Corte d’Appello di Milano, 19 giugno 2025
[A] Sull’(in)applicabilità del co. 13 dell’art. 105 del d.lgs. 50/2016 ove l’appaltatore sia sottoposto a procedura concorsuale, avuto particolare riguardo alla natura giuridica dell’istituto del pagamento diretto del subappaltatore e sulla natura (non) sovraordinata di matrice eurounitaria della norma. [B] Sull’(in)idoneità del pagamento diretto disposto dalla stazione appaltante a favore del subappaltatore successivamente alla sottoposizione dell’appaltatore ad una procedura concorsuale a produrre per la p.a. effetti liberatori nei confronti della curatela. [C] Sulla (im)possibilità per la stazione appaltante di richiedere in giudizio la condanna del subappaltatore al pagamento, in propria vece, all’appaltatore sottoposto a procedura concorsuale di quanto indebitamente ricevuto a titolo di pagamento diretto. [D] Sull’applicabilità del d.lgs. 231/2002 ai rapporti di appalto pubblico.
Corte d’Appello di Roma, 17 giugno 2025
Sui presupposti, anche probatori, necessari affinché la stazione appaltante possa procedere all’escussione della garanzia definitiva di cui all’art. 103 del d.lgs. 50/2016.
Tribunale di Rovigo, 11 luglio 2025
[A] Sull’individuazione dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture rientranti tra quelli richiamati dall’art. 3 del d.lgs. 168/2003 ai fini della competenza delle sezioni specializzate in materia di impresa. [B] Sull’applicabilità del codice dei contratti pubblici all’affidamento di contratti riguardanti i servizi finanziari ed in particolare la concessione di mutuo.
Tribunale di Latina, 4 luglio 2025
[A] Sul giudice a cui sono devolute le controversie afferenti la risoluzione anticipata di un contratto d’appalto pubblico autoritativamente disposta dalla p.a.. [B] Sul diritto dell’appaltatore di agire in giudizio per la risoluzione per inadempimento di un contratto d’appalto pubblico ove la p.a. abbia esercitato il potere autoritativo di risolvere il medesimo contratto. [C] Sull’obbligo dell’appaltatore di opere pubbliche, al fine di andare esente da responsabilità per i vizi dell’opera appaltata determinati da errori o carenze dei progetti forniti dalla p.a. committente, di segnalarli alla stazione appaltante e sull’obbligo dell’appaltatore di dare egualmente corso al progetto viziato ove la p.a. committente richieda l’esecuzione nonostante la segnalazione. [D] Sui casi in cui la stazione appaltante è obbligata a redigere una perizia di variante pena il configurarsi di un’impossibilità sopravvenuta della prestazione per fatto ad essa imputabile. [E] Sulla rilevanza della dichiarazione dell’appaltatore di opere pubbliche, sottoscritta unitamente all’atto di sottomissione relativo ad una perizia di variante, di aver preso visione dello stato dei luoghi e di rinunciare a qualsivoglia riserva o eccezione.
Corte d’Appello di Ancona, 6 giugno 2025
Sulla facoltà e, in alcune ipotesi, sull’obbligo delle stazioni appaltanti di suddividere gli appalti in più lotti alla luce dell’orientamento della giurisprudenza nazionale e della normativa comunitaria.
Tribunale di Trani, 2 luglio 2025
Premessa la disamina dell’art. 50 del d.lgs. 50/2016 e della giurisprudenza in tema di ambito di operatività delle clausole sociali, sulla (in)sussistenza di un obbligo dell’aggiudicatario subentrante in un appalto pubblico di assumere a tempo indeterminato ed in forma generalizzata il personale impiegato dalla precedente aggiudicataria.
Tribunale di Milano, 26 giugno 2025
Sull’automatica estinzione delle polizze fideiussorie, prestate dall’appaltatore di opere pubbliche, a seguito della scadenza del termine per l’approvazione del certificato di collaudo o del CRE o della risoluzione di un contratto d’appalto pubblico, con particolare riguardo al caso in cui sussista una pattuizione che subordini ad obblighi di comunicazione o altri adempimenti la cessazione dell’obbligo dell’appaltatore di versare il premio.
Tribunale di Firenze, 27 giugno 2025
[A] Sulla (in)sussistenza della responsabilità solidale della società consortile a responsabilità limitata per le obbligazioni assunte dalle singole consorziate, avuto riguardo alla giurisprudenza di legittimità concernente l’assimilabile figura del consorzio di cooperative di produzione e lavoro. [B] Sulla (im)possibilità di estendere in via analogica le disposizioni concernenti il consorzio ordinario al consorzio stabile avuto particolare riguardo al regime di responsabilità nei confronti di stazione appaltante e terzi.
Tribunale di Catania, 10 giugno 2025
[A] Sul momento a partire dal quale le controversie aventi ad oggetto i contratti pubblici di appalto di lavori, servizi o forniture di rilevanza comunitaria sono di competenza della Sezione specializzata in materia di Impresa. [B] Premessa l’individuazione delle ragioni di pubblico interesse o necessità idonee a giustificare la sospensione dei lavori, sulla natura di inadempimento contrattuale delle plurime sospensioni disposte dalla stazione appaltante a causa della mancanza di fondi per proseguire l’appalto e sui rimedi che l’appaltatore può in tal caso esperire a mente dell’art. 121 del d.lgs. 36/2023 e di quanto evidenziato dalla giurisprudenza di legittimità. [C] Sulle modalità con cui opera il principio di buona fede nei rapporti tra committente ed appaltatore anche negli appalti pubblici. [D] Sugli elementi di cui il giudice deve tener conto nella valutazione comparativa della condotta delle parti in caso di inadempimento di un contratto d’appalto. [E] Sulla sorte delle riserve in ipotesi di risoluzione di un contratto d’appalto pubblico e sulle norme che in tal caso regolano le pretese dell’appaltatore.