Corte d’Appello di Torino, 11 giugno 2024
Sull’individuazione delle ragioni di pubblico interesse o necessità idonee a giustificare la sospensione dei lavori disposta dal RUP ai sensi dell’art. 107 del d.lgs. 50/2016, con particolare riguardo all’(in)idoneità della mancanza delle autorizzazioni amministrative necessarie per l’esecuzione dei lavori a giustificare la sospensione.
Tribunale di Belluno, 27 maggio 2024
[A] Sulla distinzione tra sospensione necessaria dei lavori e sospensione discrezionale dei lavori, che legittima l’appaltatore a sottrarsi al vincolo contrattuale, nella vigenza del d.p.r. 207/2010. [B] Sul momento in cui l’appaltatore è tenuto ad iscrivere la riserva nei differenti casi in cui l’asserita illegittimità della sospensione sia originaria ovvero emerga in un momento successivo. [C] Sulla (non) debenza all’appaltatore, in caso di risoluzione di un contratto d’appalto pubblico, del corrispettivo per i manufatti e le materie prime portate in cantiere e messe a disposizione della committenza ma non installate.
Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, 18 marzo 2024
Premessa la disamina dell’istituto della sospensione dei lavori in materia di appalti pubblici, sulle modalità ed i termini entro cui l’appaltatore, ove ritenga che la sospensione sia illegittima, è tenuto ad iscrivere la relativa riserva con particolare riguardo al caso in cui la sospensione non presenti immediata rilevanza onerosa.
Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, 21 marzo 2024
[A] Sul riparto di giurisdizione in tema di azione per il recupero del credito per i lavori eseguiti in relazione ad un contratto d’appalto di opere pubbliche. [B] Sull’onere probatorio posto in capo all’appaltatore che intenda far valere in giudizio le pretese derivanti dalle riserve apposte. [C] Sui termini entro cui l’appaltatore è tenuto ad apporre le riserve relative ai danni subiti per la sospensione dei lavori disposta dall’amministrazione ove manchi il verbale di sospensione ed in caso di fatti produttivi di danno continuativo. [D] Sull’onere dell’appaltatore di quantificare immediatamente le pretese rappresentate mediante riserva e sulle modalità con cui la riserva deve essere apposta in caso di fatti produttivi di danno continuativo o non immediatamente quantificabile. [E] Sui costi che devono essere ricompresi in quelli di sicurezza ai fini dello scorporo dall’importo assoggettato a ribasso d’asta, con particolare riguardo alla voce “ponteggi” ed in generale alle opere provvisionali quali puntelli, armature, centine, trabattelli, ponti su cavalletto, parapetti nonché alla voce “armatura di protezione dello scavo” ed agli adempimenti previsti dal Titolo I del d.lgs 81/2008 e s.m.i..
Tribunale di Siracusa, 22 gennaio 2024
[A] Sui requisiti che le imprese superstiti devono possedere ai fini della validità della modifica soggettiva dell’A.T.I. intervenuta nel corso dell’esecuzione di un appalto pubblico. [B] Sul caso in cui, in ipotesi di sospensione dei lavori ex art. 30 del d.p.r. 1063/1962, l’appaltatore ha diritto alla rifusione dei maggiori oneri derivanti dal prolungamento della sospensione oltre i termini di cui al predetto art. 30 e sulla (ir)rilevanza delle ragioni della sospensione ai fini del riconoscimento del suddetto ristoro.
Tribunale di Roma, 1 agosto 2023
[A] Sui documenti sui quali l’appaltatore è tenuto ad iscrivere tempestivamente le riserve, anche non immediatamente quantificabili, con particolare riguardo al caso in cui prima del registro di contabilità risultino altri atti relativi all’appalto pubblico. [B] Sulle ragioni di pubblico interesse o necessità che legittimano la sospensione dei lavori di un appalto pubblico con particolare riguardo alla necessità di approvare una perizia di variante. [C] Sulla differenza dei rimedi e delle facoltà attribuite all’appaltatore nei casi di sospensione legittima ed illegittima dei lavori di un appalto pubblico, con particolare riguardo alla facoltà di richiedere lo scioglimento del contratto senza indennità. [D] Sull’interpretazione dell’art. 240 bis del d.lgs. 163/2006 secondo cui l’importo complessivo delle riserve non può superare il 20% dell’importo contrattuale. [E] Sulla (im)possibilità di qualificare le riserve come atto di costituzione in mora ai fini della decorrenza degli interessi. [F] Sul momento da cui spetta la rivalutazione delle somme dovute a titolo di riserva.
Tribunale di Teramo, 3 aprile 2023
[A] Sull’(in)idoneità di una delibera di Giunta Comunale ad incidere sull’aggiudicazione di un appalto ove manchi un formale provvedimento di esercizio del potere di autotutela ed a determinare l’effetto privatistico del recesso da un contratto d’appalto. [B] Sulla distinzione tra sospensione legittima ed illegittima dei lavori in materia di appalto pubblico nella vigenza dell’art. 24 del d.m. 145/2000. [C] Sulla sorte delle riserve in caso di risoluzione di un contratto d'appalto pubblico. [D] Sulle condizioni necessarie ai fini della legittimità della sospensione dei lavori di un appalto pubblico disposta dalla p.a. per cause di forza maggiore a mente dell’art. 133 del d.p.r. 554/1999 e dell’art. 24 del d.m. 145/2000, con particolare riguardo alla durata della predetta sospensione. [E] Sulla natura e rilevabilità dell’eccezione di inadempimento. [F] Sull’onere dell’impresa appaltatrice di provare l’esistenza e la quantificazione del danno in materia di sospensione illegittima dei lavori di un appalto pubblico nella vigenza dell’art. 25, co. 2 del d.m. 145/2000. [G] Sulla facoltà del Giudice di diminuire d’ufficio il risarcimento relativo al danno subito dall’appaltatore per illegittima sospensione dei lavori di un appalto pubblico. [H] Sull’onere probatorio in materia di interessi compensativi.
Tribunale di Pisa, 14 marzo 2023
[A] Sull’ambito di applicazione dell’art. 159, co. 4 d.p.r. 207/2010 in tema di opzione dell’Appaltatore di chiedere lo scioglimento del contratto d’Appalto pubblico senza indennità in caso di sospensione dei lavori. [B] Sulla prevedibilità, in tema di responsabilità per la sospensione dei lavori eseguiti in relazione ad un Appalto pubblico, del ritrovamento di un ordigno bellico nel cantiere.
Corte d’Appello di Bari, 31 marzo 2023
[A] Sulla necessità, ai fini della loro efficacia, che vengano esplicitamente richiamate le norme previste in tema di riserve dalla l.r. Puglia n. 13/2001 in materia di Appalto pubblico. [B] Sulla facoltà dell’Appaltatore di precisare ed incrementare l’importo delle riserve precedentemente iscritte in ragione dell’anomalo andamento dei lavori in materia di Appalto pubblico. [C] Sullo spostamento della decorrenza del termine per iscrivere le riserve nel caso di sospensione dei lavori per la necessità di disporre varianti in materia di Appalto pubblico.
Corte d’Appello di Messina, 28 febbraio 2023
[A] Sul rilievo che assume la mancata tempestiva contestazione da parte dell’Appaltatore, in sede di verbale di sospensione ovvero di ripresa dei lavori, dei presupposti giustificativi del provvedimento di sospensione dei lavori ove si faccia questione della risoluzione di contratto d’Appalto pubblico per inadempimento della Stazione Appaltante per illegittima disposizione o protrazione della sospensione dei lavori. [B] Sulla rilevabilità della decadenza dell’Appaltatore dal diritto di proporre riserve e sull’onere probatorio posto in capo alla Stazione Appaltante circa i fatti posti a fondamento della suddetta decadenza. [C] Sulla differente disciplina applicabile alla risoluzione del contratto per sospensione dei lavori disposta dall’Amministrazione nel caso in cui essa avvenga per fatto imputabile alla Stazione Appaltante e nel caso in cui essa sia invece legittima ab origine e si sia protratta altrettanto legittimamente. [D] Sull’individuazione delle ragioni di pubblico interesse o necessità che legittimano l’ordine di sospensione dei lavori: in particolare, sulla sospensione dei lavori determinata dalla mancanza delle autorizzazioni amministrative necessarie per l’esecuzione dei lavori.
Corte d’Appello di Cagliari, 19 gennaio 2023.
[A] Sui termini processuali per proporre eccezione di decadenza dell’Appaltatore dal diritto di formulare riserva e sulla rilevabilità d’ufficio di suddetta decadenza in materia di Appalto pubblico. [B] Sul momento a partire dal quale sorge, in capo all’Appaltatore, l’onere di iscrivere le riserve con particolare riguardo al caso della sospensione dei lavori in materia di Appalto pubblico. [C] Sulle conseguenze dell’insufficiente precisazione delle riserve in materia di Appalto pubblico. [D] Sull’applicazione, in tema di spese processuali, del principio di soccombenza in sede di giudizio di rinvio.
Corte d’Appello di Palermo, 19 dicembre 2022
[A] Sull’(in)applicabilità della disciplina degli interessi dovuti all’Appaltatore per il ritardato pagamento della P.A. ai sensi degli artt. 35 e 36 d.p.r. 1063/1962 nel caso in cui si tratti di crediti oggetto di contestazioni tra le parti. [B] Sulla disciplina della sospensione dei lavori e della proroga del termine finale dei lavori nella vigenza del d.p.r. 1063/1962 in materia di Appalto pubblico: in particolare, il caso in cui la sospensione o la proroga non siano imputabili ad alcuna delle parti.[C] Sulla ripartizione dell’onere probatorio e sull’ammissibilità delle presunzioni con riferimento al danno subito dall’Appaltatore nel caso di illegittima sospensione dei lavori di un Appalto pubblico. [D] Sulla ratio dell’istituto della revisione dei prezzi in materia di Appalto pubblico. [E] Sull’interpretazione dell’art. 33 della l. 41/1986: la distinzione tra il momento dell’accertamento del diritto alla revisione dei prezzi e la quantificazione dell’importo revisionale. [F] Sulla delimitazione del concetto di “gravi difetti” dell’opera di cui all’art. 1669 c.c..
Tribunale di Roma, 22 luglio 2022
[A] Sulle ragioni idonee a legittimare l’ordine di sospensione dei lavori in materia di Appalto pubblico: in particolare, la necessità sopravvenuta di approvare una perizia di variante. [B] Sulla distinzione tra la facoltà dell’Appaltatore di chiedere lo scioglimento del contratto d’Appalto pubblico senza indennità in caso di legittima sospensione dei lavori ai sensi dell’art. 107, co. 2 del d.lgs. 50/2016 ed i rimedi esperibili in caso di illegittima sospensione dei lavori dovuta a fatto imputabile alla Stazione Appaltante. [C] Sugli elementi che il Giudice è tenuto a valutare ai fini della comparazione dei reciproci inadempimenti addotti dalle parti in materia di contratti a prestazioni corrispettive. [D] Sulla sorte delle riserve nei casi di invalidità e di estinzione di contratto d’Appalto pubblico.
Tribunale di Roma, 13 giugno 2022
[A] Sulle ragioni di pubblico interesse o necessità che legittimano l’ordine di sospensione dei lavori: in particolare, il caso della sopravvenuta necessità di approvare una perizia di variante. [B] Sui presupposti della richiesta dello scioglimento del contratto d’Appalto pubblico da parte dell’Appaltatore in caso di sospensione dei lavori per ragioni di pubblico interesse o necessità e sul diritto dell’Appaltatore stesso alla refusione dei maggiori oneri nel caso in cui la Stazione Appaltante si opponga allo scioglimento. [C] Sui limiti e sulla decorrenza della rivalutazione monetaria e degli interessi sulle somme dovute all’Appaltatore dalla Stazione Appaltante a titolo di risarcimento del danno.