Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
D.LGS 50.2016. Art. 105 (subappalto)
Corte d’Appello di Napoli, 2 settembre 2024
[A] Sull’applicabilità ai soggetti privati che siano committenti di appalti pubblici del regime di responsabilità solidale del committente previsto dall’art. 29 del d.lgs. 276/2003 per i crediti retributivi vantati dai dipendenti nei confronti dell’appaltatore. [B] Sulla (in)applicabilità, a seguito delle modifiche dell’art. 29 del d.lgs. 276/2003 operate dall’art. 21 del d.l. 5/2012, del regime di responsabilità solidale previsto dall’art. 276/2003 per i crediti retributivi vantati dai dipendenti nei confronti dell’appaltatore ai rapporti tra appaltatore e subappaltatore.
Corte d’Appello di Firenze, 21 agosto 2024
[A] Sulla specialità o meno, e quindi sulla natura derogatoria o meno dell’art. 13, co. 2, lett. a) della l. 180/2011 in tema di appalti pubblici stipulati con piccole e medie imprese rispetto alla disciplina contenuta nel codice degli appalti. [B] Sulla (in)idoneità dell’obbligo del pagamento diretto della stazione appaltante ai subappaltatori ed ai fornitori ad elidere la responsabilità solidale, nei confronti di questi ultimi, dei concorrenti raggruppati o dei consorziati. [C] Sulla (im)possibilità, nella vigenza del d.lgs. 163/2006, di individuare un obbligo di pagamento diretto della stazione appaltante nei confronti dei subappaltatori in mancanza dell’espressa previsione dell’obbligo nel bando di gara, con particolare riguardo ai casi di crisi di liquidità finanziaria dell’affidatario ai sensi dell’art. 118, co. 3, quarto periodo del d.lgs. 163/2006.
Corte d’Appello di Firenze, 1 luglio 2024
Sulla estensione o meno dei patti e delle condizioni di un contratto d’appalto pubblico al subappalto autorizzato dalla p.a. committente, con particolare riguardo alle clausole che determinano una speciale disciplina delle riserve.
Tribunale di Larino, 31 luglio 2024
[A] Sull’(in)applicabilità, salvo richiami pattizi, delle disposizioni pubblicistiche proprie dell’appalto pubblico al contratto di subappalto stipulato tra un’impresa appaltatrice di opera pubblica ed un’impresa subappaltatrice. [B] Sui presupposti su cui si fonda il recesso unilaterale del committente dal contratto d’appalto ai sensi dell’art. 1671 c.c. e sull’onere probatorio posto in capo all’appaltatore che intenda ottenere l’indennizzo per le spese sostenute, i lavori eseguiti ed il mancato guadagno ed al committente che intenda dimostrare che l’indennizzo non è dovuto.
Tribunale di Milano, 12 luglio 2024
Sull’(in)applicabilità dell’istituto del pagamento diretto della stazione appaltante al subappaltatore nel caso di fallimento dell’appaltatore e sulla sorte, in tal caso, dei crediti del subappaltatore in materia di appalti pubblici.
Corte d’Appello di Cagliari, 20 maggio 2024
[A] Premessa la ratio del co. 3 dell’art. 118 del d.lgs. 163/2006, sull’(in)applicabilità dell’istituto della sospensione dei pagamenti della stazione appaltante in favore dell'appaltatore che non trasmetta nei termini le fatture quietanzate del subappaltatore o del cottimista, ove l’appaltatore sia dichiarato fallito o il contratto d’appalto pubblico si sciolga. [B] Sulla responsabilità solidale nei confronti di stazione appaltante, subappaltatori e fornitori, nella vigenza del d.lgs. 163/2006, della capogruppo o mandataria di ATI per le obbligazioni assunte dalla società consortile costituita dalla stessa ATI per l’esecuzione di lavori pubblici.
Tribunale di Siracusa, 11 maggio 2024
[A] Sulla (in)sussistenza di un obbligo in capo al subappaltatore di riassorbire il personale utilizzato da parte dell’appaltatore subappaltante in tema di appalti pubblici. [B] Sulle modalità con cui deve essere formulata una clausola sociale contenuta in un disciplinare di gara ai fini della sua validità. [C] Sulla possibilità che il giudice quantifichi in via equitativa il danno per il mancato utile conseguito dall’impresa ove i lavori non siano stati regolarmente eseguiti per inadempimento della stazione appaltante e sui parametri che il giudice può utilizzare per determinare il lucro cessante dell’appaltatore. [D] Sui presupposti del riconoscimento del danno curricolare a favore dell’appaltatore che, in ragione dell’inadempimento della stazione appaltate, abbia perso l’opportunità di partecipare ad altre gare in materia di appalti pubblici.
Tribunale di Bologna, 12 giugno 2024
Sull’interpretazione del co. 8 dell’art. 105 del d.lgs. 50/2016, con particolare riguardo a: a) pagamento diretto ai subappaltatori; b) necessità o meno della richiesta stragiudiziale da parte del subappaltatore nelle ipotesi in cui è previsto il pagamento diretto da parte della Stazione Appaltante; c) onere della stazione appaltante di verificare se sussitano i presupposti di cui alle prime due ipotesi della suddetta norma; d) natura giuridica della responsabilità prevista in capo alla stazione appaltante nei confronti dei subappaltatori pur in assenza di un rapporto obbligatorio tra le parti; e) possibilità o meno per la p.a. committente di evocare il rischio di doppio pagamento al subappaltatore al fine di escludere l’obbligo impostole dal co. 8 dell’art. 105 del d.lgs. 50/2016.
Corte d’Appello di Firenze, 7 marzo 2024
[A] Sulla natura di mera ripartizione degli affari interni all’uffico giudiziario del rapporto tra sezione ordinaria e sezione specializzata in materia d’impresa. [B] Sull’(in)applicabilità alle controversie insorte tra appaltatore e subappaltatore della competenza speciale delle sezioni specializzate prevista dall’art. 3, co. 2, lett. f) del d.lgs. 168/2003 per gli appalti pubblici di rilevanza comunitaria. [C] Sulla (im)possibilità, nell’appalto di opere pubbliche stipulato a mezzo di rappresentante, di realizzare la contemplatio domini mediante comportamento concludente e sulla sorte del subappalto stipulato nelle medesime forme. [D] Sulla facoltà delle imprese riunite in A.T.I. di prevedere pattiziamente specifiche modalità di gestione del mandato collettivo nei rapporti coi terzi, con particolare riguardo alla legittimità della clausola che autorizzi la mandataria capogruppo a stipulare direttamente contratti di subappalto efficaci nella sfera giuridica delle società mandanti. [E] Sull’idoneità della ricognizione del credito effettuata da solo uno dei condebitori in solido a costituire elemento di prova della sussistenza del debito nei confronti degli altri condebitori. [F] Sull’applicabilità ai contratti d’appalto di opere pubbliche della diciplina prevista dal d.lgs. 231/2002 in tema di interessi moratori per ritardato pagamento del prezzo. [G] Sul soggetto su cui ricadono le spese di giudizio sostenute dal terzo chiamato in garanzia in caso di rigetto della domanda principale.
Tribunale di La Spezia, 7 marzo 2024
[A] Sulla responsabilità che insorge in capo al subappaltatore inadempiente nei confronti del committente ove l’inadempimento abbia determinato un pregiudizio e sulla qualificazione della responsabilità come contrattuale o extracontrattuale [B] Sul riparto dell’onere probatorio tra creditore e debitore in materia di pagamento di un credito. [C] Sulla natura giuridica dell’istituto del pagamento diretto del subappaltatore in materia di appalti pubblici.
Tribunale di Cosenza, 20 febbraio 2024
[A] Sulla (in)compatibilità dell’istituto del pagamento diretto del subappaltatore ex art. 118, co. 3 d.lgs. 163/2006 con l’ipotesi in cui sia stata attivata la procedura di concordato preventivo o venga dichiarato il fallimento dell’appaltatore e sulle modalità con cui il subappaltatore, in tal caso, può esigere il pagamento dei compensi dovuti per i lavori eseguiti in tema di appalto di opere pubbliche. [B] Sui caratteri della simulazione per interposizione con particolare riguardo ai contratti aventi la forma scritta ad substantiam. [C] Sulle modalità con cui il principio di residualità dell’azione di indebito arricchimento si declina nella materia degli appalti pubblici. [D] Sull’estensione dell’indennità dovuta dalla p.a. ai privati in caso di indebito arricchimento della stessa ai sensi dell’art. 2041 c.c., con particolare riguardo al danno emergente ed al lucro cessante. 
Tribunale di Roma, 22 febbraio 2024
Sulla (im)possibilità per il subappaltatore di esercitare azione diretta nei confronti della committente pubblica per il pagamento dei corrispettivi dovuti in relazione ad un appalto pubblico al quale si applica la disciplina del pagamento diretto della stazione appaltante ex art. 105, co. 13 del d.lgs. 50/2016, con particolare riguardo al caso in cui l’appaltatore risulti fallito.
Tribunale di Roma, 8 gennaio 2024
Sulla (in)applicabilità dell’istituto del pagamento diretto del subappaltatore ai sensi dell’art. 118, co. 3 del d.lgs. 163/2006 nel caso in cui venga dichiarato il fallimento dell’appaltatore.
Corte d’Appello di Bologna, 15 gennaio 2024
[A] Sull’(in)applicabilità della disciplina delle riserve, e più in generale delle disposizioni pubblicistiche applicabili all’appalto di opere pubbliche, al contratto di subappalto stipulato dall’appaltatore di un’opera pubblica. [B] Sulla distinzione tra progetto esecutivo e progetto costruttivo di cantiere e sul contenuto di quest’ultimo in tema di appalti pubblici.
Tribunale di Roma, 4 dicembre 2023
[A] Sulle conseguenze, in punto di validità del contratto di subappalto di opera pubblica, della mancata autorizzazione da parte della stazione appaltante. [B] Sulla rilevabilità in giudizio della nullità del contratto di subappalto di opera pubblica per mancata autorizzazione da parte della stazione appaltante. [C] Sulla (im)possibilità per il subappaltatore di opera pubblica, che abbia eseguito dei lavori in mancanza di autorizzazione da parte della stazione appaltante, di agire ai sensi dell’art. 2041 c.c. per l’indebito arricchimento conseguito dall’appaltatore.
Corte d’Appello di Bologna, 24 novembre 2023
Sulla qualificazione giuridica e sulla validità della clausola inserita in un contratto d’appalto pubblico che prevede la responsabilità solidale del consorzio per i pagamenti dovuti dalle singole consorziate ai subappaltatori.
Tribunale di Bologna, 11 novembre 2023
Sull’(in)applicabilità del regime di solidarietà di cui all’art. 37, co. 5 del d.lgs. 163/2006 all’ipotesi in cui un consorzio di cooperative di produzione e lavoro, aggiudicatario di un appalto pubblico, abbia assegnato ad una consorziata l’esecuzione di parte dei lavori e quest’ultima abbia effettuato un subappalto rendendosi poi inadempiente nei confronti del subappaltatore.
Tribunale di Piacenza, 10 novembre 2023
[A] Sul riparto dell’onere probatorio in materia di inadempimento contrattuale. [B] Sulla (in)sussistenza di un rapporto giuridico diretto tra il committente che abbia autorizzato il subappalto e le società subappaltatrici.
Tribunale di Avellino, 16 novembre 2023
Sulla (im)possibilità, nella vigenza dell’art. 118 del d.lgs. 163/2006, di individuare in capo alla stazione appaltante un’obbligazione di pagare direttamente il corrispettivo ai subappaltatori in materia di appalto pubblico.
Tribunale di Roma, 4 ottobre 2023
Sulle conseguenze del fallimento dell’appaltatore, e del conseguente scioglimento del contratto d’appalto pubblico, con riferimento alle pretese del subappaltatore di ottenere dalla stazione appaltante il corrispettivo per le prestazioni eseguite ove sia stata stipulata la clausola di pagamento diretto ai sensi del co. 3 dell’art. 118 del d.lgs. 163/2006.
Tribunale di Venezia, 3 ottobre 2023
[A] Sull’applicabilità  al subappalto della disciplina contenuta nel contratto d’appalto pubblico dal quale esso deriva. [B] Sul soggetto su cui ricade l’onere di provare la tempestività della denunzia dei vizi dell’opera in materia di appalto. [C] Sulla decorrenza dei termini di prescrizione previsti in tema di vizi dell’opera appaltata ove l’appaltatore riconosca espressamente la sussistenza dei predetti vizi. [D] Sulla nozione di “vizio” dell’opera ai sensi dell’art. 1667 c.c..
Tribunale di Taranto, 24 luglio 2023
Sulla responsabilità in cui incorre la stazione appaltante che ometta di sospendere i pagamenti all’appaltatore che non trasmetta le fatture quietanzate del subappaltatore ai sensi dell’art. 118, co. 3 del d.lgs. 163/2006 ratione temporis vigente in tema di appalto pubblico.
Tribunale di Parma, 22 giugno 2023
[A] Sulle conseguenze della risoluzione di un contratto d’appalto con riferimento ai contratti di subappalto. [B] Sull’onere probatorio posto in capo al creditore in materia di risarcimento del danno derivante dall’inadempimento del debitore. [C] Sulle conseguenze della mancata autorizzazione amministrativa del subappalto con particolare riguardo alle eventuali azioni di ingiustificato arricchimento e di ripetizione dell’indebito esercitate dal subappaltatore in materia di appalti pubblici. [D] Sulla natura imperativa del provvedimento della p.a. che autorizza il subappalto in un appalto pubblico. [E] Sulla (im)possibilità per l’appaltatore di colmare le lacune probatorie circa il danno patito per la risoluzione anticipata di un contratto d’appalto mediante la liquidazione in via equitativa ex art. 1226 c.c.. [F] Sull’(in)ammissibilità della domanda proposta dinanzi al giudice ordinario avente ad oggetto l’invalidità o l’inefficacia della convenzione d’arbitrato in pendenza di procedimento arbitrale. [G] Sulla (im)possibilità di definire le spese di arbitrato al di fuori del procedimento arbitrale a cui si riferiscono.
Tribunale di Roma, 15 maggio 2023
[A] Sulla giurisdizione del G.A. o del G.O. in materia di nullità e subentro in un contratto d’appalto pubblico. [B] Sui casi e sui limiti con cui è possibile la modifica soggettiva dell’A.T.I. già aggiudicataria di un contratto d’appalto pubblico nella vigenza dell’art. 37, co. 9 del d.lgs. 163/2006. [C] Sui casi in cui, in un R.T.I., è necessario che tutte le imprese riunite partecipanti ad una gara posseggano la necessaria certificazione di qualità. [D] Sull’obbligo per la società concorrente di indicare espressamente in sede di gara la volontà di ricorrere al subappalto per supplire al requisito di qualificazione mancante.
Tribunale di Roma, 28 marzo 2023
Sulla necessità di adottare la disciplina del subappalto con riferimento all’attività svolta da un laboratorio di analisi cliniche a favore dell’appaltatore per l’esecuzione delle prestazioni rese per il Piano di Sorveglianza Sanitaria PSS oggetto dell’appalto
Tribunale di Milano, 19 aprile 2023
[A] Sulla subappaltabilità, ai sensi dell’art. 118, co. 4 del d.lgs. 163/2006, delle lavorazioni concernenti sole parti delle declaratorie delle voci dell’elenco prezzi, come ad esempio della sola posa in opera. [B] Sui casi in cui l’Appaltatore ha il diritto di ottenere il pagamento per le opere realizzate extra contratto d’Appalto pubblico e sull’insufficienza, a tal fine, dell’ordine scritto del Direttore dei Lavori anche se munito di parere conforme della P.A..
Tribunale di Roma, 19 gennaio 2023
[A] Sulla nozione di subappalto rilevante ai fini dell’applicabilità del principio secondo cui è necessaria l’autorizzazione dell’autorità competente nella vigenza dell’art. 118 del d.lgs. 163/2006. [B] Sugli elementi di valutazione della gravità dell’inadempimento in tema di risoluzione di contratto d’Appalto pubblico. [C] Sulla (im)possibilità per la CTU di colmare le lacune probatorie in cui sia incorsa una delle parti. [D] Sulla configurabilità del danno all’immagine nei confronti delle persone giuridiche.
Corte d’Appello di Milano, 24 gennaio 2023.
[A] Sulla configurabilità del reato di cui all’art. 21 della l. 646/1982, relativo alla concessione in subappalto di opere in assenza della previa autorizzazione da parte della Stazione Appaltante, nel caso in cui l’Appaltatore conceda in subappalto opere in misura superiore alla percentuale stabilità dall’atto autorizzativo. [B] Sull’applicabilità nel giudizio d’impugnazione del principio dell’interesse ad agire, contenuto nell’art. 100 c.p.c.. [C] Sulle modalità con cui il Giudice è tenuto ad effettuare il regolamento delle spese in appello ove egli riformi in tutto od in parte la sentenza impugnata: in particolare, il caso in cui l’accoglimento dell’appello dipenda esclusivamente da un fatto sopravvenuto alla sua proposizione. 
Tribunale di Vicenza, 26 luglio 2022
Sull’(in)applicabilità delle tutele del subappaltatore previste dall’art. 105 del d.lgs. 50/2016 nel caso di fallimento dell’Appaltatore principale: in particolare sulla posizione del subAppaltatore che intenda agire per il recupero dei crediti sorti per i lavori eseguiti.
Tribunale di Roma, 4 maggio 2022
[A] Sulla validità e sulla natura della clausola “if and when” (pagamento del subappaltatore subordinato al pagamento effettuato dalla Stazione Appaltante) nei contratti di subappalto. [B] Sul riparto dell’onere probatorio in materia di eccezione di inadempimento ai sensi dell’art. 1460 c.c..
Tribunale di Rieti, 18 maggio 2022
[A] Sulla giurisdizione del G.A. ovvero del G.O. nelle controversie che sorgano dopo l’aggiudicazione e prima della stipula del contratto d’Appalto: il caso della mancata stipula del contratto d’Appalto. [B] Sull’onere della prova posto in capo al creditore in tema di adempimento delle obbligazioni ai sensi degli artt. 1218 e s.s. c.c., in materia di appalti pubblici. [C] Sulla (il)legittimità della richiesta di autorizzazione al subappalto presentata alla P.A. a seguito dell’aggiudicazione di una gara, ma in assenza della stipula di un valido del contratto d’Appalto pubblico. 
Tribunale di Rimini, 17 maggio 2022
[A] Sulla legge applicabile al subappalto autorizzato successivamente all’entrata in vigore del d.lgs. 50/2016 in relazione ad un rapporto contrattuale sorto tra impresa e P.A. per un bando pubblicato antecedentemente all’entrata in vigore del suddetto d.lgs. 50/2016 in materia di contratto d’Appalto pubblico. [B] Sui presupposti necessari ai fini dell’ammissibilità della modificazione della domanda proposta dal creditore opposto in sede di opposizione a decreto ingiuntivo in materia di appalti pubblici. [C] Sulla (in)sussistenza di un obbligo in capo alla Stazione Appaltante di pagare direttamente i subappaltatori al ricorrere di determinati presupposti ai sensi del co. 3 dell’art. 118 del d.lgs. 163/2006.
Corte d’Appello di Napoli, 15 giugno 2022
[A] Sul rapporto obbligatorio originato dal contratto di subappalto e sui rapporti tra subappaltatore e Stazione Appaltante. [B] Sulle conseguenze dell’inadempimento, da parte del committente, all’obbligo di assicurare all’Appaltatore la possibilità giuridica e concreta di eseguire i lavori affidatigli in materia di Appalto pubblico. [C] Sulle modalità di citazione del terzo alla prima udienza in sede di opposizione a decreto ingiuntivo.
Tribunale di Bolzano, 19 maggio 2022
[A] Sul rapporto giuridico sussistente tra Committente e subappaltatore e Committente ed Appaltatore nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto al subAppaltatore in materia di Appalto pubblico. [B] Sulla solidarietà passiva tra i membri dell’ATI e la Stazione Appaltante con riferimento ai crediti maturati dal subappaltatore nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto allo stesso in materia di Appalto pubblico. [C] Sull’inquadramento dell’istituto dell’Associazione Temporanea di Imprese nella vigenza del d.lgs. 163/2006. [D] Sulla (im)possibilità delle società mandanti in ATI di agire direttamente nei confronti della Stazione Appaltante per far valere i propri crediti nel caso in cui la mandataria sia ammessa al concordato preventivo in materia di Appalto pubblico.  [E] Sul meccanismo del pagamento c.d. “indiretto” ai subappaltatori, ai sensi dell’art. 118, co. 3 del d.lgs. 163/2006, e sull’ammissibilità della modifica, in corso di Appalto, delle modalità di pagamento ai subappaltatori in materia di contratto d’Appalto pubblico. [F] Sull’applicabilità dell’art. 118, co. 3 del d.lgs. 163/2006 nel caso di fallimento dell’Appaltatore e sulla tutela riconosciuta al subAppaltatore nelle procedure concorsuali in materia di Appalto pubblico.
Tribunale di Bolzano, 19 maggio 2022
[A] Sul rapporto giuridico sussistente tra Committente e subppaltatore e Committente ed Appaltatore nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto al subppaltatore. [B] Sulla solidarietà passiva tra i membri dell’ATI e la Stazione Appaltante con riferimento ai crediti maturati dal subappaltatore nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto allo stesso in materia di Appalto pubblico. [C] Sull’inquadramento dell’istituto dell’Associazione Temporanea di Imprese nella vigenza del d.lgs. 163/2006. [D] Sulla (im)possibilità delle società mandanti in ATI di agire direttamente nei confronti della Stazione Appaltante per far valere i propri crediti nel caso in cui la mandataria sia ammessa al concordato preventivo in materia di Appalto pubblico.
Tribunale di Taranto, 29 marzo 2022
[A] Sulla competenza per materia delle Sezioni Specializzate delle Imprese con riferimento ai contratti conclusi tra i soggetti aggiudicatari ed i subappaltatori in tema di contratto d’Appalto pubblico di lavori sopra la soglia comunitaria. [B] Sull’onere probatorio posto a carico dell’Appaltatore, opponente in sede di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, circa l’esistenza di un credito relativo all’esecuzione di determinati lavori in materia di Appalto pubblico.
Tribunale di Sassari, 6 aprile 2022
Sulla competenza per materia delle Sezioni Specializzate delle Imprese con riferimento ai contratti conclusi tra i soggetti aggiudicatari ed i subappaltatori in tema di contratto d’Appalto pubblico di lavori sopra la soglia comunitaria.
Corte d’Appello di Milano, 1 marzo 2022
[A] Sul vizio di extrapetizione nel caso in cui il Giudice qualifichi una responsabilità come extracontrattuale nonostante che essa sia stata qualificata come contrattuale dalla parte che ha proposto la domanda. [B] Sull’individuazione del nesso causale necessario al fine dell’integrarsi dei presupposti della responsabilità ex art. 2043 c.c. nei rapporti tra Stazione appaltante e Subappaltatore in materia di Appalto pubblico. [C] Sulla configurabilità di un danno aquiliano subito dalla Subappaltatrice da parte della Stazione Appaltante nel caso in cui quest’ultima, con inosservanza del co. 3 dell’art. 118 del d.lgs. 163/2006, non abbia interrotto il pagamento a favore dell’Appaltatore, da tempo inadempiente e successivamente ammesso al concordato preventivo, con impossibilità per la Subappaltatrice di pignorare le relative somme.
Il possibile rifiuto della cessione dei crediti per subappalti e manodopera
Sulla cessione del credito nei contratti di appalto e sulla possibilità da parte della stazione appaltante di opporre il rifiuto, anche al fine di assicurare l'operatività dei meccanismi di delegazione di pagamento nell'ambito dei contratti di subappalto e degli interventi sostitutivi per il pagamento delle retribuzioni dei lavoratori in caso di inadempimento dell'appaltatore
Corte d’Appello di Roma, 24 dicembre 2021
[A] Sulla rivalutazione d’ufficio dell’obbligazione di valore e sul calcolo degli interessi compensativi. [B] Sul soggetto titolato ad appellare una sentenza riguardante il credito di un appaltatore dichiarato insolvente e posto in amministrazione straordinaria successivamente alla pubblicazione della stessa. [C] Sulla natura dell’autorizzazione prevista dall’art. 18 della l. 55/1990 e sugli obblighi di verifica dell’ANAS circa il rispetto, da parte del subappaltatore, della relativa disciplina.
Tribunale di Palermo, 16 settembre 2016
Sulla natura simulata dei contratti di nolo (a freddo) di automezzi e distacco di personale, tramite la cui artata stipulazione le parti hanno di fatto giustificato la presenza di operai e mezzi sul cantiere e realizzato, al contempo, l’affidamento ad altra impresa dei lavori di dei lavori di posa in opera di barriere di sicurezza, di rete di protezione, smontaggio barriere ed esecuzione di segnaletica orizzontale da realizzarsi, costituente l’oggetto proprio del subappalto non autorizzato dalla committenza.
Corte d’Appello di Palermo, 1° dicembre 2021
[A] Sui limiti del divieto, di cui all’art. 21 della l. 646/1982, di concedere in subappalto opere facenti parte dell’appalto pubblico, senza l’espressa autorizzazione della Stazione Appaltante. [B] Sul risarcimento del danno reputazionale subito da persona giuridica o ente collettivo derivante da inadempimenti connessi all’esecuzione di un appalto pubblico ed il relativo onere probatorio.
Tribunale di Torino, 20 ottobre 2021
[A] Sulle conseguenze del fallimento della capogruppo di A.T.I. circa la legittimazione delle mandanti a far valere i propri diritti nei confronti della Stazione Appaltante. [B] Sugli effetti della dichiarazione di fallimento in relazione allo scioglimento di contratto d’Appalto pubblico. [C] Sulle eccezioni al divieto di utilizzo, da parte del CTU, dei documenti non ritualmente prodotti dalle parti. [D] Sui limiti del valore di pubblica fede dello stato di consistenza in materia di contratto d’Appalto pubblico. [E] Sull’obbligo motivazionale del Giudice in relazione alle osservazioni dei CTP. [F] Sull’applicabilità della sospensione dei pagamenti da parte della Stazione Appaltante, ex art. 118, comma 3, del d.lgs. 163/2006, nel caso di fallimento dell’Appaltatore. [G] Sul principio di buona fede oggettiva nel caso di inadempimento di scarsa rilevanza in materia di contratto d’Appalto pubblico. [H] Sui presupposti necessari ai fini del risarcimento del danno d’immagine ed alla reputazione. [I] Sui limiti entro i quali la Committenza può soddisfare un proprio credito nei confronti dell’Appaltatore attraverso la cauzione versata da quest’ultimo in numerario o in titoli di stato o attraverso la garanzia fidejussoria che può sostituire le suddette forme di cauzione. [J] Sulla cristallizzazione del thema decidendum. [K] Sulle conseguenze della proposizione di una domanda di risarcimento del danno generica e priva di specifiche allegazioni. [L] Sulla condanna alle spese per l’attività dei CTP.
Tribunale di Lanciano, 11 agosto 2021
[A] Sul valore probatorio della fattura nei rapporti di credito tra appaltatore e subappaltatore. [B] Sulla validità o meno della pattuizione orale di lavori extra contratto tra appaltatore e subappaltatore. [C] Sulla locazione di beni mobili per l’esecuzione di lavori in cantiere da parte dell’appaltatore pubblico: il nolo a caldo ed i confini con il subappalto. [D] Sui limiti alla proponibilità, in sede di opposizione a d.i., di domande nuove da parte del creditore opposto: in particolare, la domanda di arricchimento senza causa.
Corte d’Appello di Brescia, 19 ottobre 2021
Sulla corretta interpretazione dell’art. 13 della l. 180/2011 in relazione all’esistenza o meno di un diritto dei subappaltatori, nei pubblici appalti, di rivolgersi direttamente alla Stazione Appaltante per il pagamento qualora l’affidataria non provveda.
Tribunale di Milano, 10 febbraio 2021
Sull’obbligo in capo all’Appaltatore di trasmettere le fatture quietanzate dei subappaltatori, ai sensi del co.3 dell’art. 118 del d.lgs. 163/2006, e sulla portata della sospensione dei compensi in caso di mancata trasmissione.
Tribunale di Terni, 10 giugno 2021
[A] Sul rilievo dell’inadempimento della società subappaltatrice di un diverso contratto stipulato con l’appaltatore, e collegato con quello di subappalto, in materia di risoluzione del contratto per inadempimento. [B] Sui presupposti necessari ai fini della liquidazione equitativa del danno.
Tribunale di Pavia, 12 aprile 2021
[A] Sull’azione diretta del Subappaltatore nei confronti del Committente pubblico nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto nella vigenza del D.lgs. 163/2006; [B] Sulla Cessione di Credito operata ai sensi dell’art. 117 del D.lgs. 163/2006
Tribunale di Cosenza, 6 maggio 2021
[A] Sull’ammissibilità o meno dell’azione diretta da parte del Subappaltatore nei confronti della Stazione Appaltante ai fini dell’adempimento delle obbligazioni derivanti da contratto di subappalto. [B] Sui limiti e i presupposti per l’esercizio dell’azione di indebito arricchimento nei confronti della Pubblica Amministrazione.
Tribunale di Rieti, 12 febbraio 2021
[A] Sulle conseguenze del mancato deposito del contratto di subappalto presso il Comune Committente; [B] Sull’operatività del principio di non contestazione; [C] Sui requisiti necessari ai fini dell’esercizio del potere di disapplicazione degli atti amministrativi da parte della P.A. nelle controversie in cui la stessa sia parte; [D] Sulle conseguenze per i Subappaltatori del diniego di autorizzazione alla stipulazione del contratto d’Appalto da parte della P.A..
Tribunale dell’Aquila, 20 gennaio 2021
Sul presupposto necessario ai fini dell’applicabilità dell’art. 118, co. 3 del d.lgs. 163/2006
Tribunale di Torino 22 dicembre 2020
[A] Sulla responsabilità delle imprese riunite in ATI nei confronti del Subappaltatore. [B] Sull’esclusività dell’accertamento dei crediti in materia di Concordato Preventivo. [C] Sulla prededucibilità o meno dei crediti del Subappaltatore nei confronti dell’Appaltatore ammesso al concordato preventivo e sulla rilevanza o meno, in sede concorsuale, della condizione di esigibilità di cui all’art. 118, co. 3, d.lgs. 163/2006
Tribunale di La Spezia, 2 dicembre 2020
Sulle responsabilità dell’Appaltatore e della Stazione Appaltante nei confronti del subappaltatore laddove il contratto d’appalto preveda il pagamento diretto del subappaltatore da parte dell’Ente