Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Responsabilità Erariale
Corte d’Appello di Roma, 16 gennaio 2024
[A] Sulla competenza della Corte dei Conti in materia di spettanza delle somme riscosse dalla società cui un ente pubblico, in virtù di una concessione pubblica, abbia attribuito il servizio di riscossione delle imposte. [B] Sul riparto di giurisdizione in materia di quantum ed an debeatur della revisione dei prezzi di un appalto pubblico, con particolare riguardo alla distinzione tra il caso in cui la revisione sia normativamente prescritta e quello in cui essa abbia fonte negoziale. [C] Sugli elementi distintivi tra appalto di servizi pubblici e concessione di servizi pubblici. [D] Sulla natura del contratto pubblico con cui un Comune affida il servizio di igiene urbana ad un’impresa: appalto o concessione? [E] Sui casi in cui sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo in materia di indennità, canoni o altri corrispettivi afferenti ad un rapporto concessorio pubblico. [F] Sull’onere probatorio posto in capo al debitore in materia di inadempimento contrattuale. [G] Sul momento dal quale decorrono gli interessi dovuti dagli enti pubblici alle imprese per i ritardati pagamenti dei corrispettivi per la fornitura di beni o servizi. [H] Sull’applicabilità della disciplina degli interessi moratori prevista dal d.lgs. 231/2002 ai contratti d’appalto pubblico. [I] Sulla (im)possibilità di riconoscere ai privati il diritto di ottenere dall’ente pubblico il corrispettivo per le attività svolte extra-contratto. [L] Sui presupposti dell’azione ex art. 2041 c.c., con particolare riguardo alla necessità che la locupletazione sia avvenuta senza giusta causa.
Corte d’Appello di Brescia, 8 novembre 2023
[A] Sulla decorrenza del termine per la denuncia del pericolo di rovina o gravi difetti nella costruzione di un immobile di cui all’art. 1669 c.c. [B] Sulle conseguenze dell’approvazione, da parte del committente, dei lavori eseguiti dall’appaltatore in presenza di vizi immediatamente riconoscibili in materia di appalto. [C] Sulle conseguenze e sui comportamenti a seguito dei quali, anche in giudizio, deve ritenersi che l’appaltatore abbia effettuato il riconoscimento della presenza di vizi e difformità dell’opera in materia di appalto, con particolare riguardo al caso in cui l’appaltatore si attivi per rimuovere i vizi denunciati dal committente senza richiedere pagamenti aggiuntivi. [D] Sulla posizione giuridica del direttore dei lavori negli appalti pubblici e sui casi in cui sussiste la competenza giurisdizionale della Corte dei Conti per i danni da egli cagionati nell’espletamento dell’incarico.
Tribunale di Catanzaro, 13 febbraio 2023
[A] Sul rapporto tra azione di responsabilità per danno erariale ed azione di responsabilità per danno civile derivanti dai medesimi fatti materiali. [B] Sulla trasmissibilità agli eredi dell’obbligazione civile risarcitoria. [C] Sulla rilevabilità della decadenza prevista al co. 2 dell’art. 167 c.p.c.. [D] Sulla legittimazione del danneggiato ad agire nei confronti dell’assicuratore del responsabile civile del danno. [E] Sulla valutazione comparativa cui è tenuto il Giudice in caso di inadempienze reciproche in tema di contratti a prestazioni corrispettive. [F] Sull’(in)idoneità della mancata redazione del verbale di cantierabilità di cui all’art. 106 del d.p.r. 207/2010 a dar luogo, di per sé, alla nullità del contratto d’Appalto pubblico. [G] Sulla sorte, a seguito di risoluzione di un contratto per inadempimento, delle somme corrisposte nell’esecuzione del medesimo. [H] Sui limiti in cui può essere ottenuta la rivalutazione delle somme che devono essere restituite alla parte adempiente in caso di risoluzione di un contratto per inadempimento. [I] Sull’onere probatorio posto in capo al creditore ai fini della risarcibilità del danno per l’inadempimento o per il ritardo ai sensi dell’art. 1223 c.c.. [L] Sulla (im)possibilità per la CTU di colmare le lacune probatorie in cui sia incorsa una delle parti.
Tribunale di Napoli, 2 maggio 2022
Sull’individuazione del soggetto pubblico tenuto a rispondere per il mancato pagamento dei lavori di somma urgenza commissionati a seguito del verificarsi di eventi calamitosi
Tribunale di Roma, 28 gennaio 2021
[A] Sulla demarcazione tra Appalto pubblico e Concessione di servizi alla luce della giurisprudenza nazionale ed europea; [B] Sull’ambito di applicabilità del divieto di concessione di aree per sepolture private, ai sensi dell’art.  92, co. 4 del D.P.R. 285/1990; [C] Sulle condizioni necessarie ai fini dell’esperibilità dell’azione di ripetizione dell’indebito e sull’azione esperibile in caso di assenza di presupposti di cui all’art. 2033 c.c.; [D] Sui soggetti ed i limiti che operano in materia di richiesta di prestazioni o servizi non rientranti nello schema procedimentale di spesa tipizzato per gli Enti pubblici locali: il rapporto del privato con l’aministratore o il funzionario responsabile ed il ruolo dell’Amministrazione; [E] Sull’ambito di applicabilità del principio secondo cui l’esercizio dell’azione di responsabilità diretta contro amministratori e funzionari pubblici ex art. 23 L. 144/1989 esclude l’esperibilità di azione di arricchimento senza causa verso l’Ente pubblico; [F] Sul rapporto tra azione di ingiustificato arricchimento e le altre azioni esperibili; [G] Sulla delimitazione della responsabilità precontrattuale in materia di invalidità negoziale
Corte d’Appello di Milano, 6 novembre 2020
Sul rapporto tra l’azione di responsabilità per danno erariale (dinanzi alla Corte dei Conti) e quella da inadempimento contrattuale promossa davanti al Giudice ordinario
Tribunale di Milano, 16 aprile 2020
Sul rapporto tra il procedimento di responsabilità erariale dinanzi alla Corte dei Conti e il procedimento civile incardinato dall’Amministrazione appaltante dinanzi al Giudice civile per i medesimi fatti
Tribunale di Tivoli, 17 aprile 2020
[A] Sulla responsabilità del funzionario responsabile in caso di prestazioni rese da un appaltatore in assenza di formalizzazione scritta del contratto e di deliberazione di spesa. [B] Sulla ammissibilità dell’azione di arricchimento nei confronti dell’Amministrazione pubblica destinataria delle prestazioni.
Tribunale di Bari, 2 ottobre 2017
Sulla responsabilità del funzionario o dipendente che ha consentito la fornitura di beni e servizi a favore dell’Ente locale, ai sensi degli artt. 191 e 194 del d.lgs. n. 267/2000 e sui limiti alla ammissibilità della azione di arricchimento senza causa, ex 2041 c.c., in danno della Stazione Appaltante
Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, 2 febbraio 2017
[A] Sull’onere posto a carico della Stazione Appaltante di contestare immediatamente la tardiva iscrizione delle riserve da parte dell’impresa e sulla conseguente decadenza della contestazione in sede di giudizio. [B] Sui requisiti necessari affinché la sospensione dei lavori, e la sua protrazione, possa ritenersi legittima, in particolare nell’ipotesi in cui sia dovuta alla necessità di approvare una “perizia di variante”. [C] Sull’onere posto a carico dell’Appaltatore di verificare il progetto e di segnalare eventuali carenze o vizi progettuale, nonché sulla responsabilità conseguente alla omessa diligente verifica. [D] Sui limiti al diritto dell’Appaltatore di chiedere lo scioglimento del contratto in caso di sospensione legittima dei lavori da parte della Stazione Appaltante. [E] Sulla giurisdizione del Tribunale Ordinario o della Corte dei Conti in merito alla domanda risarcitoria formulata dalla Stazione Appaltante nei confronti del direttore dei lavori per erronea contabilizzazione dei lavori e per mancata vigilanza sulla esecuzione dell’opera
Corte dei Conti, sez. Giurisdizionale Lombardia, 3 maggio 2017
[A] Sui compiti e sulle responsabilità del Direttore dei Lavori nella contabilizzazione degli stati di avanzamento lavori (SAL). [B] Sulle responsabilità del Direttore dei lavori in caso di errate o irregolari valutazioni e contabilizzazioni dei lavori effettuate dal D.L. in sede di emissione dei SAL derivi il pagamento di opere e materiali in misura superiore. [C] Sugli effetti prodotti sulla responsabilità contabile del Direttore Dei Lavori nel caso di recupero dell’importo del danno subito dall’amministrazione direttamente dall’appaltatore e sull’ipotesi di irrecuperabilità per fallimento dell’appaltatore. [D] Sulla possibilità di configurare una corresponsabilità del collaudatore e del Direttore dei Lavori per il danno subito dalla stazione appaltante a causa della errata contabilizzazione dei lavori. [E] Sulla possibilità di configurare una corresponsabilità del Responsabile del procedimento (RUP) per il danno subito dalla stazione appaltante a causa della errata contabilizzazione dei lavori
T.A.R. Umbria, Sezione I, 16 giugno 2011
[A] Sulla possibilità o meno di considerare esistente l’aggiudicazione definitiva implicita, decorsi trenta giorni dall’aggiudicazione provvisoria, ai sensi dell’art. 12, comma 1, del d.lgs. n. 163 del 2006 [B] Sulla sussistenza o meno di un potere discrezionale della Stazione appaltante di procedere o meno all’aggiudicazione definitiva nel caso di approvazione tacita dell’aggiudicazione provvisoria [C] Sul termine entro il quale la Stazione appaltante deve procedere all’aggiudicazione definitiva dopo avere disposto l’aggiudicazione provvisoria [D] Sulle differenze sostanziali tra aggiudicazione provvisoria e aggiudicazione definitiva, anche ai fini della tutela giurisdizionale [E] Sull’affidamento ingenerato dall’aggiudicazione provvisoria e sui limiti all’esercizio del potere di autotutela da parte della Stazione appaltante [F] Sulla applicabilità o meno degli articoli 21 nonies e 21 quinquies della legge n. 241 del 1990 all’ipotesi di revoca dell’aggiudicazione provvisoria e sul diritto o meno dell’aggiudicatario provvisorio revocato all’indennizzo [G] Sulla risarcibilità o meno del c.d. “danno da ritardo” in caso di superamento dei termini di conclusione del procedimento di gara, con particolare riguardo alla tutela eventualmente concessa all’aggiudicatario provvisorio
Corte dei Conti, Sezione Centrale d’Appello, 7 aprile 2011
Sull’assoggettamento o meno al controllo della Corte dei Conti delle spese sostenute per contratti stipulati dal SISDE
Corte dei Conti, Sezione Centrale d’Appello, 5 aprile 2011
[A] Sulla possibilità o meno di far decorrere l’inizio del termine di prescrizione dell’azione di responsabilità dinanzi alla Corte dei Conti dalla richiesta di rinvio a giudizio [B] Sulla qualificazione e sulla risarcibilità del danno all’immagine della Pubblica Amministrazione prodotto dall’accertamento delle responsabilità contabili in capo ai propri funzionari da parte della Corte dei Conti
Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, 11 aprile 2011
[A] Sulla sussistenza o meno della giurisdizione della Corte dei Conti nel caso di contestazioni relative a funzionari di una società privata svolgente funzioni istituzionalmente spettanti all’ente pubblico ma con prestazioni aventi natura privatistica [B] Sulla possibilità o meno che gli illeciti contabili compiuti dall'amministratore di una persona giuridica inserita nell'organizzazione della P.A. siano riferibili alla persona giuridica stessa nel caso siano esorbitanti dal mandato
Corte dei Conti, Sezione Lazio, 6 aprile 2011
[A] Sulla rilevanza o meno del giudicato amministrativo di legittimità sull’accertamento da effettuarsi in sede di giudizio dinanzi alla Corte dei Conti [B] Sulla possibilità o meno di ritenere abrogata la procedura negoziata di cui all’art. 7, comma 2, lett. f) del d.lgs n. 157/95 che prevede la possibilità di riaffidare il servizio allo stesso aggiudicatario, in ragione dell’entrata in vigore del divieto di rinnovo dei contratti pubblici, introdotto con l’art. 23 della legge n. 62/2005
Corte dei Conti, Sezione Lombardia, 13 aprile 2011
[A] Sugli effetti che è idonea a produrre nel processo di responsabilità amministrativa innanzi alla Corte dei Conti la c.d. sentenza di patteggiamento in sede penale, in cui sia accertata l’illecita aggiudicazione di una gara d’appalto [B] Sulla sussistenza e sulla entità del danno c.d. “da tangente” subito dalla Stazione Appaltante nel caso di illecito affidamento di una gara pubblica [C] Sulla configurabilità o meno del danno da immagine della Pubblica Amministrazione nel caso sia accertata l’illecita aggiudicazione di una gara da parte di un suo funzionario e sulla sua quantificazione
Corte dei Conti, Sezione Liguria, 18 aprile 2011
Nessun dubbio può sussistere sulla soggezione alla giurisdizione contabile dei dipendenti della Società per Azioni alla quale non fu affidata la semplice esecuzione di determinati lavori, ma la realizzazione del “Programma di riassetto e riqualificazione ambientale della zona costiera” della foce di un torrente, in relazione al quale avvenne l’erogazione, attraverso la Regione ed il Ministero dell’Ambiente, di un finanziamento a carico di fondi comunitari
Corte dei Conti, Sezione Lazio, 28 febbraio 2011
[A] Sulla possibilità o meno per l’Amministrazione di proporre l’azione civile o la costituzione di parte civile in sede penale, congiuntamente all’azione di responsabilità amministrativa dinanzi alla Corte dei Conti. [B] Sui limiti della risarcibilità in sede di giudizio dinanzi alla Corte dei Conti del danno all’immagine subito dall’Amministrazione e sugli effetti della sentenza definitiva di prescrizione del reato in sede penale. [C] Sulla rilevanza o meno della sentenza di prescrizione in sede penale sulla configurabilità del danno c.d. da tangente nell’ambito del giudizio di responsabilità
Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 9 febbraio 2011
[A] Sulla possibilità di configurare in capo al direttore dei lavori una responsabilità contabile valutabile dinanzi alla Corte dei Conti, per i danni cagionati nella esecuzione dell'incarico attribuito dall'ente pubblico [B] Sulla indipendenza o meno tra il giudizio di responsabilità dinanzi alla Corte dei Conti e il giudizio ordinario avviato per contestazioni sulla fase esecutiva dei lavori
Corte dei Conti, Sezione Lazio, 23 febbraio 2011
[A] Sulla giurisdizione della Corte dei Conti e sull'obbligo o meno di adottare procedure di evidenza pubblica nella scelta dei contraenti per le società per azioni derivate dal processo di privatizzazione formale. [B] Sulla possibilità o meno di ritenere l’estensore del “parere” reso dall'Ufficio Legislativo corresponsabile di una decisione riferibile ad altri. [C] Sulla possibilità o meno di configurare una responsabilità per decisioni di un organo collegiale a carico dei rappresentanti di un socio di minoranza. [D] Sulla legittimità o meno della richiesta di pareri legali " successivi" all'approvazione dell'atto produttivo del danno erariale. [E] Sulla legittimità o meno dell'affidamento di un incarico legale esterno nel caso in cui l'Ente sia dotato di un ufficio legale interno molto numeroso
Corte dei Conti, Sezione Lazio, 22 febbraio 2011
[A] Sulla evoluzione della giurisprudenza in materia di giurisdizione della Corte dei Conti in merito alla responsabilità contabile di amministratori di società costituite in forma privatistica [B] Sulla possibilità o meno di radicare la giurisdizione della Corte dei Conti nel caso di danno indiretto derivante da scelte gestionali che attengono al merito dell’attività dell’impresa [C] Sulla possibilità di configurare la compensatio damni cum lucro nel caso in cui il comportamento oggetto del giudizio della Corte dei conti sia stato sanzionato da parte dell'Autorità Antitrust regolarmente pagata [D] Sul principio di parziarietà nell'attribuzione delle responsabilità nel caso di danno erariale prodotto da più soggetti in concorso tra di loro
Corte dei Conti, Sezione Sicilia, 3 gennaio 2011
Sulla possibilità o meno che le insufficienti disponibilità del bilancio comunale possano escludere la responsabilità contabile dei dirigenti del Comune per il mancato pagamento di un credito precettato
Corte dei Conti, Sezione Campania, 18 gennaio 2011
[A] Sulla qualificabilità o meno dell'invito a dedurre quale atto interruttivo della prescrizione. [B] Sulla sussistenza del danno erariale nel caso di assunzioni di personale per scopi diversi da quelli propri dell'Amministrazione. [C] Sulla rilevanza nell'ambito della responsabilità contabile dell'uso delle ordinanze d'emergenza basate sulla legislazione della Protezione Civile
Corte dei Conti, Sezione Abruzzo, 20 gennaio 2011
Sulla configurabilità o meno di un danno erariale nel caso di mera violazione dei principi di concorrenza e trasparenza nell'aggiudicazione di un appalto pubblico
Corte dei Conti, Sezione Lazio, 31 gennaio 2011
Sulla possibilità o meno di chiamare in causa l'impresa esecutrice nel giudizio di responsabilità dinanzi alla Corte dei Conti
Corte dei Conti, Sezione Lazio, 26 gennaio 2011
Sulla sussistenza o meno della Giurisdizione della Corte dei conti nel caso in cui l'atto collegiale da cui è derivato il danno sia legittimo
Corte dei Conti, Sezione Centrale Appello, 16 novembre 2010
[A] Sulla responsabilità erariale del responsabile del procedimento che non concludere l'accordo bonario nei termini di legge. [B] Sulla segnalazione ricevuta dalla Procura Erariale da parte dell'Autorità di Vigilanza
Lodo Arbitrale, 26 ottobre 2010
[A] Il termine di ultimazione dei lavori si presume a favore dell'appaltatore. [B] Sul premio di accelerazione previsto dall’art. 23 del D.M. 145 del 2000. [C] Sulla possibilità o meno di ravvisare una responsabilità erariale a carico degli amministratori che, in corso di esecuzione di un contratto ed in presenza dell'introduzione di varianti all'opera appaltata, hanno introdotto ex novo uno specifico compenso a fronte di una riduzione contrattualmente pattuita del maggior termine di ultimazione che sarebbe astrattamente spettato all'appaltatore
Corte dei Conti, Sezione Sicilia, 30 aprile 2010
[A] Sulla responsabilità erariale del progettista che sia anche direttore dei lavori. [B] Sul danno conseguente all’erronea progettazione ed alla mancata predisposizione di una perizia di variante per il mancata osservanza della normativa antisismica
Corte dei Conti, Sezione Sicilia, 15 aprile 2010
[A] Sulla responsabilità per danno erariale del direttore lavori. [B] Sui compiti gravanti sul direttore lavori
Corte dei Conti, Sezione Lazio, 31 marzo 2010
Il progettista che sottoscrivere il verbale di validazione in contraddittorio con il RUP viene investito di funzioni pubblicistiche e risponde per responsabilità erariale
Corte dei Conti, Sezione Toscana, 5 maggio 2010
L’attività di Firenze Fiera S.p.A. è qualificabile come esercizio di una funzione amministrativa ed è soggetta l’esercizio della giurisdizione contabile, anche alla luce della Sentenza della Corte di Cassazione del 19 dicembre 2009 n. 26806
Corte dei Conti, Sezione Trento, 19 maggio 2010
Sulla responsabilità per colpa grave del direttore lavori che ometta di vigilare sull’esecuzione delle opere e di contabilizzare correttamente i crediti dell’impresa
Corte di Cassazione, Sezione Unite, 19 dicembre 2009
Dal 2010 gli amministratori delle società pubbliche potranno dormire sonni più tranquilli. La Cassazione ha infatti ristretto l'ambito della responsabilità per danno erariale innanzi alla Corte dei Conti ponendo freno alla tendenza espansiva degli ultimi anni. La Suprema Corte ha infatti chiarito che gli amministratori rispondono per i danni causati alla società solo sulla base del diritto comune. Per quelli invece riferibili direttamente al socio pubblico (per esempio il danno all'immagine) continua a valere la responsabilità amministrativa
Corte dei Conti, Sezione Trentino Alto Adige, 4 dicembre 2009
[A] Sulla responsabilità erariale del Direttore Lavori per l’omessa individuazione e correzione di tutte le problematiche ostative alla corretta realizzazione dell’opera e per la mancata verifica di materiali poi invece risultati non idonei. [B] Il direttore dei lavori è tenuto all'individuazione e alla correzione di eventuali carenze progettuali che impediscono quella "buona riuscita" del lavoro. [C] Sulla responsabilità civile del direttore dei lavori, in concorso con quella dell’appaltatore
Corte dei Conti, Sezione Trentino Alto Adige, 3 dicembre 2009
A] Sulla responsabilità civile del direttore dei lavori, in concorso con quella dell’appaltatore, per la mancata verifica e controllo della rispondenza dell’opera al progetto. [B] Sulla necessità o meno che il direttore lavori assicuri la presenza continua e giornaliera sul cantiere
Corte dei Conti, Sezione Trentino Alto Adige, 4 novembre 2009
[A] Sull’adozione di misure di contenimento delle spese delle società totalmente partecipate e sui criteri di oculata prudenza, sia nel contenimento delle spese di amministrazione e di personale, sia nell'affidamento di incarichi di consulenza esterna che devono essere limitati ai casi di stretta indispensabilità. [B] Sul ricorso alle prestazioni professionali di un’agenzia investigativa privata per adottare una sanzione disciplinare nei confronti del dipendente che svolge attività lavorativa retribuita nel periodo di astensione facoltativa dal lavoro concessagli ai sensi della legge 8 marzo 2000, n. 53
Corte dei Conti, Sezione Lombardia, 26 ottobre 2009
[A] Sull’art. 17, comma 30 ter, del d.l. 1 luglio 2009, n. 78, convertito (con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102), e modificato del decreto-legge 3 agosto 2009, n. 103 convertito, con modificazioni, in legge 3 ottobre 2009, n. 141, secondo il quale Le procure della Corte dei conti possono iniziare l'attività istruttoria ai fini dell'esercizio dell'azione di danno erariale a fronte di specifica e concreta notizia di danno, fatte salve le fattispecie direttamente sanzionate dalla legge. [B] Sulla notizia di danno è stata tratta da un articolo di giornale. [C] Sui presupposti per il conferimento di incarichi di consulenza a soggetti esterni. [D] Sul conferimento di un incarico di consulenza ad una società di comunicazione in presenza di una struttura interna
Corte dei Conti, Sezione Trentino Alto Adige, 25 settembre 2009
[A] Il principio secondo cui i contratti dai quali derivi una entrata per lo Stato devono essere preceduti da pubblici incanti, deve considerarsi applicabile in via analogica, anche alle concessioni-contratto di beni demaniali e/o patrimoniali. [B] Il dipendente che sottoscrive un contratto a trattativa privata in mancanza di una documentata indagine di mercato risponde direttamente dei danni alla stregua del falsus procurator sfornito di legittimazione a contrarre
Corte dei Conti, Sezione Lombardia, 10 luglio 2009
La fattispecie di “danno alla concorrenza” si concretizza nell’esborso indebito di denaro, per quella parte del corrispettivo della prestazione (lavori, servizi o forniture) dedotta in un contratto di appalto aggiudicato in violazione (o in difetto) della procedura di evidenza pubblica prescritta dalla normativa di settore
Corte dei Conti, Sezione Calabria, 14 luglio 2009
[A] Sulla responsabilità erariale dei funzionari comunali per il risarcimento del danno riconosciuto al privato per l’occuppazione illegittima di una sua proprietà. [B] Sui casi in cui l’Assessore risponde per gli atti espropriativi illegittimi effettuati dagli uffici dell’ente
Corte dei Conti, Sezione Toscana, 2 luglio 2009
Sulle responsabilità di carattere erariale connesse alle figure del responsabile del procedimento e del direttore dei lavori
Corte dei Conti, Sezione Marche, 30 giugno 2009
[A] L’esimente dalla responsabilità, per il principio della separazione tra attività di indirizzo politico e attività di gestione, non può essere applicata ad Amministratori comunali che emettendo una deliberazione giuntale abbiano esercitato un’attribuzione propria, nella quale invece gli uffici amministrativi abbiano espletato funzioni istruttorie. [B] Il c.d. affidamento in house providing non può pertanto derogare dalla stipula d’un contratto di servizio in forma scritta “ab substantiam”
Corte dei Conti, Sezione Trentino, 29 giugno 2009
[A] Sulla giurisdizione della Corte dei Conti riguardo ai comportamenti dei direttori di lavori comunali. [B] Sui casi in cui il direttore dei lavori durante l’esecuzione può disporre anche modifiche progettuali “di dettaglio”, che non alterino “sostanzialmente” il progetto approvato, procedendo al concordamento di nuovi prezzi. [C] Il direttore lavori risponde del danno erariale per avere sospeso i lavori per oltre sei mesi per la redazione di una perizia di variante superflua. [D] Prolungare la sospensione dei lavori senza necessità obiettiva rappresenta di per sé una grave violazione dei doveri di vigilanza ed intervento del direttore lavori
Corte dei Conti, Sezione Lazio, 13 maggio 2009
Quando un soggetto è investito sia dall’incarico di progettista sia di quello di direttore dei lavori è soggetto alla giurisdizione della Corte dei Conti
Corte dei Conti, Sezione Umbria, 13 maggio 2009
La semplice lesione del principio di concorrenza per aver stipulato un contratto a trattativa privata non è di per sé sufficiente a fondare un’azione erariale di tipo risarcitorio
Corte dei Conti, Sezione Emilia Romagna, 13 marzo 2009
In virtù dei vincoli discendenti dal patto di stabilità, per non incorrere nel danno erariale discendente dal pagamento degli interessi da ritardato pagamento, gli amministratori sono tenuti ad una attenta programmazione degli interventi che intendono attuare
Corte dei Conti, Sezione Lazio, 2 marzo 2009
Il principio di netta separazione tra autorità politica e direzione amministrativa non elide una responsabilità diretta del Sindaco qualora egli venga meno a doverosi compiti di sovrintendenza degli uffici comunali o non formuli chiari indirizzi
Corte dei Conti, Sezione Toscana, 4 marzo 2009
[A] Sulla sussistenza o meno della giurisdizione della Corte dei Conti nei confronti del progettista incaricato che abbia commesso errori nell’espletamento dell’incarico. [B] Sulla responsabilità erariale del Direttore Lavori. [C] La progettazione di opere cimiteriali rientra nella competenza dei soli ingegneri. [D] Sull’obbligo della Direzione Lavori di verificare preventivamente alla consegna dei lavori la bontà degli elaborati progettuali. [E] Sulle responsabilità della ditta appaltatrice, nella duplice veste di esecutore dell'opera e progettista strutturale