Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Articoli pubblicati nel mese di Maggio 2025 (20)
Corte d’Appello di Trento, 16 gennaio 2025
[A] Sulla portata della previsione, contenuta nell’art. 105 del d.lgs. 50/2016 e poi trasfusa nell’art. 119, co. 11 del d.lgs. 36/2023, secondo cui in caso di inadempimento dell’appaltatore la committenza è tenuta a corrispondere direttamente al subappaltatore l’importo dovuto per le prestazioni eseguite, con particolare riguardo al ruolo della stazione appaltante: semplice funzione solutoria o co-debitore che risponde in via sussidiaria all’obbligazione di pagamento prevista dal contratto di subappalto? [B] Sull’(in)applicabilità, in caso di fallimento dell’appaltatore, dell’obbligo della stazione appaltante, previsto in caso di inadempimento dell’appaltatore dall’art. 105 del d.lgs. 50/2016 e poi dal co. 11 dell’art. 119 del d.lgs. 36/2023, di corrispondere direttamente al subappaltatore l’importo dovuto per le prestazioni eseguite.
Corte d’Appello di Genova, 13 gennaio 2025
[A] Sulla possibilità per la stazione appaltante, ai sensi del co. 3 dell’art. 118 del d.lgs. 163/2006, di sospendere il pagamento nei confronti dell’appaltatore che non abbia a sua volta effettuato i pagamenti a favore del subappaltatore ove quest’ultimo sia sottoposto a procedura concordataria. [B] Sull’applicabilità dell’art. 118 del d.lgs. 163/2006, in tema di modalità di effettuazione dei pagamenti, oltre che alla stazione appaltante anche alle società che siano concessionarie pubbliche.
Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, 21 gennaio 2025
[A] Sui limiti dei poteri decisori e di ricognizione del Giudice ordinario nei confronti dell’azione amministrativa. [B] Sugli elementi che il giudice ordinario è tenuto a considerare e sulle modalità con cui è tenuto a valutare la legittimità della risoluzione di un contratto d’appalto pubblico. [C] Sugli elementi necessari ai fini della valida stipula di un contratto pubblico, con particolare riguardo alla forma scritta ed ai presupposti previsti dalle norme di contabilità pubblica.
Tribunale di Nocera Inferiore, 20 gennaio 2025
[A] Sull’applicabilità dalla disciplina civilistica in tema di responsabilità del debitore e di interessi moratori al caso di ritardo della p.a. nell’adempimento di obbligazioni pecuniarie, anche qualora non risulti emesso il relativo titolo di spesa previsto dalle procedure di contabilità pubblica. [B] Sulla disciplina degli interessi applicabile al caso della ritardata erogazione dell’anticipazione di cui all’art. 3 della l. 741/1981 in tema di appalto di opere pubbliche. [C] Sul momento da cui decorrono gli interessi relativi ai debiti della p.a.: mora ex re o necessità di formale costituzione in mora?
Tribunale di Napoli, 20 gennaio 2025
[A] Sul riparto dell’onere probatorio tra stazione appaltante ed appaltatore in materia di adempimento di un contratto d’appalto pubblico, con particolare riguardo al caso in cui l’appaltatore produca in giudizio il contratto ed alleghi l’inadempimento della p.a. all’obbligo di consegnare i lavori. [B] Premesso l’obbligo della stazione appaltante di effettuare la consegna dei lavori all’appaltatore di opere pubbliche, sulla necessità che quest’ultimo, al fine di ottenere il risarcimento dei danni e la risoluzione del contratto per l’omessa o ritardata consegna dei lavori da parte della p.a. committente, eserciti la preventiva facoltà di recesso.
Corte d’Appello di Catanzaro, 20 dicembre 2024
[A] Sulla responsabilità della p.a. committente e dell’appaltatore per i danni cagionati ai terzi dall’opera appaltata durante l’esecuzione di lavori pubblici. [B] Sulla responsabilità del committente ex art. 2051 c.c. per i danni che, in tema di appalto d’opera sia privato che pubblico, siano cagionati ai terzi dal bene consegnato all’appaltatore. [C] Sull’obbligo della p.a. committente, anche durante l’esecuzione di un appalto pubblico, di cooperare all’adempimento dell’appaltatore.
Corte d’Appello di Reggio Calabria, 13 dicembre 2024
[A] Sulla responsabilità dell’appaltatore, che abbia eseguito lavori pubblici conformemente a quanto previsto nei progetti forniti dalla stazione appaltante, per i danni arrecati ai terzi dalle lavorazioni eseguite. [B] Sulla responsabilità del committente pubblico, che abbia omesso di esercitare i poteri di controllo ed ingerenza nell’esecuzione di lavori pubblici, per i danni arrecati ai terzi dalle lavorazioni eseguite dall’appaltatore.
Tribunale di Potenza, 23 gennaio 2025
[A] Sull’(in)applicabilità dell’istituto delle riserve in caso di risoluzione di un contratto d’appalto pubblico per inadempimento della stazione appaltante. [B] Sull’idoneità della mancata predisposizione, da parte della stazione appaltante, di un progetto immediatamente esecutivo o di una variante che si sia resa necessaria in corso d’opera a fondare la richiesta di risoluzione di un contratto d’appalto pubblico per inadempimento ed il risarcimento del danno, avanzata dall’appaltatore anche ove quest’ultimo dichiari espressamente di aver preso visione del progetto.
Tribunale di Napoli Nord, 13 gennaio 2025
Sul giudice competente a giudicare in materia di aumento del corrispettivo di appalti pubblici previsto dalla normativa emergenziale emanata dal legislatore nazionale in relazione alla crisi pandemica e bellica.
Tribunale di Macerata, 22 gennaio 2025
Sulla natura negoziale, anche ai fini dell’applicazione della disciplina degli interessi moratori di cui al d.lgs. 231/2002 in caso di ritardo della p.a. nel pagamento dei SAL, delle ordinanze contingibili ed urgenti con cui viene disposta la prestazione di un servizio o la fornitura di beni avuto particolare riguardo al caso in cui venga disposto il conferimento di rifiuti in discarica ed alla giurisprudenza nazionale ed europea.
Corte d’Appello di Roma, 5 dicembre 2024
[A] Sul soggetto dell’A.T.I. aggiudicataria di un appalto pubblico che ha rappresentanza, anche processuale, nei confronti della stazione appaltante per le operazioni e gli atti di qualsiasi natura dipendenti dall’appalto, anche dopo il collaudo. [B] Sugli elementi probatori che devono essere allegati dall’appaltatore che richieda il pagamento di fatture emesse in relazione ad un appalto pubblico concluso su piattaforma Consip.
Tribunale di Bari, 19 gennaio 2025
[A] Sul riparto di giurisdizione in materia di pagamento delle tariffe dovute dalla p.a. al gestore affidatario del servizio di gestione di rifiuti. [B] Sugli elementi distintivi tra la fattispecie di appalto pubblico di servizi e quella di concessione di servizi. [C] Sull’ambito temporale entro cui opera l’obbligo, previsto dalla l. 190/2012, della previa autorizzazione da parte della p.a. della clausola compromissoria contenuta in un contratto d’appalto pubblico e sulle modalità con cui la predetta autorizzazione deve essere formulata ai fini della sua validità.
Tribunale di Salerno, 31 dicembre 2024
[A] Premessa l’inidoneità delle fatture emesse dall’appaltatore a provare nel giudizio di opposizione a d.i. la sussistenza e l’entità del credito vantato nei confronti del committente sia privato che pubblico, sui casi in cui contabilità redatta dall’appaltatore costituisce prova del credito. [B] Sulla (in)applicabilità della presunzione di accettazione dell’opera da parte del committente che l’abbia ricevuta senza riserve, prevista dal co. 4 dell’art. 1665 c.c., agli appalti pubblici con particolare riguardo al caso in cui la p.a. committente riceva l’opera senza sollevare riserve prima del collaudo. [C] Sull’obbligo della stazione appaltante di non ritardare le operazioni di collaudo e sulle conseguenze della violazione dei termini per il collaudo previsti da contratto o dalla legge. [D] Sull’(in)idoneità del riconoscimento di un debito fuori bilancio da parte di un ente locale a sanare un contratto pubblico nullo, nel caso di specie per mancanza di forma scritta. [E] Sul soggetto nei cui confronti il privato può agire per una prestazione realizzata a favore della p.a. senza l’osservanza degli schemi procedimentali previsti dalla legge e sui casi in cui diviene rilevante l’accertamento dell’utilità della prestazione medesima.
Tribunale di Trento, 12 gennaio 2025
Sui casi in cui, pur in mancanza di collaudo da parte della stazione appaltante, sorge in capo all’appaltatore di opera pubblica il diritto di pretendere il pagamento del corrispettivo, di estinguere eventuali fideiussioni e di ottenere la restituzione della cauzione prestata.
Tribunale di Prato, 17 gennaio 2025
[A] Sull’applicabilità dell’art. 33 del d.m. 145/2000, in tema di termine di decadenza dell’appaltatore dal diritto di proporre la domanda volta a far valere in giudizio le pretese relative ad un contratto d’appalto pubblico, a tutte le pretese relative ai contratti d’appalto pubblico stipulati anteriormente all’entrata in vigore del d.p.r. 207/2010 pur se azionate successivamente all’entrata in vigore del medesimo. [B] Sulla (im)possibilità di ritenere che l’art. 256 del d.lgs. 163/2006 abbia reso inapplicabile l’art. 33 del d.m. 145/2000.
Corte d’Appello di Napoli, 3 dicembre 2024
[A] Sul valore probatorio di un documento di riepilogo delle lavorazioni di un appalto, redatto nel contraddittorio tra committente e appaltatore, dal quale emerga un quantitativo di lavori superiore a quelli ordinati. [B] Sull’obbligo dell’appaltatore, che non abbia ricevuto il pagamento del prezzo da parte del committente, di pagare il corrispettivo al subappaltatore [C] Sulla responsabilità solidale nei confronti di committenti, subappaltatori e fornitori delle imprese riunite in A.T.I. che abbiano costituito tra loro una società consortile per l’esecuzione di lavori pubblici.
Tribunale di Roma, 30 dicembre 2024
[A] Sui limiti entro cui opera il divieto di modificazione nella composizione delle A.T.I. con particolare riguardo ai casi di cessione o affitto di azienda, trasformazione, fusione, scissione e mutamento di denominazione dell’impresa. [B] Sulla data a partire dalla quale la disciplina degli interessi moratori contenuta nel d.lgs. 231/2002 si applica anche ai contratti d’appalto pubblico.
Tribunale di Pisa, 30 dicembre 2024
[A] Sulla (in)applicabilità del meccanismo di cui al co. 3 dell’art. 118 del d.lgs. 163/2006, a mente del quale la stazione appaltante può sospendere i pagamenti all’appaltatore inadempiente nei confronti dei subappaltatori, nel caso di fallimento dell’appaltatore di opere pubbliche e sulla conseguente (non) prededucibilità del credito dei subappaltatori fondata sul predetto meccanismo. [B] Sulla (im)possibilità di ravvisare nella l. 180/2011 un obbligo di pagamento diretto dei subappaltatori da parte della stazione appaltante.
Tribunale di Lecce, 30 dicembre 2024
Sul momento da cui, con specifico riguardo agli appalti pubblici, iniziano a decorrere i termini di decadenza e prescrizione per l’esperimento dell’azione di garanzia per le difformità e i vizi dell’opera pubblica ai sensi dell’art. 1667 c.c..
Tribunale di Catanzaro, 3 gennaio 2025
[A] Sull’onere probatorio posto in capo all’appaltatore che richieda d’urgenza, ai sensi dell’art. 700 c.p.c., la sospensione dell’escussione della garanzia fideiussoria prestata per l’esecuzione di lavori pubblici deducendo il rischio di incapienza o di insolvenza della stazione appaltante o il pericolo di crisi dell’impresa, le difficoltà di accesso al credito bancario e il danno all’immagine. [B] Sulla (non) lesività e (non) impugnabilità della segnalazione all’ANAC effettuata dalla stazione appaltante a seguito della risoluzione di un contratto d’appalto pubblico per inadempimento dell’appaltatore nella vigenza del d.lgs. 50/2016.