gare a fornire chiarimenti ed ad integrare la carente documentazione presentata, di cui all’art. 46 del codice dei contratti [D] Sugli effetti dell’annullamento dell’aggiudicazione definitiva sulla efficacia del contratto medio tempore stipulato e sui limiti alla caducazione dello stesso nel caso sia già in fase esecutiva
Consiglio di Stato, Sezione III, 11 marzo 2011
Sul potere del Giudice di disporre l’inefficacia del contratto in sede di ottemperanza, nel caso di annullamento degli atti di gara con giudizio definito con sentenza passata in giudicato prima dell’entrata in vigore del d.lgs. n. 53 del 2010 (27 aprile 2010)
Consiglio di Stato, Sezione III, 11 marzo 2011
Sulla legittimità o meno dell’offerta presentata dal concorrente nel caso in cui l’offerta economica sia stata inserita nella stessa busta in cui è inserita la documentazione
Consiglio di Stato, Sezione III, 11 marzo 2011
[A] Sulla possibilità o meno che società a capitale interamente pubblico o misto costituite per attività strumentali alle funzioni degli enti che le hanno costituite o le partecipano di svolgere funzioni a favore di altri soggetti o di partecipare a gare [B] Sulla possibilità o meno che le amministrazioni pubbliche possano costituire società aventi ad oggetto produzione di beni e servizi
Consiglio di Stato, Sezione V, 28 febbraio 2011
[A] Sui limiti alla possibilità che la Commissione in sede di gara da aggiudicarsi secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa possa stabilire fissare la metodologia di attribuzione del punteggio. [B] Sulla rilevanza o meno, ai fini dell'eventuale esclusione dalla gara dell'inserimento di documenti superflui nel plico dell'offerta. [C] Sulla rilevanza o meno in sede di valutazione dell'anomalia del mancato conseguimento di un utile minimo di impresa da parte di aggiudicatario con finalità mutualistiche
Consiglio di Stato, Sezione V, 28 febbraio 2011
[A] Sulla necessità o meno che l'offerta dell'A.T.I. indichi le parti del servizio che saranno assunte da ciascuna impresa, nel caso di raggruppamento di tipo orizzontale. [B] Sulla necessità o meno che la polizza fideiussoria mediante la quale viene costituita la cauzione provvisoria di una A.T.I. debba essere intestata, a pena di esclusione, anche alle mandanti
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 febbraio 2011
Sulla discrezionalità della stazione appaltante nel verificare se le violazioni alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali siano gravi e definitvamente accertate, come richiesto dall'art. 38, comma 1, lett. i), del d.lgs. n. 163 del 2006
Consiglio di Stato, Sezione V, 24 febbraio 2011
[A] Sulla necessità o meno di accertare in giudizio la sussistenza del dolo o della colpa in capo all'Amministrazione per il riconoscimento del risarcimento del danno da mancata aggiudicazione [B] Sulla misura del danno risarcibile nel caso di mancata aggiudicazione, in particolare sulle ipotesi in cui è possibile richiedere il mancato utile nella misura integrale
Consiglio di Stato, Sezione V, 8 febbraio 2011
Sull’applicabilità o meno del codice dei contratti pubblici all’affidamento da parte di una Azienda Sanitaria di un incarico di studio di vulnerabilità sismica all’Università
Consiglio di Stato, Sezione V, 8 febbraio 2011
[A] Sulla identificazione e qualificazione dei motivi di illegittimità dell’atto amministrativo (nella specie affidamento in house) posti a base del ricorso giurisdizionale e sul vizio di ultrapetizione della sentenza. [B] Sulla motivazione necessaria per procedere all’affidamento in house della gestione di servizi pubblici locali. [C] La relazione introduttiva ad una delibera ed il conseguente dibattito consiliare non possono integrare la motivazione dell’atto collegiale. [D] Il Giudice amministrativo ha giurisdizione esclusiva sulla dichiarazione di inefficacia del contratto a seguito dell'annullamento dell'aggiudicazione ed a seguito dell’entrata in vigore dell'art. 244, del D.Lgs. n. 163 del 2006, come novellato dal citato D.Lgs. n. 53 del 2010. [E] La domanda di risarcimento dei danni è regolata dal principio dell'onere della prova di cui all'art. 2697 c.c., sicché grava sul danneggiato l'onere di provare, ai sensi del citato articolo, tutti gli elementi costitutivi della domanda di risarcimento del danno per fatto illecito (danno, nesso causale e colpa)
Consiglio di Stato, Sezione VI, 9 febbraio 2011
[A] Applicabilità del divieto di modificazione soggettiva anche ai consorzi costituiti. [B] Corretta delimitazione della portata del divieto di modificazione della composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari rispetto al momento di presentazione dell’offerta, di cui all’art. 37, comma 9, del d.lgs. n. 163del 2006. [C] È assolutamente costante l’orientamento del Consiglio di Stato sulla applicabilità del divieto ai casi in cui la modificazione soggettiva non si caratterizzi per un recesso, ma per una ‘modifica di tipo additivo’
Consiglio di Stato, Sezione V, 3 febbraio 2011
[A] Se l’impresa prova, prima della scadenza del termine per la presentazione delle offerte, di aver provveduto al pagamento in sanatoria di quanto dovuto, essa dev’essere considerata in regola. [B] La formale regolarità contributiva è rimessa al potere di accertamento e di valutazione dell’Istituto previdenziale, mentre la gravità di una violazione in materia contributiva e previdenziale, ai fini della partecipazione ad una gara pubblica, impone un’ulteriore valutazione affidata alla stazione appaltante
Consiglio di Stato, Sezione VI, 3 febbraio 2011
L’ordinamento apprezza con favore il ritorno alla legalità, prevedendo i poteri di autotutela dell’Amministrazione, e non prende in favorevole considerazione – sotto il profilo di possibili pretese risarcitorie - la posizione di coloro che, coinvolti nella trattativa privata o nella gara finalizzate alla stipula del contratto che si rilevi contra legem, abbiano consapevolmente o colposamente aderito alla iniziativa illegittima dell’Amministrazione
Consiglio di Stato, Sezione V, 26 gennaio 2011
Nessuna norma obbliga i comuni ad affidare all’esterno determinati servizi ove preferiscano amministrarli in via diretta e magari in economia
Consiglio di Stato, Sezione V, 26 gennaio 2011
Sulla giurisprudenza comunitaria in merito alla partecipazione ad una gara per l’esecuzione di appalti di lavori pubblici per gli affidatari di incarichi di progettazione delle medesime opere
Consiglio di Stato, Sezione V, 25 gennaio 2011
Sull'art. 38 del D.lgs. n. 163/06 che nell'individuare i soggetti tenuti a rendere la dichiarazione fa riferimento soltanto agli "amministratori muniti di potere di rappresentanza", ossia, ai soggetti che siano titolari di ampi e generali poteri di amministrazione
Consiglio di Stato, Sezione V, 21 gennaio 2011
Le cooperative hanno un regime fiscale e previdenziale che consente di operare a condizioni maggiormente favorevoli per quanto attiene al costo del lavoro
Consiglio di Stato, Sezione V, 18 gennaio 2011
Ai sensi dell’art. 6 del D.M. 145/2000 la direzione del cantiere viene assunta in diretta, e senza necessità di apposito conferimento o accettazione, dal Direttore Tecnico dell’impresa, cosicché la stessa non può essere assunta da altro soggetto tecnico se non in virtù di un formale incarico da parte della impresa
Consiglio di Stato, Sezione V, 18 gennaio 2011
Sul divieto di intestazione fiduciaria di cui all’art. 17 comma 3 della legge n. 55/1990 e art. 38 del D.lgs 163 del 2006
Consiglio di Stato, Sezione V, 17 gennaio 2011
Sulla necessità o meno che il concorrente indichi nella propria offerta economica i costi per la sicurezza qualora il D.U.V.R.I. predisposto dalla stazione appaltante espliciti direttamente i costi della sicurezza da interferenza non soggetti a ribasso
Consiglio di Stato, Sezione V, 17 gennaio 2011
Sul bando di gara per l’affidamento di servizi socio-assistenziali soggetto alle metodologie di valutazione dell’offerta economicamente vantaggiosa dettate dal D.P.C.M. 13 marzo 1999, n. 117 e DPCM 18 novembre 2005 e sulla differenziare dei punteggi rapportando i ribassi offerti e non i prezzi in senso assoluto così come previsto dai citati decreti
Consiglio di Stato, Sezione V, 13 ottobre 2010
Sulla pubblicazione sul sito internet della stazione appaltante quale strumento per la comunicazione ai concorrenti dei chiarimenti
Consiglio di Stato, Sezione V, 13 ottobre 2010
Sulle fasi amministrative espletate in seduta pubblica dal Responsabile Unico del Procedimento e sulla fase di valutazione delle offerte tecniche demandata ad una commissione presieduta sempre dal RUP, ma composta da due tecnici
Consiglio di Stato, Sezione V, 13 ottobre 2010
L’avvenuta costituzione dell’associazione temporanea non priva le singole imprese facenti parte della stessa associazione di legittimazione processuale attiva
Consiglio di Stato, Sezione V, 21 maggio 2010
Sul delicato equilibrio discendente dal principio generale regolatore delle gare pubbliche che reca il divieto di commistione fra i criteri soggettivi di prequalificazione e quelli oggettivi afferenti alla valutazione dell’offerta ai fini dell’aggiudicazione
Consiglio di Stato, Sezione V, 25 maggio 2010
[A] Sull’art. 84 del codice dei contratti pubblici il quale, al comma 8, prevede che, nel caso in cui la stazione appaltante ricorra a professionisti esterni, la scelta debba essere effettuata nell’ambito di un elenco formato sulla base di rose di candidati fornite agli ordini professionali. [B] Sula derogabilità o meno dell’art. 84, comma 8, da parte della legislazione regionale
Consiglio di Stato, Sezione VI, 17 maggio 2010
Anche dopo la soppressione, ad opera dell'art. 1, d.lgs. 11 settembre 2008 n. 152, dell'art. 83, comma 4, ultimo periodo, d.lgs. 12 aprile 2006 n. 163, è da ritenere legittimo l'operato della commissione giudicatrice che, prima dell'apertura delle buste, specifica in sub criteri i punteggi da assegnare con i criteri principali prefissati dal bando
Consiglio di Stato, Sezione V, 11 maggio 2010
[A] L’autografia della sottoscrizione è elemento essenziale dell’atto amministrativo nei soli casi in cui sia espressamente prevista dalla legge. [B] La sottoscrizione dei verbali delle conferenze di servizi non è prescritta da alcuna norma
Consiglio di Stato, Sezione V, 29 aprile 2010
[A] Sulla qualificazione di agente contabile, per l'attività svolta da una società per azioni nella gestione dei proventi della sosta a pagamento. [B] Sulla clausola del bando di gara indetta per l'affidamento del servizio di parcheggio pubblico, che richiede come requisito di ammissione alla procedura selettiva l'iscrizione all'albo dei soggetti abilitati all'attività liquidatoria e di accertamento dei tributi e delle entrate dei comuni e delle province
Consiglio di Stato, Sezione V, 9 aprile 2010
Non è precluso alla stazione appaltante di procedere alla revoca o all'annullamento dell'aggiudicazione allorché la gara stessa non risponda più alle esigenze dell'ente e sussista un interesse pubblico
Consiglio di Stato, Sezione VI, 6 aprile 2010
L’art. 75 del d.p.r. n. 445 del 2000 non richiede alcuna valutazione circa il dolo o la grave colpa del dichiarante a fronte di una dichiarazione oggettivamente non veritiera
Consiglio di Stato, Sezione V, 5 marzo 2010
Sull’applicazione del metodo del confronto a coppie dopo aver ultimato la redazione delle predette schede di sintesi
Consiglio di Stato, Sezione VI, 19 gennaio 2010
Sulla valutazione dell'anomalia di una offerta fondata sull'analisi dei prezzi unitari, sui preventivi dei fornitori e sull'indicazione dei tempi di esecuzione dei lavori in relazione a quelli ritenuti ordinariamente necessari
Consiglio di Stato, Sezione VI, 24 dicembre 2009
[A] Sui consorzi di cooperative di produzione e lavoro costituiti al fine specifico di partecipare a pubblici appalti, ai sensi della l. n. 422/1909, sull’indicazione della consorziata esecutrice, sul soggetto che deve essere in possesso dei requisiti e sulla particolare disciplina dei contratti di subappalto. [B] Sull’iscrizione da parte dell’Autorità di Vigilanza del provvedimento di esclusione dalla gara, con omissione delle verifiche del caso e delle garanzie di partecipazione
Consiglio di Stato, Sezione VI, 24 dicembre 2009
Sulla natura del contratto di affidamento del servizio di gestione di distributori automatici con il quale l’Amministrazione ha anche posto a disposizione dell’operatore i relativi spazi e sulla giurisdizione competente a decidere in merito agli atti di gara
Consiglio di Stato, Sezione VI, 24 novembre 2009
A prescindere dal fatto che il Consorzio sia un consorzio stabile o un consorzio ordinario, è fuori discussione che esso debba dare la dimostrazione del possesso dei requisiti di tutti i consorziati che vengano individuati come esecutori
Consiglio di Stato, Sezione V, 17 novembre 2009
Se ai Consorzi di cooperative è consentito di comprovare cumulativamente i requisiti di idoneità tecnica e finanziaria, ciò non fa venir meno la necessità di accertare il possesso dei requisiti attinenti all'idoneità morale e all'osservanza delle norme di diritto da parte delle consorziate
Consiglio di Stato, Sezione V, 12 novembre 2009
[A] Sulla riapertura del procedimento di gara prima dell’aggiudicazione definitiva per emendarlo da errori commessi e da illegittimità verificatesi. [B] Sulla necessità di una esplicita disciplina relativa agli arrotondamenti ed al numero di cifre decimali da prendere in considerazione per il calcolo della soglia di anomalia
Consiglio di Stato, Sezione V, 12 novembre 2009
Sull’ammissibilità o meno dell’istituto dell’avvalimento interno, consiste nella possibilità per il raggruppamento partecipante ad una gara di appalto pubblico di servizi di utilizzare i requisiti tecnici e finanziari di partecipazione posseduti da alcuni dei membri del raggruppamento medesimo
Consiglio di Stato, Sezione IV, 3 novembre 2009
L’obbligo generale di specificazione le parti del servizio che saranno eseguite dai componenti l’associazione temporanea si applica indistintamente ai raggruppamenti di tipo verticale o orizzontale
Consiglio di Stato, Sezione V, 14 ottobre 2009
[A] L’obbligo di pubblicità delle sedute delle commissioni di gara non riguarda la fase di apertura e valutazione delle offerte tecniche. [B] Sulla sussistenza o meno di un obbligo di motivazione quando l’attribuzione del punteggio avviene secondo il metodo del confronto a coppie
Consiglio di Stato, Sezione VI, 14 ottobre 2009
[A] Il riferimento al possesso in capo ai commissari di gara dei requisiti tecnici e della professionalità necessaria a formulare un giudizio pienamente consapevole, costituisce principio immanente nell'ordinamento generale. [B] Laddove ha inteso prevedere che i commissari siano “selezionati tra i funzionari della stazione appaltante” il legislatore non ha inteso privilegiare in senso assoluto il requisito dell’inserimento nell’organico dell’ente appaltante rispetto a quello del titolo di studio
Consiglio di Stato, Sezione V, 6 ottobre 2009
È bensì illegittima l’esclusione dell'impresa che abbia tempestivamente impugnato, prima di partecipare alla gara, la richiesta di pagamento del tributo, ma a diversa conclusione si perviene ove l’impresa abbia dichiarato espressamente di essere in regola con i doveri contributivi e fiscali
Consiglio di Stato, Sezione V, 6 ottobre 2009
[A] Nella “scheda tecnica” della garanzia fideiussoria prodotta ai sensi del D.M. 123 del 2004 deve essere indicata la data di presentazione dell’offerta, quella di inizio della garanzia fideiussoria e anche la data di cessazione, non essendo sufficiente la previsione contenuta nel citato decreto ministeriale in cui viene stabilità l’efficacia di 180 giorni della garanzia. [B] Sulla previsione di una garanzia “a prima richiesta”, corrispondente al c.d. “big bond” tipizzato nella prassi commerciale
Consiglio di Stato, Sezione VI, 24 settembre 2009
L’art. 23-bis, comma 1, lettera c) della l. 1034 del 1971, riguardo alle regole di accelerazione processuale si applica anche alle concessioni di servizi disciplinate dall’art. 30 del codice
Consiglio di Stato, Sezione VI, 24 settembre 2009
In capo all’Autorità di Vigilanza sussiste il potere di annullare in via diretta le attestazioni SOA
Consiglio di Stato, Sezione VI, 25 settembre 2009
Il singolo istituto di vigilanza può derogare non solo dal limite minimo della tariffa di legalità ma anche da quello della propria tariffa, approvata dal Prefetto
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 settembre 2009
[A] Sulla differenza tra le ATI verticali ed orizzontali rispetto all’istituto dell’associazione per cooptazione. [B] L'inserimento della clausola che attribuisce un ulteriore punteggio ai soggetti che hanno espletato forniture analoghe non appare illogico ed arbitrario. [C] Purché non vengano menzionati elementi distonici rispetto all’oggetto dell’appalto, ben possono essere presi in considerazione – in sede valutativa del merito dell’offerta – elementi attinenti alle imprese concorrenti che si riverberano, senza incertezze sulla qualità del servizio oggetto della procedura evidenziale. [D] L'istituto dell'avvalimento, quale disciplinato dall'art. 49, d.l.g. n. 163 del 2006, non può consentire la surroga "in toto" nei requisiti attinenti allo "status" dell'imprenditore che partecipa alla gara. [E] La ditta invitata a partecipare ad una gara per l'aggiudicazione di un contratto a trattativa privata non ha interesse ad impugnare la procedura per il fatto che quest'ultima non sia stata preceduta dalla pubblicazione di un bando
Consiglio di Stato, Sezione VI, 3 settembre 2009
I provvedimenti di diniego dell'autorizzazione di polizia all'esercizio dell'attività di vigilanza privata non possono essere motivati soltanto in base al numero degli istituti, delle guardie e dei sistemi di vigilanza esistenti
Consiglio di Stato, Sezione V, 1 settembre 2009
La competenza sugli atti di un “project financing” è del Consiglio comunale e dei dirigenti
Consiglio di Stato, Sezione V, 28 agosto 2009
[A] Sul divieto di commistione fra i criteri soggettivi di pre-qualificazione e quelli oggettivi afferenti alla valutazione dell’offerta ai fini dell’aggiudicazione. [B] Sulla possibilità o meno di attribuire un punteggio ai profili soggettivi diretti a riverberarsi in modo specifico sull’espletamento dell’attività appaltata, con riferimento precipuo alle caratteristiche del personale e delle attrezzature da adibire alle prestazioni interessate dell’appalto
Consiglio di Stato, Sezione V, 21 agosto 2009
Sull'omissione del parere di regolarità tecnica previsto dall’art. 49 del T.U.E.L. e sulla validità o meno della deliberazione
Consiglio di Stato, Sezione V, 21 agosto 2009
Sulla quantificazione del risarcimento del danno in seguito alla non eseguibilità in forma specifica della decisione di annullamento degli atti di gara, per effetto dell’ormai integrale esecuzione del contratto
Consiglio di Stato, Sezione V, 16 giugno 2009
E’ illegittimo il bando di gara carente in punto di specificazione della data e dell’ora fissata per l’apertura dei plichi e per l’esame dei requisiti d’ammissione alla procedura
Consiglio di Stato, Sezione VI, 4 agosto 2009
[A] L’art. 38, d.lgs. n. 163/2006 crea anche una differenza tra la regolarità contributiva richiesta al partecipante alla gara, e la regolarità contributiva richiesta all’aggiudicatario al fine della stipula del contratto. [B] Tra le circolari INAIL e INPS del 2005, vigenti all’epoca dei fatti, e il D.M. del 2007 in materia di DURC, non vi è perfetta coincidenza. [C] La segnalazione all’Autorità va fatta non solo nel caso di riscontrato difetto dei requisiti di ordine speciale ma anche in caso di riscontrato difetto dei requisiti di ordine generale. [D] Sui casi in cui la stazione appaltante deve incamerare la cauzione provvisoria anche in difetto dei soli requisiti generali. [E] Solo con il terzo decreto correttivo il casellario informatico è stato espressamente esteso ai servizi e alle forniture, salva l’anticipazione disposta dall’Autorità in virtù della delibera n. 1/2008. [F] La comunicazione del provvedimento di esclusione al concorrente costituisce anche equipollente dell’avviso di avvio del procedimento di iscrizione nel casellario informatico
Consiglio di Stato, Sezione VI, 4 agosto 2009
E’ soggetto all’obbligo di gara l’affidamento della gestione dell’installazione in esclusiva di attrezzature di arredo urbano riportanti inserti pubblicitari
Consiglio di Stato, Sezione V, 12 giugno 2009
[A] Nei confronti della società a capitale pubblico affidataria di servizi pubblici locali non opera il divieto di svolgere attività per soggetti diversi dall’ente costituente o partecipante, previsto dall’art. 13 del D.L. 223 del 2006. [B] Sulla corretta interpretazione della formula “produzione di beni e servizi strumentali dell’attività di tali enti”
Consiglio di Stato, Sezione V, 16 giugno 2009
Sulla differenza tra gli “autoveicoli di soccorso” e gli ”autoveicoli per uso speciale” descritti all’art. 54, lett. g), del codice della strada
Consiglio di Stato, Sezione V, 16 giugno 2009
Sulla possibilità o meno da parte dell’impresa di partecipare alle gare nelle more della effettuazione della verifica triennale dell'attestazione SOA
Consiglio di Stato, Sezione V, 16 giugno 2009
[A] Sulla possibilità per imprese partecipanti ad un’ATI di impugnare “singulatim” dinanzi al giudice ammini-strativo eventuali provvedimenti lesivi. [B] Tra i casi di servizi esclusi non sono ravvisabili i servizi di trasporto che sono contemplati nell’allegato II A. [C] Sull’applicabilità dell’art. 30 del D.lgs 163 del 2006 ai servizi di trasporto
Consiglio di Stato, Sezione V, 16 giugno 2009
Sulla c.d. “clausola sociale” prevista dall’art. 4 del CCNL delle imprese di pulizia e sull’interpretazione che deve esserne data
Consiglio di Stato, Sezione V, 16 giugno 2009
[A] Sulla distinzione normativa tra “aggiudicazione provvisoria” e “aggiudicazione definitiva”. [B] Sull’impugnazione dell’aggiudicazione provvisoria e sulla necessità o meno di una successiva impugnazione dell’aggiudicazione definitiva
Consiglio di Stato, Sezione V, 19 giugno 2009
Il fax costituisce mezzo idoneo per le comunicazioni tra stazione appaltante e concorrenti ed è idoneo a far decorrere i termini per promuovere ricorso
Consiglio di Stato, Sezione V, 12 giugno 2009
E’ illegittima la gara laddove la stazione appaltante, non avendo ottenuto il “codice C.I.G.” dall’Autorità, ha ingenerato l’erroneo convincimento della sua superfluità nei concorrenti
Consiglio di Stato, Sezione IV, 12 giugno 2009
Sul termine per l’impugnazione dell’aggiudicazione da parte di chi ha partecipato alla gara
Consiglio di Stato, Sezione V, 12 giugno 2009
Non sussiste incompatibilità tra le funzioni di Presidente della Commissione di gara e quella di responsabile del procedimento
Consiglio di Stato, Sezione V, 12 giugno 2009
La cauzione provvisoria costituisce parte integrante della offerta e non elemento di corredo della stessa che la stazione appaltante possa liberamente richiedere
Consiglio di Stato, Sezione V, 12 giugno 2009
Sull’istituto dell’avvalimento in seguito alla modifica apportata all’art. 49 del codice dal terzo decreto correttivo
Consiglio di Stato, Sezione V, 12 giugno 2009
L’impresa in possesso di una attestazione SOA triennale già scaduta al momento della pubblicazione di un bando va necessariamente esclusa dalla gara
Consiglio di Stato, Sezione VI, 15 giugno 2009
Sulla perentorietà o meno del termine di dieci giorni per ottemperare alla richiesta della stazione appaltante ai sensi dell’art. 48 del D.lgs 163 del 2006
Consiglio di Stato, Sezione V, 12 giugno 2009
[A] Sulla partecipazione alle gare di appalto delle società miste. [B] Sul d.d.l. di delega per la riforma dei servizi pubblici locali, attualmente pendente dinanzi al Senato (A.S. n. 772), riguardo al divieto di attività extra moenia per le sole in house
Consiglio di Stato, Sezione V, 12 giugno 2009
L’assegnazione della concessione degli impianti pubblicitari di proprietà comunale è soggetta all’obbligo di gara ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n. 163 del 2006
Consiglio di Stato, Sezione V, 12 giugno 2009
[A] Sulla relazione geotecnica da predisporre ai sensi dell’art. 27, comma 2, del DPR n. 554 del 1999. [B] Sulla rilevanza o meno della brevità delle sedute della commissione di gara
Consiglio di Stato, Sezione V, 12 giugno 2009
[A] Una società partecipata dall’ente locale che bandisce la procedura di project financing non può essere ammessa a partecipare alla relativa gara qualora il bando contenga un preciso atto di auto vincolo che escluda ogni forma di concorso finanziario dell’ente locale alla realizzazione dell’opera messa a gara. [B] Sulle varianti agli strumenti urbanistici da adottarsi prima di svolgere la gara per la concessione
Consiglio di Stato, Sezione V, 12 giugno 2009
In base al principio di sussidiarietà è opportuno che il prezziario di cui all’art. 133 del D.lgs 163 del 2006 venga adottato dalla regione
Consiglio di Stato, Sezione V, 12 giugno 2009
[A] Sulla clausola di esclusione ex art. 38, comma 1, lett. c) del D.lgs 163 del 2006. [B] Sulla possibilità o meno che i reati colposi contro la vita e l’incolumità individuale, aggravati dalla violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, costituiscano legittima causa facoltativa di esclusione dalle procedure di appalti pubblici. [C] Sui “reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale”
Consiglio di Stato, Sezione VI, 3 giugno 2009
Sia l’art. 83, d.lgs. n. 163/2006, sia i vigenti metodi di valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, esigono che per l’elemento prezzo il punteggio più elevato vada al prezzo più basso, e non autorizzano appiattimenti con l’attribuzione del medesimo punteggio a offerte di prezzo diverse
Consiglio di Stato, Sezione V, 28 maggio 2009
Sul bando di gara che riserva la partecipazione alle sole cooperative sociali a scopo plurimo iscritte nelle Sezioni A e B dell’albo regionale
Consiglio di Stato, Sezione V, 28 maggio 2009
Sulla clausola del disciplinare di gara secondo la quale in caso di raggruppamento il sopralluogo deve essere effettuato congiuntamente da tutte le ditte costituenti il raggruppamento ovvero da una sola ma solo su espressa delega da parte di quella o di quelle che non partecipano al sopralluogo
Consiglio di Stato, Sezione VI, 21 maggio 2009
Sull’art. 86, comma 3, del codice dei contratti pubblici, il quale dispone che “in ogni caso le stazioni appaltanti possono valutare la congruità di ogni altra offerta che, in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa”
Consiglio di Stato, Sezione, V, 23 marzo 2009
[A] La procedura di scelta del promotore è caratterizzata da ampiezza di discrezionalità e da incisive e sostanziali valutazioni di merito. [B] Il piano economico finanziario assume una immanente rilevanza ai fini della sostenibilità del progetto. [C] Non possono istituirsi analogie o parallelismi di sorta tra una gara d’appalto a licitazione privata con aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa ed una procedura selettiva intesa a individuare una proposta in project financing
Consiglio di Stato, Sezione VI, 13 maggio 2009
Sulla corretta interpretazione dell’art. 37, comma 9, del D.lgs. 163 del 2006, secondo il quale “ Salvo quanto disposto ai commi 18 e 19, è vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta”
Consiglio di Stato, Sezione V, 11 maggio 2009
[A] Sulla legittimità o meno del bando di gara che non ammette le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 DPR 445 del 2000. [B] Sui casi in cui l’impresa legittimamente esclusa da una gara può impugnare l’aggiudicazione ad altri dell’appalto
Consiglio di Stato, Sezione VI, 15 maggio 2009
Sull’art. 133, comma 3, del D.lgs. n. 163 del 2006, in termini di revisione dei prezzi contrattuali, e sulla necessità di far riferimento all’indice generale ISTAT FOI, ai fini della rilevazione dell’inflazione reale, oppure ad un coefficiente inflattivo inerente il settore delle costruzioni
Consiglio di Stato, Sezione V, 11 maggio 2009
[A] Sulla differenza tra il rinnovo del contratto e la ripetizione di servizi analoghi ai sensi dell’art. 57 del D.lgs 163 del 2006. [B] Sulla ripetizione di servizi analoghi e sull’importo di cui occorre tener conto per la fissazione dei requisiti di partecipazione. [C] Sulle circostanze di estrema urgenza adducibili a giustificazione di una procedura negoziata senza gara ex art. 57, secondo comma, lett. c)
Consiglio di Stato, Sezione V, 11 maggio 2009
[A] Sulla differenza tra il rinnovo del contratto e la ripetizione di servizi analoghi ai sensi dell’art. 57 del D.lgs 163 del 2006. [B] Sulla ripetizione di servizi analoghi e sull’importo di cui occorre tener conto per la fissazione dei requisiti di partecipazione. [C] Sulle circostanze di estrema urgenza adducibili a giustificazione di una procedura negoziata senza gara ex art. 57, secondo comma, lett. c)
Consiglio di Stato, Sezione V, 11 maggio 2009
[A] Il carattere di dichiarazione di scienza del documento unico di regolarità contributiva, non impediscono alla stazione appaltante di sindacarne il contenuto sotto il profilo della rispondenza di quanto ivi attestato ai requisiti richiesti dalla legge e dalla lex specialis. [B] Sull’espletamento di funzioni di rilievo pubblicistico da parte delle casse edili. [C] Sulla banca dati delle imprese irregolari gestita dalle casse edili
Consiglio di Stato, Sezione V, 5 maggio 2009
Il DURC reso dalle amministrazioni preposte alla contribuzione pubblica costituisce un documento di scienza
Consiglio di Stato, Sezione V, 5 maggio 2009
Il DURC reso dalle amministrazioni preposte alla contribuzione pubblica costituisce un documento di scienza
Consiglio di Stato, Seziome V, 29 aprile 2009
Deve escludersi la necessità di redigere contestuali e distinti verbali per ciascuna seduta della commissione di gara
Consiglio di Stato, Sezione V, 29 maggio 2000
Sul difetto di una espressa clausola del capitolato speciale che preveda le operazioni di “bonifica di ordigni bellici” e sulla sussistenza o meno di un onere di esecuzione da parte dell’impresa laddove risulti notorio che l’area fu oggetto di bombardamenti
Consiglio di Stato, Sezione V, 21 aprile 2009
Sulla polizza fideiussoria prodotta da un’associazione temporanea di imprese e sulla necessità o meno che sia sottoscritta da tutte le imprese che compongono il raggruppamento
Consiglio di Stato, Sezione V, 24 aprile 2009
Sull’art. 21, quinquies, della l. 7 agosto 1990 n. 241 che prevede un indennizzo a favore dei destinatari di un atto di revoca, determinato da "sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto o di nuova valutazione dell’interesse pubblico originario
Consiglio di Stato, Sezione VI, 24 aprile 2009
I principi comunitari in materia di evidenza pubblica devono trovare applicazione anche laddove si controverte dell’affidamento a mezzo di concessione di un bene comunale per il periodo di vent’anni
Consiglio di Stato, Sezione V, 17 aprile 2009
[A] Sulla legittimità o meno della soglia matematica di individuazione delle offerte da sottoporre a verifica di anomalia. [B] Sull’art. 86, comma 3, del D.lgs 163 del 2006 secondo il quale “in ogni caso le stazioni appaltanti possono valutare la congruità di ogni altra offerta che, in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa”
Consiglio di Stato, Sezione VI, 21 aprile 2009
[A] Sulla proponibilità della domanda di risarcimento al giudice amministrativo anche in difetto del previo annullamento dell’atto lesivo. [B] La sentenza delle Sezioni Unite n. 30254/2008, nel demolire l’istituto della “pregiudiziale amministrativa”, accoglie una nozione lata di “motivi inerenti alla giurisdizione”. [C] Il Collegio ritiene necessario investire della questione l’Adunanza plenaria perchè si pronunci nuovamente sul problema della “pregiudizialità amministrativa”
Consiglio di Stato, Sezione IV, 21 aprile 2009
[A] Il potere di esclusione dalla procedura di gara perdura fino a quando la gara non sia conclusa. [B] Sulle dichiarazioni di subappalto da rendere in sede di gara. [C] Sulla qualificazione dei progettisti nell’appalto integrato
Consiglio di Stato, Sezione V, 21 aprile 2009
Sulla legittimità o meno dell’esclusione di offerte tecniche che presentino all’evidenza aspetti di abnormità ed inattendibilità in difetto di una esplicita clausola nel bando di gara
Consiglio di Stato, Sezione V, 21 aprile 2009
[A] Sulle circolari INPS n. 92 del 26 luglio 2005 e n. 122 del 30 dicembre 2005 riguardo al Documento Unico di Regolarità Contributiva. [B] Sulla possibilità o meno che INPS e INAIL certifichino la regolarità contributiva limitatamente ad una sola struttura periferica degli stessi enti. [C] Sull’art. 51 del D.lgs 163 el 2006 riguardo ai requisiti dell’affittuario di un ramo di azienda
Consiglio di Stato, Sezione V, 21 aprile 2009
[A] Sulla legittimità o meno di una clausola del bando che preclude la partecipazione alla gara alle imprese che abbiano un contenzioso aperto con la stazione appaltante. [B] Sulla clausola con la quale la stazione appaltante impone ai concorrenti l’obbligo di uno specifico locale nel territorio comunale e sull’art. 115 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza laddove dispone che non possono aprirsi o condursi agenzie di affari senza licenza del Questore
Consiglio di Stato, Sezione VI, 20 aprile 2009
[A] La verifica di anomalia non ha per oggetto la ricerca di specifiche e singole inesattezze dell’offerta economica, mirando, invece, ad accertare se l’offerta, nel suo complesso. [B] Sull’ammissibilità o meno di un sindacato del giudice sull’anomalia dell’offerta condotto con il supporto di un C.T.U. o di un verificatore
Consiglio di Stato, Sezione VI, 20 aprile 2009
Sulla differenza tra l’attività "effettivamente esercitata” e l’”oggetto sociale” risultanti dalla visura della Camera di Commercio ai fini della dimostrazione dei requisiti richiesti per la partecipazione alla gara
Consiglio di Stato, Sezione VI, 17 aprile 2009
Sulla tre tipologia di informazioni prefettizie, sulla relativa efficacia ai fini della comminatoria della revoca dell’aggiudicazione della gara di appalto e sugli approfondimenti da effettuare in caso di informativa c.d. “atipica”
Consiglio di Stato, Sezione V, 7 aprile 2009
E’ illegittimo l’avviso per il conferimento di un incarico di frazionamento catastale laddove non menziona anche la competenza degli architetti a sottoscrivere le relative procedure
Consiglio di Stato, Sezione V, 23 marzo 2009
Sulla corretta applicazione dell’art. 38, comma 1, lett. g) del d.lgs. n. 163/06, ostativo alla partecipazione alle gare pubbliche per coloro “che hanno commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti”
Consiglio di Stato, Sezione V, 23 marzo 2009
Il termine “Stato” contenuto nell’art. 38, comma 1, lett. c) del D.lgs 163 del 2000 deve essere inteso come Stato-comunità e non come Stato-apparato o Stato-persona
Consiglio di Stato, Sezione VI, 23 marzo 2009
Le norme sulla partecipazione del privato al procedimento amministrativo non vanno applicate meccanicamente e formalmente, nel senso che occorra annullare ogni procedimento in cui sia mancata la fase partecipativa
Consiglio di Stato, Sezione VI, 25 marzo 2009
Il Consiglio di Stato ripercorre la normativa nazionale e regionale in materia di trasporto pubblico locale, soffermandosi sui regimi di proroga intervenuti nel corso del tempo, sugli orientamenti comunitari e dell’Autorità, sugli effetti dell’art. 23-bis del D.L. 112 del 2008 e sulla nozione di “mercato rilevante”
Consiglio di Stato, Sezione IV, 12 marzo 2009
Sull’ipotesi in cui la relazione di controllo ex. art. 2359 sussista tra il concorrente ed altra impresa, ben vero estranea alla stessa gara, ma detentrice di pacchetti di maggioranza delle diverse partecipanti
Consiglio di Stato, Sezione, 9 marzo 2009
Sulla possibilità o meno di ravvisare il requisito del “controllo analogo” richiesto dalla giurisprudenza comunitaria per l’affidamento “in house” qualora le quote della società interamente pubblica siano detenute da più enti