[A] Sul riparto di giurisdizione tra g.o. e g.a. in tema di debenza di sovvenzioni regionali alle imprese esercenti il pubblico servizio di trasporto in regime di concessione, con particolare riguardo alla domanda - fondata sulla normativa comunitaria - di adeguamento dei contributi pubblici al criterio dei costi effettivamente sostenuti. [B] Sui casi in cui è configurabile un accordo sostitutivo di provvedimento amministrativo tra p.a. e privato. [C] Sul riparto di giurisdizione tra g.o. e g.a. in tema di clausola di revisione del prezzo negli appalti pubblici. [D] Sulla destinazione che, in tema di trasporto pubblico locale, devono avere le somme contenute nel fondo nazionale costituito dalle accise sul petrolio ed attribuito in via esclusiva alle Regioni. [E] Sulla (im)possibilità di ricavare dall’art. 16 bis del d.l. 95/2012 un’automatica sostituzione o soppressione di clausole contrattuali relative a contratti pubblici stipulati dalle Regioni con imprese operanti nel settore del trasporto pubblico locale. [F] Sui limiti entro cui opera il codice degli appalti pubblici, nella vigenza del d.lgs. 163/2006, nell’ambito del trasporto pubblico locale, avuto particolare riguardo ai casi in cui si applicano le disposizioni previste dal reg. 2007/1370/CE ed a quelli in cui si applicano le disposizioni di cui alle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE alla luce della distinzione tra concessione di servizi ed appalto pubblico. [G] Sulla natura dei contratti pubblici stipulati tra Regioni ed imprese per il servizio di trasporto pubblico locale disciplinati dal d.lgs. 422/1997: concessione di pubblici servizi o appalto di servizi?
Sul giudice competente a giudicare in materia di aumento del corrispettivo di appalti pubblici previsto dalla normativa emergenziale emanata dal legislatore nazionale in relazione alla crisi pandemica e bellica.
[A] Sulla ratio degli art. 6, co. 6 della l. 537/1993, dell’art. 115 del d.lgs. 163/2006, dell’art. 106 del d.lgs. 50/2016 e dell’art. 60 del d.lgs. 36/2023 in materia di revisione automatica dei prezzi negli appalti pubblici. [B] Premessa l’inattuazione della previsione contenuta nell’art. 6, co. 6 della l. 537/1993 in materia di criteri di determinazione della revisione dei prezzi, sugli indici che, nella vigenza della l. 537/1993, devono essere applicati in via suppletiva ai fini della quantificazione del compenso revisionale.