[A] Sull’(in)applicabilità della disciplina degli interessi dovuti all’Appaltatore per il ritardato pagamento della P.A. ai sensi degli artt. 35 e 36 d.p.r. 1063/1962 nel caso in cui si tratti di crediti oggetto di contestazioni tra le parti. [B] Sulla disciplina della sospensione dei lavori e della proroga del termine finale dei lavori nella vigenza del d.p.r. 1063/1962 in materia di Appalto pubblico: in particolare, il caso in cui la sospensione o la proroga non siano imputabili ad alcuna delle parti.[C] Sulla ripartizione dell’onere probatorio e sull’ammissibilità delle presunzioni con riferimento al danno subito dall’Appaltatore nel caso di illegittima sospensione dei lavori di un Appalto pubblico. [D] Sulla ratio dell’istituto della revisione dei prezzi in materia di Appalto pubblico. [E] Sull’interpretazione dell’art. 33 della l. 41/1986: la distinzione tra il momento dell’accertamento del diritto alla revisione dei prezzi e la quantificazione dell’importo revisionale. [F] Sulla delimitazione del concetto di “gravi difetti” dell’opera di cui all’art. 1669 c.c..
[A] Sulle ragioni idonee a legittimare l’ordine di sospensione dei lavori in materia di Appalto pubblico: in particolare, la necessità sopravvenuta di approvare una perizia di variante. [B] Sulla distinzione tra la facoltà dell’Appaltatore di chiedere lo scioglimento del contratto d’Appalto pubblico senza indennità in caso di legittima sospensione dei lavori ai sensi dell’art. 107, co. 2 del d.lgs. 50/2016 ed i rimedi esperibili in caso di illegittima sospensione dei lavori dovuta a fatto imputabile alla Stazione Appaltante. [C] Sugli elementi che il Giudice è tenuto a valutare ai fini della comparazione dei reciproci inadempimenti addotti dalle parti in materia di contratti a prestazioni corrispettive. [D] Sulla sorte delle riserve nei casi di invalidità e di estinzione di contratto d’Appalto pubblico.
[A] Sulle ragioni di pubblico interesse o necessità che legittimano l’ordine di sospensione dei lavori: in particolare, il caso della sopravvenuta necessità di approvare una perizia di variante. [B] Sui presupposti della richiesta dello scioglimento del contratto d’Appalto pubblico da parte dell’Appaltatore in caso di sospensione dei lavori per ragioni di pubblico interesse o necessità e sul diritto dell’Appaltatore stesso alla refusione dei maggiori oneri nel caso in cui la Stazione Appaltante si opponga allo scioglimento. [C] Sui limiti e sulla decorrenza della rivalutazione monetaria e degli interessi sulle somme dovute all’Appaltatore dalla Stazione Appaltante a titolo di risarcimento del danno.