Tribunale di Parma, 22 giugno 2023
[A] Sulle conseguenze della risoluzione di un contratto d’appalto con riferimento ai contratti di subappalto. [B] Sull’onere probatorio posto in capo al creditore in materia di risarcimento del danno derivante dall’inadempimento del debitore. [C] Sulle conseguenze della mancata autorizzazione amministrativa del subappalto con particolare riguardo alle eventuali azioni di ingiustificato arricchimento e di ripetizione dell’indebito esercitate dal subappaltatore in materia di appalti pubblici. [D] Sulla natura imperativa del provvedimento della p.a. che autorizza il subappalto in un appalto pubblico. [E] Sulla (im)possibilità per l’appaltatore di colmare le lacune probatorie circa il danno patito per la risoluzione anticipata di un contratto d’appalto mediante la liquidazione in via equitativa ex art. 1226 c.c.. [F] Sull’(in)ammissibilità della domanda proposta dinanzi al giudice ordinario avente ad oggetto l’invalidità o l’inefficacia della convenzione d’arbitrato in pendenza di procedimento arbitrale. [G] Sulla (im)possibilità di definire le spese di arbitrato al di fuori del procedimento arbitrale a cui si riferiscono.
Tribunale di Napoli Nord, 18 luglio 2023
[A] Sulle conseguenze del mancato deposito, in sede di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, dei documenti ritualmente prodotti in fase monitoria a corredo del ricorso per decreto ingiuntivo promosso dall’appaltatore. [B] Sulla ripartizione dell’onere probatorio in materia di adempimento di un’obbligazione. [C] Sulle modalità con cui può essere efficacemente disconosciuto il valore probatorio di una copia fotostatica di un documento prodotta in giudizio.
Tribunale di Napoli, 18 luglio 2023
[A] Sui presupposti del rimedio risolutorio previsto dall’art. 136 del d.lgs. 163/2006 in materia di appalto pubblico e sulle differenze con l’azione generale di risoluzione per inadempimento ex art. 1453 e ss. c.c.. [B] Sulle modalità di reintegrazione del patrimonio dell’appaltatore ove egli abbia parzialmente realizzato delle opere in caso di risoluzione di contratto d’appalto pubblico per inadempimento della p.a. committente. [C] Sulle differenze e sulla (im)possibilità di cumulare la domanda di risoluzione e quella di adempimento del contratto d’appalto.
Tribunale di Napoli, 20 giugno 2023
[A] Sul termine di prescrizione dell’azione per il pagamento del prezzo di un appalto pubblico, con particolare riguardo al caso in cui la p.a. committente ritardi nell’approvazione del collaudo. [B] Sull’onere probatorio posto in capo al creditore in merito alla sussitenza del credito. [C] Sull’obbligo della p.a committente di controllare i luoghi affidati all’appaltatore per l’esecuzione di un appalto pubblico, con particolare riguardo al caso in cui essi appartengano al patrimonio indisponibile e siano destinati a soddisfare esigenze di pubblico interesse.
Tribunale di Bologna, 17 luglio 2023
[A] Sulle peculiarità e sulla normativa applicabile alla categoria dei consorzi costituiti da società cooperative di produzione e lavoro al fine di assumere appalti di opere pubbliche ai sensi della l. 422/1909. [B] Sull’autonomia giuridica e patrimoniale del consorzio di cooperative di produzione e lavoro rispetto alle singole imprese consorziate, con particolare riguardo alla responsabilità del consorzio rispetto alle obbligazioni contratte con i terzi dalle singole consorziate. [C] Sulla ripartizione dell’onere probatorio in sede di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo. [D] Sui limiti entro cui opera l’onere di contestazione specifica da parte dell’opponente dei fatti posti a fondamento del credito azionato dall’opposto in tema di opposizione a decreto ingiuntivo. [E] Sull’idoneità della fattura a fondare l’emissione del decreto ingiuntivo e sull’(in)idoneità della medesima a provare l’esistenza del credito.
Corte d’Appello di Messina, 14 luglio 2023
[A] Sull’effetto dell’annullamento del verbale di aggiudicazione con particolare riferimento al conseguente contratto d’appalto pubblico, nella disciplina vigente anteriormente e posteriormente alla novella di cui al d.lgs. 204/2010, e sui rimedi esperibili dall’aggiudicatario che abbia svolto prestazioni a favore della p.a. prima del predetto annullamento. [B] Sul riparto dell’onere probatorio in materia di azione di indebito arricchimento proposta nei confronti della p.a. con particolare riguardo al riconoscimento dell’utilità da parte dell’arricchito. [C] Sulla quantificazione dell’indennizzo di cui all’art. 2041 c.c. con particolare riguardo ai lavori eseguiti dall’appaltatore per contratti d’appalto pubblici venuti meno per annullamento dell’aggiudicazione. [D] Sulla natura della responsabilità della p.a. derivante da erronea scelta del contraente di un contratto d’appalto pubblico divenuto inefficace a seguito di annullamento del verbale di aggiudicazione.
Corte d’Appello di Messina, 23 giugno 2023
[A] Sulla rilevabilità della carenza di legittimazione attiva e passiva nel processo tra Stazione Appaltante e appaltatore. [B] Sui diritti che la società consortile, fondata da più società riunite in A.T.I. per l’esecuzione di un appalto pubblico, acquista nei confronti della p.a. committente con particolare riguardo al diritto al compenso. [C] Sulla nozione di giudicato interno. [D] Sui limiti del principio di non contestazione e sulla possibilità per il Giudice di smentire o ricostruire diversamente il fatto non contestato.
Corte d’Appello di Firenze, 16 giugno 2023
[A] Sulla (in)validità della clausola contrattuale che esclude l’applicazione degli interessi moratori in caso di ritardo nell’adempimento, con riguardo al periodo antecedente ed a quello susseguente alla riforma dell’art. 7 del d.lgs. 231/2002 intervenuta con il d.lgs. 192/2012. [B] Sulle conseguenze del mancato deposito in secondo grado di un documento regolarmente depositato in primo grado e di cui una parte abbia, in appello, puntualmente allegato il fatto rappresentato dal quel documento. [C] Sulla differenza tra promessa di pagamento e confessione stragiudiziale. [D] Sull’esigibilità degli interessi dovuti a partire dalla domanda giudiziale, ai sensi dell’art. 1284, co. 4 c.c., con particolare riferimento alla domanda che concerne la corresponsione degli interessi di mora contrattualmente pattuiti. [E] Sull’(in)ammissibilità della domanda di rivalutazione monetaria con riguardo alle pretese di natura restitutoria e sulla (im)possibilità per il Giudice di applicare d’ufficio l’art. 1224, co. 2 c.c..
Tribunale di Catanzaro, 15 giugno 2023
[A] Sulle conseguenze della mancata impugnazione del decreto ingiuntivo nel termine previsto dall’art. 641 c.p.c. in materia di appalto pubblico. [B] Sull’(in)esistenza della notifica effettuata mediante raccomandata regolarmente consegnata alle Poste Italiane e restituita al mittente senza l’espletamento delle modalità di consegna normativamente previste.
Corte d’Appello di Milano, 30 giugno 2023
[A] Sulla facoltà per l’amministrazione committente, che non abbia eccepito la tardività della riserva durante l’esecuzione dei lavori, di sollevare per la prima volta in giudizio l’eccezione di decadenza dell’appaltatore dal diritto di formulare le riserve. [B] Sull’onere probatorio in materia di tardività dell’apposizione della riserva. [C] Sul momento in cui deve essere apposta la riserva relativa a fatti continuativi.
Tribunale di Benevento, 3 luglio 2023
[A] Sull’onere probatorio posto in capo all’opponente circa l’effettiva mancata conoscenza del decreto ingiuntivo opposto ai fini della legittimità dell’opposizione tardiva a decreto ingiuntivo ai sensi dell’art. 650 c.p.c.,. [B] Sull’efficacia di giudicato del decreto ingiuntivo non opposto e dichiarato esecutivo in materia di appalto pubblico
Corte d’Appello di Roma, 9 maggio 2023
[A] Sulla (in)validità della notifica di un’impugnazione effettuata presso il domicilio dichiarato in giudizio dal procuratore della controparte nel caso in cui il predetto procuratore si sia trasferito altrove. [B] Sui termini entro i quali la parte è tenuta a rinnovare la notifica nulla ove intenda effettuare la rinnovazione antecedentemente all’intervento del giudice ai sensi dell’art. 291 c.p.c..
Corte d’Appello di Bari, 28 giugno 2023
[A] Sui poteri della Corte d’Appello nel giudizio di rinvio c.d. improprio o restitutorio. [B] Sulla disciplina applicabile al caso in cui l’appaltatore risulti inadempiente per non aver portato a termine l’opera commissionata in materia di appalto. [C] Sull’onere probatorio posto in capo al creditore ed al debitore in caso di domanda di risoluzione contrattuale, di risarcimento del danno o di adempimento, con particolare riguardo al contratto d’appalto.
Tribunale di Bologna, 29 maggio 2023
[A] Sulla rilevabilità d’ufficio o di parte della carenza di legittimazione ad agire. [B] Sul soggetto legittimato attivamente ad agire nei confronti della p.a. in materia di contratto d’appalto pubblico stipulato da un’A.T.I. [C] Sulla rilevabilità della nullità derivante dall’acquisizione ed utilizzazione da parte del CTU di documentazione non ritualmente e non tempestivamente prodotta dalle parti.
Tribunale di Avellino, 17 luglio 2023
[A] Sulla giurisdizione in materia di attività negoziale della pubblica amministrazione. [B] Sugli elementi di cui il giudice deve tener conto nel caso in cui vi siano reciproche contestazioni di inadempimento in materia di risoluzione per inadempimento del contratto di appalto pubblico. [C] Sugli elementi che legittimano la risoluzione per inadempimento con particolare riguardo al caso dell’inosservanza di un termine non essenziale previsto dalle parti per l’esecuzione di un’obbligazione. [D] Sull’obbligo di correttezza e buona fede imposto alle parti contraenti in tema di appalti pubblici, con particolare riguardo all’interruzione dei lavori da parte dell’appaltatore.
Tribunale di Benevento, 3 luglio 2023
[A] Sull’onere probatorio in materia di entità usuraria degli interessi moratori contrattualmente pattuiti [B] Sulla (in)validità delle clausole di gara che prevedano deroghe agli artt. 4 e 5 del d.lgs. 231/2002 con riguardo ai termini di pagamento, alla decorrenza degli interessi moratori ed al saggio di interesse in materia di appalti pubblici.
Corte d’Appello di Milano, 4 maggio 2023
[A] Sui limiti del dovere di informazione circa le circostanze di rilievo nelle trattative finalizzate alla stipula di un contratto d’appalto, con particolare riguardo agli elementi del dolo e della colpa dei contraenti. [B] Sull’(in)esperibilità, da parte del contraente che abbia agito in modo non diligente ed avveduto, dell’azione di risarcimento per lesione della libertà negoziale in caso di errata valutazione della convenienza dell’affare dovuta a dati parziali e patentemente inattendibili forniti dall’altro contraente di un contratto d’appalto.
Tribunale di Roma, 15 maggio 2023
[A] Sulla giurisdizione del G.A. o del G.O. in materia di nullità e subentro in un contratto d’appalto pubblico. [B] Sui casi e sui limiti con cui è possibile la modifica soggettiva dell’A.T.I. già aggiudicataria di un contratto d’appalto pubblico nella vigenza dell’art. 37, co. 9 del d.lgs. 163/2006. [C] Sui casi in cui, in un R.T.I., è necessario che tutte le imprese riunite partecipanti ad una gara posseggano la necessaria certificazione di qualità. [D] Sull’obbligo per la società concorrente di indicare espressamente in sede di gara la volontà di ricorrere al subappalto per supplire al requisito di qualificazione mancante.
Tribunale di Roma, 12 maggio 2023
Sui tassi di interesse, legali e moratori, applicabili sino al saldo, con riferimento al ritardato pagamento delle fatture dell’appaltatore dalla data di emissione del certificato di regolare esecuzione dei lavori
Tribunale di Lecce, 15 maggio 2023
Sul legittimo affidamento e sulla responsabilità precontrattuale della p.a. nei contratti d’appalto pubblico, con particolare riguardo alle differenze tra l’annullamento dell’aggiudicazione in autotutela e l’annullamento dell’aggiudicazione in sede giurisdizionale.