Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
D.LGS 163.2006. Art. 20 (Appalti di servizi elencati nell'allegato II B)
Tribunale di Milano, 9 giugno 2017
[A] Sull’applicabilità o meno del procedimento di risoluzione del contratto d’appalto disciplinato dall’art. 136 del d.gls. n. 163/2006 ai contratti di servizio “esclusi” di cui agli artt. 20 e 27 dello stesso codice. [B] Sulla necessità o meno di rispettare il procedimento di risoluzione di cui all’art. 136 d.lgs. n. 163/2006 nel caso in cui l’Ente dia esecuzione alla clausola risolutiva espressa contenuta nel contratto d’appalto. [C] Sulla possibilità o meno per la Stazione Appaltante di far valere solo in giudizio l’effetto risolutivo della clausola risolutiva espressa contrattuale. [D] Sulle ipotesi di nullità per genericità della clausola risolutiva espressa contrattuale inserita dalle parti all’interno del contratto di appalto pubblico. [E] Sulla applicabilità o meno dei termini di decadenza e prescrizione di cui agli artt. 1667 e 1668 c.c. nel caso in cui l’Ente committente si sia avvalso della clausola risolutiva espressa contrattualmente prevista. [F] Sugli effetti prodotti dall’accertamento della legittimità della risoluzione disposta dalla Stazione Appaltante, ex art. 1458 c.c.
Lodo Arbitrale, 20 marzo 2012
[A] Sulla applicabilità o meno del codice dei contratti pubblici ai servizi di refezione scolastica. [B] Sulla necessità o meno che la clausola compromissoria debba essere appositamente sottoscritta ai sensi dell'art. 1341 cod. civ. nel caso in cui preveda un termine di attivazione del giudizio arbitrale particolarmente breve. [C] Sulla natura perentoria o meno del termine indicato nella clausola compromissoria per l'avvio del giudizio arbitrale e sulle modalità di notifica dell'atto introduttivo con relative preclusioni. [D] Sulla ammissibilità o meno della trascrizione nella comparsa conclusionale di un documento non ritualmente depositato nei termini concessi
Autorità di Vigilanza, 25 febbraio 2010
[A] Sull’affidamento del servizio relativo prestazioni mediche di controllo volte a verificare le condizioni di salute dei lavoratori e la loro idoneità alla mansione svolta ai sensi dell’art. 38 comma del D.Lgs. 81/2008. [B] Sulla possibilità o meno di inserire nel bando criteri qualitativi legati alla professionalità, quali i curriculare dei candidati e le esperienze pregresse. [C] Sulla redazione del DUVRI e sull’indicazione nel bando di gara degli oneri della sicurezza da interferenza. [D] Sull’affidamento di distinti lotti e sul criterio di assegnazione che assegna i lotti di maggiore valore ai concorrenti che hanno offerto i ribassi più elevati
T.A.R. Toscana, Sezione II, 18 marzo 2010
Il contratto finalizzato ad installare e gestire distributori automatici di alimenti e bevande rientra nella categoria “altri servizi” di cui all’allegato II B al d.lgs. n. 163/2006
T.A.R. Umbria, Sezione I, 3 febbraio 2010
Sulla gara avente ad oggetto servizi di ristorazione, rientrante fra quelle di cui all’allegato II B del codice degli appalti pubblici, e sulla verifica dell’anomalia presuntiva dell’offerta
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 29 gennaio 2010
Sulla gestione del servizio di distribuzione automatica di bevande e alimenti all’interno dei locali dell’amministrazione e sulla possibilità o meno di ricondurre il contratto nell’ambito degli appalti di cui dall’allegato II B al D. Lgs. n. 163/2006
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione I, 11 gennaio 2010
Ancorché il servizio appaltato rientri tra quelli di cui all’All. II B del d.lgs 163 del 2006 , ciò non esonera le amministrazioni aggiudicatici dall’applicazione dei principi generali in materia di affidamenti pubblici
Consiglio di Stato, Sezione VI, 24 dicembre 2009
Sulla natura del contratto di affidamento del servizio di gestione di distributori automatici con il quale l’Amministrazione ha anche posto a disposizione dell’operatore i relativi spazi e sulla giurisdizione competente a decidere in merito agli atti di gara
T.A.R. Umbria, Sezione I, 27 novembre 2009
L’art. 84 del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, rilevante per la nomina della commissione giudicatrice non è applicabile agli appalti aventi per oggetto i servizi elencati nell’allegato II-B
T.A.R. Abruzzo Pescara, Sezione I, 22 ottobre 2009
[A] Sulla procedura da seguire per l’aggiudicazione dei servizi elencati nell’allegato II.B del codice anche alla luce della comunicazione interpretativa della Commissione Europea del 1 agosto 2006 “relativa al diritto comunitario applicabile alle aggiudicazioni di appalti non o solo parzialmente disciplinate dalle direttive «appalti pubblici»”. [B] Sulla possibilità o meno per le Regioni di stabilire limiti territoriali alla capacità delle cooperative sociali
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione I, 15 ottobre 2009
La riconducibilità del servizio appaltato all’All. II B del D.lgs 163 del 2006 non esonera le amministrazioni aggiudicatici dall’applicazione del principio di pubblicità