Tribunale di Belluno, 14 agosto 2024
[A] Sul riparto di giurisdizione in materia di pretese monetarie derivanti da una concessione pubblica, con particolare riguardo a indennità, canoni e altri corrispettivi nonché alle questioni inerenti l’adempimento e l’inadempimento della concessione e le relative conseguenze risarcitorie. [B] Sulla (ir)rilevanza delle previsioni contenute nel bando di gara e non riproposte nel contratto d’appalto pubblico. [C] Sulla natura giuridica del contratto con cui viene concessa in gestione una struttura sportiva.
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 22 marzo 2011
[A] La gestione di un impianto sportivo rientra, a pieno titolo, nell’area dei servizi alla persona, o dei servizi sociali. [B] La gestione di un impianto sportivo non ha una precisa collocazione nel quadro delle norme relative agli appalti ed agli affidamenti. [C] Sulle procedure che deve osservare l'ente locale che intenda affidare a terzi la gestione degli impianti sportivi comunali. [D] Nessuna norma obbliga i comuni ad affidare all’esterno determinati servizi (illuminazione pubblica, centri assistenziali, case di accoglienza, case di riposo, case famiglia, assistenza domiciliare per anziani ed handicappati, asili nido, mense scolastiche, scuola-bus, biblioteche, impianti sportivi: tutti servizi che, notoriamente, gran parte dei comuni italiani gestiscono direttamente, senza appaltarli a privati), ove preferiscano amministrarli in via diretta. [E] Sugli impianti di trasporto a fune per la mobilità turistico-sportiva esercitati nelle località montane
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 27 novembre 2009
[A] Sull’affidamento di impianti sportivi da parte del Comune ai sensi dell’art. 90, comma 25 della L. 289/2002. [B] Sull’art. 30, terzo comma, del D.lgs 163 del 2006 riguardo ai criteri di affidamento delle concessioni di servizio pubblico. [C] Sulla L.R. Puglia 33 del 2006 riguardo all’affidamento degli impianti sportivi. [D] Sulla determinazione della tariffa da applicare all’utenza dell’impianto