Tribunale di Roma, 27 luglio 2022
[A] Sulla (non) risarcibilità dell’interesse positivo relativo all’utile che sarebbe stato ricavato dall’impresa nell’esercizio delle attività previste da un contratto di project financing nel caso in cui nei suoi confronti sia stata accertata una responsabilità precontrattuale da parte della Pubblica Amministrazione. [B] Sull’onere probatorio in materia di perdita di chance. [C] Sulla (non) risarcibilità del danno curriculare nell’ambito della responsabilità precontrattuale.
Tribunale di Latina, 2 settembre 2022
[A] Sulla giurisdizione in materia di project financing: il caso della risoluzione autoritativa del contratto da parte della P.A. [B] Sulla natura non autoritativa della risoluzione del contratto d’Appalto pubblico prevista dall’art. 119 del d.p.r. 554 1999 (poi dall’art. 136 del d.lgs. 163/2006) e sul suo rapporto con la disciplina civilistica ordinaria. [C] Sulle caratteristiche e sull’operatività della clausola risolutiva espressa. [D] Sulla (il)legittimità della C.T.U. che miri a supplire al mancato adempimento dell’onere probatorio posto in capo alle parti. [E] Sull’adeguamento delle pattuzioni contrattuali in materia di project financing: l’obbligo delle parti di rinegoziare le condizioni contrattuali in caso di sopravvenienze che incidano sulla proporzionalità e/o adeguatezza delle prestazioni.
Corte d’Appello di Roma, 8 marzo 2022
[A] Sulla chiamata in causa di terzo da parte della stazione appaltante in sede di opposizione a decreto ingiuntivo ottenuto dall’appaltatore. [B] Sulla giurisdizione in materia di diritto al compenso del promotore non aggiudicatario predisponente il progetto dell’opera pubblica in materia di project financing. [C] Sulla configurabilità o meno della litispendenza ai sensi dell’art. 39 c.p.c. tra giurisdizioni diverse. [D] Sull’unitarietà delle fasi della scelta del promotore e dell’affidamento della concessione ai fini dell’individuazione della disciplina temporalmente applicabile in materia di project financing. [E] Sulla giurisdizione con riferimento alle varie fasi di affidamento di una concessione mediante project financing.
Tribunale di Avezzano, 27 dicembre 2019
[A] Sui limiti alla possibilità dell’appaltatore di ottenere giudizialmente la risoluzione del contratto per presupposizione e/o errore. [B] Sugli effetti prodotti dal mancato deposito del piano economico finanziari in corso di gara
Lodo Arbitrale, 17 aprile 2014
[A] Sulla apposizione di una clausola penale per ritardo nell'adempimento da parte dell'Ente pubblico nel contratto di project financing e sulla sua operatività. [B] Sulle responsabilità della Stazione Appaltante e dell'Impresa nel caso di non corretta individuazione delle aree da cedere sulla base di progetti e documentazione tecnica predisposta dall'Impresa. [C] Sulla spettanza o meno di interessi e rivalutazione monetaria sulla somma liquidata a titolo di clausola penale. [D] Sui presupposti necessari per ottenere la riduzione giudizale della penale contrattualmente prevista. [E] Sulla natura omnicomprensiva della clausola penale in merito ai danni risarcibili all'Impresa in caso di verificarsi di un determinato inadempimento
Lodo Arbitrale, 29 ottobre 2014
Sulla possibilità di riconoscere una responsabilità dell'amministrazione comunale per i ritardi nel rilascio delle autorizzazioni richieste per l'esercizio delle attività commerciali all'interno dei parcheggi in concessione
Lodo Arbitrale, 29 ottobre 2014
[A] Sul diritto alla revisione del piano economico-finanziario da parte del gestore dei parcheggi in ragione della errata valutazione originaria dei flussi di traffico in ragione di una politica della sosta urbana che non ha consentito di ottimizzare il funzionamento del servizio. [B] Sulla possibilità o meno che l'omesso controllo della sosta da parte del Comune nelle aree limitrofe ai parcheggi oggetto di concessione possa costituire fonte di responsabilità per l'amministrazione e diritto al risarcimento per il concessionario. [C] Sulla possibilità o meno di configurare una responsabilità del Comune nei confronti del concessionario dei parcheggi per i minori ricavi derivanti dal rilascio di autorizzazioni straordinarie alla sosta da parte del Comune
Lodo Arbitrale, 25 agosto 2014
[A] Sulla disciplina della revisione prezzi negli appalti pubblici e sulla natura imperativa o meno delle relative norme. [B] Sulla applicabilità o meno della disciplina della revisione prezzi al project financing. [C] Sulla applicabilità o meno al project financing (finanza di progetto) del divieto di revisione del corrispettivo di cui all'art. 133 del Codice degli appalti pubblici. [D] Sui termini di prescrizione e/o decadenza per l'istanza di revisione prezzi avanzata nell'ambito di un rapporto di finanza di progetto
Lodo Arbitrale, 14 febbraio 2014
[A] Sulla natura della società di progetto e sulla differenze tra il soggetto partecipante alla gara e il soggetto aggiudicatore. [B] Sulla piena autonomia patrimoniale tra il patrimonio dell'aggiudicatario, socio della Società di Progetto, e il patrimonio della medesima Società, nonché sul ruolo dei soci finanziatori. [C] Sull'art. 156 del D.Lgs. 163/2006, con riferimento alla responsabilità nei confronti della Amministrazione Concedente. [D] Sulla possibilità o meno per i soci della società di progetto di evitare il vincolo di solidarietà che lega i soci alla Società di Progetto
Lodo Arbitrale, 10 dicembre 2013
[A] Sulla definizione di "project financing". [B] Sugli accertamenti necessari da parte del Giudice in caso di diffida ad adempiere ex art. 1454 cod. civ.. [C] Sulle differenze tra progetto esecutivo e progetto definitivo e sulla possibilità o meno di sopperire alle lacune del progetto definitivo con il progetto esecutivo
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione I, 21 aprile 2011
[A] Sulle differenze tra le due fasi che compongono il procedimento di project financing: scelta del promotore e fase selettiva finalizzata all’affidamento della concessione [B] Sulla natura della seconda fase del project financing, finalizzata all’affidamento della concessione [C] Sulla necessità o meno che il promotore di un procedimento di project financing mantenga il possesso dei requisiti soggettivi di ordine generale dal momento della domanda di partecipazione alla gara fino alla stipulazione del contratto [D] Sul momento in cui la procedura concorsuale (fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, di amministrazione straordinaria) possa qualificarsi in corso con conseguente applicabilità del divieto di partecipazione di cui dall'art. 38 del D.lgs. n. 163/2006
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 16 marzo 2010
Sul caso in cui una P.A., prima pronunci la dichiarazione di pubblico interesse approvando il progetto proveniente dal promotore, posto a base della successiva gara pubblica per l’affidamento della concessione di costruzione e gestione, e successivamente annulli d’ufficio la stessa
Lodo Arbitrale, 14 luglio 2009
[A] Sul valore da attribuire agli atti atipici definiti “verbali di ricognizione” sottoscritti tra il Comune di Firenze e Firenze Mobilità nell’ambito del Project Financing avente ad oggetto la progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione di un sistema di parcheggi in varie zone del territorio comunale, nonché per la progettazione ed esecuzione di altre opere di interesse pubblico. [B] Sulla necessità o meno di sospendere il giudizio arbitrale ai sensi dell’art. 295 c.p.c. qualora vi sia stata la trasmissione di una notizia criminis nei confronti dei soggetti che hanno sottoscritto i “verbali di ricognizione” aventi ad oggetto il riequilibrio economico finanziaria della convenzione di “Project Financing”
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione III, 7 luglio 2009
[A] L’individuazione dei costi normalmente avviene in sede di progettazione definitiva, ma nell’ambito del project financing, poiché il progetto preliminare è necessariamente funzionale all’asseveramento, tale individuazione deve necessariamente essere anticipata alla fase preliminare. [B] Nel project financing il progetto preliminare deve essere corredato sin dall’origine dalle relazioni e dai grafici relativi alle indagini effettuate sulle aree interessate dall’intervento che siano ritenute necessarie, quali quelle geologiche, geotecniche, idrologiche, idrauliche e sismiche. [C] E’ il piano economico-finanziario (che dovrà essere quindi richiamato in parte qua nel contratto) a fornire il parametro fondamentale per valutare la durata della concessione
Consiglio di Stato, Sezione V, 12 giugno 2009
[A] Una società partecipata dall’ente locale che bandisce la procedura di project financing non può essere ammessa a partecipare alla relativa gara qualora il bando contenga un preciso atto di auto vincolo che escluda ogni forma di concorso finanziario dell’ente locale alla realizzazione dell’opera messa a gara. [B] Sulle varianti agli strumenti urbanistici da adottarsi prima di svolgere la gara per la concessione
Consiglio di Stato, Sezione, V, 23 marzo 2009
[A] La procedura di scelta del promotore è caratterizzata da ampiezza di discrezionalità e da incisive e sostanziali valutazioni di merito. [B] Il piano economico finanziario assume una immanente rilevanza ai fini della sostenibilità del progetto. [C] Non possono istituirsi analogie o parallelismi di sorta tra una gara d’appalto a licitazione privata con aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa ed una procedura selettiva intesa a individuare una proposta in project financing