Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
T.A.R. Lazio RM
T.A.R. Lazio - Roma, sez. III, 12 settembre 2016
Sui presupposti per l'iscrizione nel casellario informatico dell'ANAC dell'Appaltatore nell'ipotesi di risoluzione del contratto per inadempimento di quest'ultimo
TAR Lazio-Roma, sez. IIbis, decreto ingiuntivo 30 marzo 2016
[A] Sulla giurisdizione in tema di revisione prezzi. [B] Sulla documentazione necessaria ad ottenere un decreto ingiuntivo per la pretesa connessa alla revisione prezzi sulla base delle variazioni ISTAT e sul diritto o meno a vedersi liquidati anche gli interessi in via monitoria
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I, 18 ottobre 2011
Sulla sussistenza o meno di un diritto dell’appaltatore e del subappaltatore ad esercitare il diritto di accesso verso la stazione appaltante per ottenere copia del registro di contabilità
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 14 luglio 2011
La relazione geologica non può essere sostituita da una qualsiasi, indeterminata valutazione di idoneità da parte del progettista
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III, 8 giugno 2011
E’ assolutamente ragionevole e condivisibile quella giurisprudenza che esclude l’obbligo di ripubblicazione in Gazzetta di ogni e qualsiasi modifica delle prescrizioni del bando
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III ter, 1 giugno 2011
[A] Sui limiti alla discrezionalità della Stazione Appaltante nel prescrivere i requisiti di partecipazione alle gare per l’affidamento di appalti pubblici [B] Sul carattere vincolato o meno del provvedimento di esclusione reso dalla Stazione Appaltante [C] Sugli effetti dell’annullamento dell’aggiudicazione sulla efficacia del contratto medio tempore stipulato
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III quater, 3 maggio 2011
[A] Sulla legittimità o meno del procedimento di verifica dell’anomalia nel quale la Stazione Appaltante abbia richiesto chiarimenti successivi ed abbia ammesso giustificazioni sopravvenute anche oltre il termine [B] Sulle ipotesi in cui il procedimento di verifica di anomalia è obbligatorio per la Stazione Appaltante [C] Sulla possibilità o meno che il concorrente presenti nell’ambito del procedimento di verifica dell’anomalia significativi elementi di novità e di difformità rispetto alla preventiva giustificazione [D] Sulla sussistenza o meno di un obbligo da parte della Stazione Appaltante di riscontrare la veridicità delle dichiarazioni rese dal concorrente nella fase del sub procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I, 2 maggio 2011
[A] Sui casi in cui il ricorso incidentale presentato dall’aggiudicatario debba essere esaminato prioritariamente rispetto al ricorso principale presentato dall’escluso dalla gara [B] Sull’applicabilità o meno del divieto di partecipazione alle gare di appalto di lavori pubblici, stabilito dall’art. 90, comma 8, del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, anche ai soggetti controllato, controllante o collegato all'affidatario di incarichi di progettazione [C] Sull’applicabilità o meno del divieto di partecipazione alle gare di appalto di lavori pubblici, stabilito dall’art. 90, comma 8, del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, anche a soggetto che abbia partecipato alla gara di progettazione ma non sia risultato aggiudicatario [D] Sulla necessità o meno che ci sia stato un reale vantaggio per un concorrente ai fini della applicabilità del divieto di partecipazione alle gare di appalto di lavori pubblici, stabilito dall’art. 90 del D.Lgs. n. 163/2006 [E] Sulla necessità o meno di concedere alla partecipante la possibilità di provare che l'esperienza da essa acquisita nella precedente aggiudicazione non ha potuto falsare la concorrenza, anche alla luce della giurisprudenza comunitaria
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I ter, 3 maggio 2011
Sulla necessità di dimostrare il possesso dell’abilitazione all’installazione di impianti di cui alla legge n. 46 del1990 (ora d.m. n. 37/2008) nel caso di appalto di servizi di manutenzione e non di lavori
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I ter, 5 maggio 2011
[A] Sulla sussistenza o meno del potere del Giudice Amministrativo di sindacare sulla legittimità dell’informativa prefettizia antimafia [B] Sulla necessità o meno che l’informativa prefettizia antimafia sia fondata sull’accertamento di reati connessi all’associazione di tipo mafioso [C] Sulla efficacia immediata o meno delle dimissioni del membro del collegio sindacale di una società ai fini della verifica di connivenza con altra società nell’ambito dell’informativa antimafia [D] Sulla legittimità o meno del provvedimento di diniego di stipula del contratto o di prosecuzione del rapporto motivato per relationem al contenuto della informativa prefettizia antimafia di natura atipica
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 3 maggio 2011
[A] Sulla possibilità o meno di chiedere l'accertamento dell'illegittimità dell’aggiudicazione a fini meramente risarcitori, nel caso in cui la pronuncia costitutiva di annullamento non risulti più utile per il ricorrente [B] Sulla rilevanza o meno della mancata impugnazione del provvedimento amministrativo nel giudizio avviato, ai sensi dell’art. 30 c.p.a., per il solo risarcimento del danno da mancata aggiudicazione [C] Sulla sufficienza o meno dell'accertamento giurisdizionale della illegittimità del provvedimento di aggiudicazione, al fine di ottenere il risarcimento dei danni subiti dall’escluso
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III quater, 27 aprile 2011
Sulla ammissibilità o meno di una dichiarazione sostitutiva, prodotta ex d.P.R. n. 445 del 2000, relativa agli amministratori e direttori tecnici cessati dalla carica contenente la puntualizzazione “per quanto a propria conoscenza”
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 11 aprile 2011
[A] La violazione della clausola di stand still, di cui all’articolo 11, comma 10, del D.Lgs. n. 163 del 2006, in sé considerata, e cioè senza che concorrano vizi propri dell'aggiudicazione, non comporta l'annullamento dell'aggiudicazione o l'inefficacia del contratto, potendo rilevare ai fini della valutazione delle responsabilità, anche risarcitorie. [B] Ai fini dell’applicazione delle sanzioni alternative ciò che rileva è unicamente il mancato rispetto del termine dilatorio. [C] Sull’applicazione o meno dello stand still agli affidamenti tramite cottimo fiduciario
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III ter, 30 marzo 2011
[A] Sull’ammissibilità o meno del ricorso proposto solo dalla società mandante e non anche dalla mandataria dell’ATI partecipante [B] Sulla legittimità o meno di un provvedimento di esclusione di un concorrente che abbia inserito nella propria offerta una dichiarazione sostitutiva ex DPR 445/2000 sottoscritta su una sola pagina
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 31 marzo 2011
[A] Sulle ipotesi in cui il Giudice Amministrativo può dichiarare l’inefficacia del contratto in corso di esecuzione, ove disponga l’annullamento dell’aggiudicazione definitiva a vantaggio del secondo classificato [B] Sulla sussistenza o meno in capo al concorrente dichiarato aggiudicatario con sentenza del Giudice Amministrativo del diritto ad essere risarcito per equivalente relativamente alla quota dell’affidamento già eseguita da parte dell'impresa controinteressata [C] Sulla risarcibilità o meno per equivalente dei danni derivanti dal mancato guadagno e dal cd. «danno curriculare» al ricorrente dichiarato aggiudicatario nel caso di subentro nel contratto parzialmente eseguito dall’impresa controinteressata [D] Sulla misura del danno risarcibile all’aggiudicatario pretermesso a titolo di mancato guadagno e sulla rilevanza, ai sensi dell’art. 1227 cod. civ., della condotta del danneggiato
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 30 marzo 2011
[A] Sulla sufficienza o meno del tentativo di infiltrazione mafiosa nell’impresa per giustificare l’informativa prefettizia antimafia [B] Sulla sufficienza o meno del mero sospetto di infiltrazioni mafiose nell’impresa per giustificare l’informativa prefettizia antimafia [C] Sui poteri del Giudice Amministrativo di verificare il fondamento di una informativa antimafia prefettizia [D] Sugli elementi valutativi che il Prefetto prende in considerazione per verificare la sussistenza dei presupposti per rendere le informative antimafia [E] Sulla possibilità o meno che il Prefetto possa predisporre una informativa antimafia nel caso di assoluzione in sede penale [F] Sulla sufficienza o meno del fondato pericolo di infiltrazioni mafiose perché il Prefetto renda l’informativa antimafia
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 22 marzo 2011
[A] La gestione di un impianto sportivo rientra, a pieno titolo, nell’area dei servizi alla persona, o dei servizi sociali. [B] La gestione di un impianto sportivo non ha una precisa collocazione nel quadro delle norme relative agli appalti ed agli affidamenti. [C] Sulle procedure che deve osservare l'ente locale che intenda affidare a terzi la gestione degli impianti sportivi comunali. [D] Nessuna norma obbliga i comuni ad affidare all’esterno determinati servizi (illuminazione pubblica, centri assistenziali, case di accoglienza, case di riposo, case famiglia, assistenza domiciliare per anziani ed handicappati, asili nido, mense scolastiche, scuola-bus, biblioteche, impianti sportivi: tutti servizi che, notoriamente, gran parte dei comuni italiani gestiscono direttamente, senza appaltarli a privati), ove preferiscano amministrarli in via diretta. [E] Sugli impianti di trasporto a fune per la mobilità turistico-sportiva esercitati nelle località montane
T.A.R. Lazio Roma, Sezione Seconda, 14 marzo 2011
[A] Sulla qualificazione del c.d. controllo analogo per l’affidamento diretto di un servizio pubblico ad una società c.d. in house [B] Sulla possibilità o meno che funzionari di una società in house possano essere nominati componenti delle commissioni aggiudicatrici, ai sensi dell’art. 84 comma 8 del d.lgs. n. 163 del 2006 [C] Sulla necessità o meno che, ai sensi dell’art. 84, comma 2 del d.lgs. n. 163 del 2006, tutti i membri della commissione giudicatrice siano competenti per tutti i possibili ambiti oggetto della gara
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II quater, 15 marzo 2011
[A] Se, ai fini della partecipazione alle gare pubbliche implicanti il trattamento di informazioni classificate, sia sufficiente o meno essere in possesso della abilitazione preventiva (NOSP), ovvero se occorra l’abilitazione complessiva (NOSC), o il nulla osta sicurezza (NOS) [B] Sulla interpretazione delle clausole equivoche di bando che prevedano vincoli eccessivi per l’accesso alla gara
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II ter, 14 marzo 2011
Sulla possibilità o meno che la valutazione di congruità delle offerte presentate possa riguardare gli scostamenti tra singole voci di prezzo e i prezzi formati nel libero mercato
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 14 marzo 2011
Sulla automaticità o meno della riduzione del cinquanta per cento dell’importo della garanzia nel caso in cui l’impresa partecipante sia dotata di certificazioni del sistema di qualità, ex art. 75, comma 7, del D.lgs n. 163 del 2010 e sulla possibilità di integrare la domanda
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III, 14 marzo 2011
[A] Sulla natura dell’annotazione nel casellario informatico dell'avvenuta revoca di una precedente attestazione SOA [B] Sulla necessità o meno del contraddittorio dell’interessato nel procedimento finalizzato alla annotazione nel casellario informatico dell'avvenuta revoca di una precedente attestazione SOA
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I, 10 marzo 2011
[A] Sulla sussistenza o meno della giurisdizione del Giudice Amministrativo in merito al diniego di subentro da parte di un terzo nel contratto stipulato tra Ente appaltante e società aggiudicataria, già in fase di esecuzione [B] Sulla possibilità o meno che in caso di cessione dell’azienda o di un suo ramo sia consentito al nuovo soggetto di avvalersi, ai fini della qualificazione, dei requisiti posseduti dall'impresa cedente aggiudicataria ai fini del subentro in un'aggiudicazione già intervenuta e in un contratto già stipulato [C] Sulla immediata operatività o meno nei confronti della stazione appaltante della cessione dell’azienda o del ramo di azienda che ricomprenda anche il contratto con la stessa intercorrente, alla luce di quanto disposto dall'art. 116 del d.lgs. n. 163 del 2006
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Bis, 8 marzo 2011
[A] Sul rapporto tra annullamento dell’aggiudicazione e sorte del contratto medio tempore stipulato a seguito del recepimento della c.d. Direttiva ricorsi e del sistema normativo introdotto dagli artt. 121 e ss. del c.p.a. [B] Sulla sussistenza o meno della giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo per la controversia in ordine all’efficacia del contratto a seguito dell’annullamento in sede giurisdizionale dell’aggiudicazione e sulla possibilità che la domanda sia introdotta autonomamente rispetto ad un annullamento dell’aggiudicazione già disposto con precedente sentenza [C] Sulla possibilità o meno che l'Amministrazione possa disporre il subentro nel contratto dopo che il Giudice abbia disposto l'annullamento dell'aggiudicazione, limitandosi a riconoscere il risarcimento per equivalente
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III quater, 17 febbraio 2011
Sui limiti alla possibilità per l'Ente appaltante di prevedere nella lex specialis requisiti comprovanti la capacità tecnico-economica dei partecipanti anche diversi e/o aggiuntivi rispetto alla soglia minima indicata dalla legge
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III bis, 16 febbraio 2011
[A] Sulla sussistenza o meno della giurisdizione esclusiva del Giudice Amministrativo per l'azione di risarcimento per responsabilità della stazione appaltante nella fase precontrattuale, preordinata alla formazione e alla conclusione del contratto [B] Sulla risarcibilità o meno del danno derivante all'impresa aggiudicataria dal legittimo affidamento sulla legittimità degli atti e sulla validità dello stipulando contratto [C] Sulla misura degli interessi dovuti dall'Amministrazione sulle somme dovute a titolo di risarcimento del danno a favore dell'aggiudicataria revocata
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III ter, 22 febbraio 2011
[A] Sulla necessità o meno che la dichiarazione di assenza dei c.d. "pregiudizi penali" in capo a soggetti cessati dalla carica debba essere sottoscritta direttamente dai terzi. [B] Sulla rilevanza dell'interpretazione della norma del bando da parte della stazione appaltante
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Ter, 22 febbraio 2011
[A] Sulla necessità o meno che l'impresa partecipante mantenga il possesso del requisito di regolarità contributiva per tutta la durata della gara e sulla rilevanza della domanda di dilazione o rateizzazione formulata dall'impresa. [B] Sulla rilevanza o meno dell'adempimento tardivo agli obblighi contributivi sulla eventuale esclusione dalla gara disposta dalla stazione appaltante. [C] Sulla possibilità o meno che la stazione appaltante possa procedere ad autonoma verifica del requisito soggettivo di regolarità della posizione contributiva rispetto al DURC rilasciato dall'ente previdenziale competente
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III, 22 febbraio 2011
[A] Sulla necessità o meno della comunicazione di avvio del procedimento per procedere alla annotazione nel Casellario informatico dei provvedimenti di esclusione dalle gare per violazioni contributive. [B] Sulla natura meramente consequenziale o meno del provvedimento dell'AVCP di annotazione nel Casellario informatico dei provvedimenti di esclusione dalle gare per violazioni contributive, rispetto al presupposto provvedimento di esclusione reso dalla stazione appaltante
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III, 22 febbraio 2011
[A] Sulle condizioni necessarie affinché l'impresa affidataria di lavori pubblici possa legittimamente affidare parte dei lavori in subappalto o in cottimo. [B] Sulla possibilità o meno che l'aggiudicataria in possesso della qualificazione nella categoria di opere generali o nella categoria prevalente possa eseguire anche le lavorazioni specializzate pur in assenza delle necessarie qualificazioni. [C] Sulla possibilità o meno che la stazione appaltante stabilisca limiti ulteriori al subappalto, rispetto a quelli indicati dall'art. 74, comma 4, D.P.R. n. 554 del 1999. [D] Sulle ipotesi in cui può essere legittima la clausola del bando di gara che proibisca il subappalto per le categorie a qualificazione non obbligatoria
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Ter, 8 febbraio 2011
Sulla misura del risarcimento del danno da perdita di chance qualificata, del danno all’immagine e del danno curriculare nel caso di illegittima esclusione dalla gara
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I, 9 febbraio 2011
[A] Sul TAR competente per le questioni attinenti le procedure di gara indette dalla società Expo 2015 S.p.A.. [B] Sulla necessità o meno che gli atti di gara individuino esattamente la versione software da utilizzare nel caso di gara per l’implementazione e/o l’adattamento di un prodotto informatico già esistente
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III, 10 febbraio 2011
[A] Sulla necessaria sussistenza o meno dei requisiti morali e professionali anche in capo al «procuratore» dell’impresa partecipante e non solo all’«amministratore» della stessa. [B] Sul contrasto giurisprudenziale esistente sull’interpretazione dell’art. 38, comma 1, lett. c), del d.lgs. n. 163/2006, con riferimento ai soggetti per i quali deve essere resa la dichiarazione di sussistenza dei requisiti di moralità e professionalità. [C] Sulla recente interpretazione dell’art. 38, comma 1, lett. c), del d.lgs. n. 163/2006, nella parte in cui limita l’obbligo di rendere la dichiarazione di sussistenza dei requisiti di moralità e professionalità agli "amministratori muniti di potere di rappresentanza"
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Quater, 15 febbraio 2011
[A] Sui limiti del dovere di soccorso posto a carico della Stazione appaltante e sulla possibilità di integrare la produzione documentale dopo la scadenza del termine per la presentazione dell’offerta. [B] Sulla discrezionalità o meno nell’applicazione della sanzione accessoria dell’incameramento della cauzione provvisoria, secondo la disciplina contenuta nell’art. 48 del d.lgs. n. 163 del 2006
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III, 22 febbraio 2011
[A] Sui limiti alla possibilità di integrzione dei documenti dopo la presentazione dell'offerta. [B] Sulla legittimità o meno delle disposizioni di gara che prevedano, a pena di esclusione, la presentazione preventiva di giustificazioni a corredo dell'offerta. [C] Sulle ipotesi in cui il Giudice Amministrativo può dichiarare l'inefficacia del contratto a seguito dell'annullamento dell'aggiudicazione definitiva. [D] Sulla risarcibilità dei costi di partecipazione alla gara. [E] Sulla misura del danno da perdita di chance. [F] Sulla risarcibilità e sulla misura del danno da mancata qualificazione (c.d. danno curriculare)
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I, 28 febbraio 2011
Sulla necessità o meno di impugnare l'aggiudicazione definitiva nel caso sia già stata autonomamente impugnata l'aggiudicazione provvisoria
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I, 24 febbraio 2011
Gli operatori hanno l’obbligo di “tenere indenne” l’ente locale, ovvero l’ente proprietario, dalle spese necessarie per le opere di sistemazione delle aree pubbliche specificamente coinvolte dagli interventi di installazione e manutenzione e di ripristinare a regola d’arte le aree medesime nei tempi stabiliti dall’ente locale
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 4 febbraio 2011
Nessuna norma obbliga gli enti locali a preferire la modalità dell’affidamento all’esterno rispetto a quella della gestione diretta, sempre che il servizio pubblico sia privo di rilevanza economica
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Ter, 24 gennaio 2011
[A] Sulla richiesta di dati in fase di gara necessari per la formulazione dell’offerta in relazione al costo del personale e dell’applicazione dell’articolo 4, paragrafo b), del CCLN applicabile. [B] Le limitate risorse economiche non giustificano, invero, un’impostazione della base d’asta che non consideri il costo del lavoro
T.A.R. Lazio Roma, Sezione Terza Ter, 14 ottobre 2010
Nel caso in cui la cessione del ramo di azienda intervenga prima della presentazione dell'offerta da parte del cessionario, i requisiti per la partecipazione alla gara vanno verificati con riferimento all'impresa cessionaria
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 3 giugno 2010
In presenza della clausola “a prima richiesta” contenuta nella fideiussione, il carattere autonomo della garanzia può essere escluso soltanto in caso di “evidente, patente, irredimibile discrasia con l'intero contenuto "altro" della convenzione negoziale”
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III, 26 maggio 2010
Sulla determinazione dell’Autorità di Vigilanza n. 8/2004, nella parte in cui ha correlato l’utilità dell’annotazione di comportamenti di grave negligenza o malafede, alla possibile valorizzazione, da parte di stazioni appaltanti anche diverse da quelle che abbiano avuto precedenti rapporti contrattuali con il soggetto responsabile di tali comportamenti, in sede di bando di gara, al fine di evitare di intrattenere rapporti contrattuali con soggetti reiteratamente inadempienti e quindi inaffidabili
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Ter, 13 maggio 2010
Sulla clausola del bando che non limita la partecipazione per ciascun concorrente ad un numero di lotti inferiore a quelli oggetto della gara, ammettendo che i partecipanti concorrano per tutti i lotti, con il solo congruo limite dell’aggiudicazione di non più di un lotto
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Ter, 19 marzo 2010
Il possesso dei requisiti generali di partecipazione alla gara d’appalto, relativi alla regolarità della gestione delle singole imprese sotto il profilo dell’ordine pubblico e della moralità, va documentato e verificato non solo in capo al consorzio, ma anche in capo alle singole imprese consorziate designate quali esecutrici del servizio
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III, Ter, 8 marzo 2010
[A] Sull’art. 38 del d. lgs. n. 163 del 2006 che considera causa di esclusione la falsa dichiarazione sulle condizioni rilevanti per la partecipazione alla gara e sull’inserzione nel Casellario Informatico di dati negativi a carico dell’impresa. [B] Sulla legittimità o meno dell’incameramento della sanzione per falsa dichiarazione riguardo ai requisiti di ordine generale
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III, 2 marzo 2010
Le stazioni appaltanti sono obbligate ad inviare all'Osservatorio, per l'annotazione nel casellario informatico, le segnalazioni riguardanti infrazioni in materia di sicurezza adottate dal Coordinatore per l'esecuzione dei lavori, che siano seguite dall'adozione di un ordine di sospensione delle lavorazioni per pericolo grave ed imminente
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Bis, 25 gennaio 2010
[A] Sulla funzione della cauzione provvisoria di cui all’art. 75 del d.lgs. n. 163 del 2006. [B] La polizza fideiussoria prestata a garanzia dell’adempimento degli obblighi del concorrente (in sede di gara) o del contraente (nella fase di esecuzione contrattuale) si configura quale contratto autonomo di garanzia
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III, 16 gennaio 2010
Sull’art. 57, comma 2, lettera b), del D.Lgs. n. 163/2006 che consente di non esperire la pubblica gara “qualora, per ragioni di natura tecnica o artistica ovvero attinenti alla tutela di diritti esclusivi, il contratto possa essere affidato unicamente ad un operatore economico determinato”
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Quater, 28 dicembre 2009
[A] La cauzione costituita con polizza assicurativa va considerata, ai fini della partecipazione alla gara e della dimostrazione della regolare prestazione della medesima, meno idonea, rispetto alla fideiussione bancaria, a garantire la serietà della partecipazione alla gara e l’adempimento dell’impegno a contrattare in caso di aggiudicazione. [B] I bandi di gara vanno interpretati nel senso di semplificare e non di aggravare gli oneri documentali delle parti concorrenti
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III, 12 dicembre 2009
L’attività svolta nei plessi scolastici, ospedali, alberghi o altri edifici aperti al pubblico, si estende ben oltre il mero controllo dell’attività edilizia ed è soggetta alle norme di prevenzione incendi, ai sensi del DM 16.2.1982, anche per quanto attiene all’omologazione degli arredi
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I, 3 dicembre 2009
A fronte di un raggruppamento già costituito o di avvalimento, la polizza fideiussoria con la quale venga costituita la cauzione provvisoria obbligatoria ai fini della partecipazione alla gara legittimamente, può essere intestata alla sola capogruppo mandataria o concorrente
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Bis, 30 novembre 2009
[A] Sulla sussistenza o meno di un’incompatibilità tra le funzioni di validazione e quelle di assistenza al direttore dei lavori. [B] Sulla possibilità o meno di svolgere da parte dello stesso soggetto funzioni di supporto al RUP e contestualmente funzioni di supporto al direttore lavori
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Ter, 23 novembre 2009
L’art. 36 del Codice dei contratti si riferisce alle sole gare per l’affidamento di appalti di lavori, mentre negli altri casi - appalti servizi e forniture - si applica il precedente art. 35
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Ter, 25 novembre 2009
Sull’art. 38, lett. f), del d.lgs. 163/2006 secondo cui sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento i soggetti che “secondo motivata valutazione della stazione appaltante, hanno commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara; o che hanno commesso un errore grave nell’esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante”
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Ter, 24 novembre 2009
La stazione appaltante non ha alcuna possibilità né i mezzi per procedere ad autonoma verifica del requisito soggettivo di regolarità della posizione contributiva e deve attenersi a quanto certificato dall’amministrazione competente
T.A.R. Lazio Roma, Sezione Terza Ter, 6 novembre 2009
Sulla differenza tra le società strumentali che operano per conto degli enti locali e le società partecipate ed affidatarie di servizi pubblici locali, anche ai fini del divieto di attività extra moenia previsto dall’art. 13 del d.l. 223 del 2006
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III, 18 novembre 2009
Sulla valenza retroattiva o meno della riduzione dell’incentivo alla progettazione allo 0,5% disposta dalla legge n.133/2008
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 9 novembre 2009
In ossequio al principio costituzionale di buon andamento, alle stazioni appaltanti va riconosciuto il potere di ritirare gli atti di gara, attraverso gli strumenti della revoca e dell'annullamento
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Quater, 29 ottobre 2009
[A] L’allegato B al D.P.R. 554 del 1999 non impone assolutamente di procedere all'aggiudicazione di incarichi di progettazione utilizzando quale fattore di riscontro il “ribasso offerto” in luogo del “prezzo offerto”. [B] Sulla particolare differenza tra l’aggiudicazione nella quale si tenga conto del “ribasso offerto” rispetto a quella in cui si consideri il “prezzo offerto”
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III, 26 ottobre 2009
Sulla clausola di esclusione di cui all’art. 38 comma 1 lettera f) del D.Lgs. n. 163/06, laddove il concorrente risulti imputabile l’aver commesso una grave negligenza o malafede “nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara”
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 9 ottobre 2009
Sulla corretta interpretazione del comma 4 dell’art. 37 del codice laddove specifica che in caso di raggruppamento debbano indicate “le parti del servizio o della fornitura che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati” e sulla differente rilevanza che assume la noma nell’appalto di lavori rispetto agli appalti di servizi e forniture
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Ter, 15 ottobre 2009
Alla luce dell'art. 4 del d.l. d.l. 4 aprile 2008, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2008 n. 101 e del D.P.R. 4 agosto 2008, n. 153, va ribadito che deve escludersi un potere pubblico di autoritativa predeterminazione dei corrispettivi dell'attività di vigilanza
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Ter, 15 settembre 2009
Sul riparto di giurisdizione riguardo alle controversie insorte nel procedimento di revisione prezzi
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Quater, 26 agosto 2009
Sulla normativa e sulla natura del contratto di “global service”
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Quater, 27 agosto 2009
[A] A fronte dell'impugnativa proposta contro l'esclusione da una gara ad evidenza pubblica non vi sono, in linea di massima, controinteressati ai quali occorre notificare il ricorso. [B] Anche le sentenze di condanna con il beneficio della non menzione nel certificato del Casellario giudiziale possono incidere sulla moralità professionale e costituire ostacolo all’ammissione ad un procedimento di evidenza pubblica
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I, 12 agosto 2009
[A] Sul rapporto intercorrente fra le “giustificazioni preventive” di cui al comma 5 dell’art. 86 del codice e la fase subprocedimentale di verifica dell’anomalia dell’offerta. [B] Le giustificazioni preventive non possono costituire un vincolo tale da non poter essere superate da quelle successive. [C] Le giustificazioni preventive non assurgono a requisito di partecipazione alla gara a pena di esclusione
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Quater, 6 agosto 2009
La Commissione aggiudicatrice è tenuta a disporre l’esclusione della partecipante dalla gara in presenza di un DURC negativo, qualunque sia l’importo delle somme non corrisposte
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Quater, 22 luglio 2009
Le condanne ormai estinte non occorre che vengano indicate in sede di dichiarazioni ex art. 38 lett. c) del D.Lgs. 163/06
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 21 luglio 2009
[A] Sull’appalto dei “Servizi sanitari e sociali” disciplinato dall’Allegato IIB e sulle norme del codice che trovano applicazione. [B] Sulla sussistenza o meno di un'incompatibilità nel caso di cumulo delle due funzioni di responsabile del procedimento e di componente della commissione di gara. [C] Sulla violazione o meno del principio per cui la commissione di gara opera come collegio perfetto nel caso di sostituzione di tutti i commissari originari
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Ter, 29 luglio 2009
La cauzione provvisoria deve essere escussa anche nel caso in cui uno dei concorrenti abbia prodotto dichiarazioni non confermate dal successivo riscontro della relativa documentazione o abbia effettuato false dichiarazioni
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 29 luglio 2009
Sul bando di gara che ammette la presentazione dei plichi “esclusivamente mediante raccomandata, assicurata o postacelere del servizio postale nazionale, ovvero mediante corriere abilitato”, con esclusione della consegna a mano
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 27 luglio 2009
Non sussiste l'obbligo di comunicazione di avvio del procedimento nel caso di revoca dell'aggiudicazione provvisoria
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 17 luglio 2009
Sulla legittimità della clausola di sbarramento prevista dal bando di gara che non consente la valutazione del prezzo nel caso di offerte che sotto il profilo qualitativo non raggiungano un punteggio minimo
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Bis, 8 luglio 2009
La portata della pronuncia di annullamento della aggiudicazione non si estende anche al contratto comportandone l’automatica caducazione
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III, 3 luglio 2009
[A] Sull’estrema urgenza invocabile ai sensi dell’art. 57 del D.lgs 163 del 2006 per giustificare il ricorso alla procedura negoziata. [B] Sull’art. 81 comma 3 del d.lgs. n. 163 del 2006, per cui le stazioni appaltanti possono decidere di non procedere all’aggiudicazione ove nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Bis, 2 luglio 2009
[A] Sull’incompatibilità o meno del commissario di gara che abbia svolto anche attività propedeutica consistente nella mera verifica dei requisiti partecipativi da parte delle imprese. [B] Sull’impresa chiamata a giustificare l’anomalia di un offerta che abbia conferito valori diversi rispetto a quelli indicati nella documentazione presentata al momento della gara
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III, 22 giugno 2009
L’amministrazione risponde a titolo di responsabilità precontrattuale se, nel momento in cui abbia accertato o poteva essere accertato il venir meno della copertura finanziaria, abbia comunque proceduto all’aggiudicazione provvisoria ingenerando l’affidamento nel privato
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 18 giugno 2009
L’aver inserito una sola copia fotostatica del documento di identità nella busta contenente la documentazione amministrativa è sufficiente alla identificazione del rappresentante
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 12 giugno 2009
[A] Sul principio di trasparenza e di pubblicità delle sedute di gara recepito nel codice dei contratti anche per gli appalti sotto soglia ed i settori esclusi. [B] Sull’obbligo di indicare i subcriteri e i subpesi o i subpunteggi e sull’obbligo di motivare i punteggi attribuiti. [C] Sugli effetti dell’annullamento dell’aggiudicazione riguardo alle sorti del contratto già stipulato
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III, 9 giugno 2009
[A] Sui casi in cui l’Amministrazione può richiedere al concorrente l’integrazione della documentazione incompleta od erronea. [B] Solo la sottoscrizione della dichiarazione costituisce la fonte delle responsabilità, anche di ordine penale
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Bis, 22 maggio 2009
Sul principio di corrispondenza sostanziale in caso di raggruppamento temporaneo tra quote di qualificazione, quote di partecipazione e quote di esecuzione
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 5 maggio 2009
[A] Ai fini della verifica del titoli di ammissione dei concorrenti sotto il profilo del possesso della necessaria qualificazione deve farsi riferimento all’importo dell’appalto al netto degli oneri per i piani di sicurezza. [B] Ai fini del possesso da parte della mandataria capogruppo del 40% dei requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi, non è possibile beneficiare dell’aumento del quinto previsto dall’articolo 3 del D.P.R. n. 34 del 2000. [C] Sulla validità trimestrale del DURC anche negli appalti pubblici. [D] Sulla possibilità o meno di escludere un’impresa dalla gara qualora abbia prodotto un DURC recante la dicitura “lavori di edilizia privata”
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Ter, 26 marzo 2004
Sulle regole in ordine alla bonifica degli ordigni bellici anche dopo l'intervenuta abolizione dell’AFA-Difesa
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Bis, 9 marzo 2009
Sulla portata dell’art. 84, comma 4, del D.lgs 163 del 2006 laddove prevede che i commissari non non devono aver svolto e non devono svolgere alcun’altra funzione o incarico tecnico o amministrativo relativamente al contratto del cui affidamento si tratta
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, ottobre 2005, n. 9323
Ai sensi dell’art. 75 del DPR 554/99 un’impresa può essere esclusa dalla gara di appalto di lavori pubblici soltanto laddove l’accertata regolarità contributiva consista in una violazione “grave” dei relativi doveri