Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
D.LGS 36.2023. Art. 5 (Principi di buona fede e di tutela dell’affidamento)
Tribunale di Latina, 15 luglio 2025
[A] Sul giudice competente sulla domanda di risarcimento dei danni derivanti dalla lesione dell’affidamento nella correttezza dell’azione amministrativa, avuto particolare riguardo alla domanda risarcitoria proposta dall’aggiudicatario a seguito di revoca o annullamento di un’aggiudicazione. [B] Sul soggetto a cui spetta la rappresentanza, anche processuale, delle imprese raggruppate in R.T.I. nei confronti della stazione appaltante per le pretese e gli atti di qualsiasi natura relativi ad un appalto pubblico, anche successivamente al collaudo ed allo scioglimento del R.T.I.. [C] Sui presupposti applicativi e sui limiti entro cui opera la fattispecie di affidamento incolpevole dell’aggiudicatario codificato nell’art. 5 del d.lgs. 36/2023, avuto particolare riguardo al caso in cui l’aggiudicazione venga annullata o revocata, e sui danni di cui in tal caso l’aggiudicatario può chiedere il risarcimento alla stazione appaltante. [D] Sulla (im)possibilità di riscontrare un legittimo affidamento dell’aggiudicatario a seguito di annullamento in sede giurisdizionale dell’aggiudicazione ove l’operatore economico, pur consapevole della pendenza del giudizio, proceda alla sottoscrizione del contratto d’appalto pubblico.