Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
T.A.R. Campania NA
T.A.R. Campania Napoli, 24 ottobre 2013
[A] Sulla giurisdizione in merito alle controversie relative alla compensazione dei prezzi di cui al quarto comma dell'art. 133 del d.lgs. n. 163 del 2006. [B] Sulla finalità delle disposizioni contenute nell'art. 133 del d.lgs. n. 163 del 2006 e nell'art. 1 del d.l. 162/2008 in materia di revisione prezzi. [C] Sul procedimento da seguire per decidere sulla richiesta dell’appaltatore di compensazione per l’incremento dei prezzi contrattuali
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 20 giugno 2011
[A] Sulla sussistenza o meno di un onere di impugnativa dell’aggiudicazione provvisoria, ai fini della tempestività delle contestazioni sollevate con il ricorso. [B] Sugli effetti conseguenti al ritardo con cui la concorrente ha ottenuto l’esito positivo della verifica triennale dell’attestazione SOA, scaduta prima dell’inizio della gara, ma confermata prima dell’aggiudicazione provvisoria. [C] Sulla applicabilità o meno del termine di decadenza dell’azione di sessanta giorni ai motivi aggiunti aventi ad oggetto la domanda di dichiarazione di inefficacia del contratto di appalto stipulato e la condanna della Stazione Appaltante al risarcimento dei danni
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 20 giugno 2011
[A] Sulla discrezionalità o meno nell’operato della Commissione in caso di clausola di bando che detti prescrizioni a pena di esclusione e sui limiti all’applicabilità del principio del favor partecipationis [B] Sulla legittimità o meno della clausola del bando di gara che prescriva a pena di esclusione la produzione per due volte in due buste del medesimo documento [C] Sugli effetti prodotti dall’annullamento della clausola di bando illegittima sul provvedimento di esclusione applicativo della medesima e sulla fondatezza di eventuali pretese risarcitorie
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 20 giugno 2011
[A] Sulla applicabilità della tutela risarcitoria per equivalente di cui all’art. 124 CPA e sulla valutazione della condotta processuale del ricorrente nel caso in cui non si configuri a suo carico un addebito per mancata diligenza [B] Sulla risarcibilità o meno ex art. 124 CPA delle spese per la partecipazione alla gara [C] Sulla risarcibilità o meno ex art. 124 CPA del danno c.d. “da perdita di chance” e sulla sua eventuale quantificazione [D] Sulla risarcibilità o meno ex art. 124 CPA del c.d. “danno curriculare” e sull’onere della prova posto a carico del ricorrente [E] Sulla necessità o meno di computare gli interessi sulla somma da corrispondere a titolo di risarcimento del danno ex art. 124 CPA
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 20 giugno 2011
La spesa derivante dall’operazione di acquisto di un edificio da realizzare non è ammissibile al finanziamento comunitario sia perché espressamente esclusa dal novero degli interventi consentiti, sia perché rappresenta un strumento elusivo della disciplina comunitaria sugli appalti
T.A.R. Campania Napoli, Sezione V, 1 giugno 2011
[A] Sulla necessità o meno che i principi in materia di concorrenza vengano tutelati come bene in sé relativamente al settore delle farmacie [B] Sulla qualificazione della gestione delle farmacie comunali da parte degli Enti locali come servizio di interesse generale, come servizio pubblico locale, ovvero come servizio pubblico svolto in nome e per conto del Servizio Sanitario Nazionale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 5 maggio 2011
Sui vari indirizzi giurisprudenziali in merito all’individuazione dei soggetti tenuti a rendere la dichiarazione sostitutiva sul possesso dei requisiti di ordine morale ai sensi del citato art. 38 del d.lgs. n. 163 del 2006
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 29 aprile 2011
[A] Sulla discrezionalità della Commissione di gara in merito alla applicazione delle clausole a pena di esclusione e sulla facoltà di richiedere la regolarizzazione postuma di un documento [B] Sulla applicabilità del principio del favor partecipationis per l’interpretazione di clausole dal contenuto esplicito e chiaro [C] Sulla legittimità o meno della clausola del bando che preveda a pena di esclusione, la indicazione di nome del funzionario di banca che sottoscrive la referenza bancaria e sui limiti al potere della Stazione appaltante di stabilire requisiti a pena di esclusione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 31 marzo 2011
[A] Sulla possibilità o meno del Giudice Amministrativo di valutare il corretto esercizio del potere di verifica della congruità di una offerta anomala da parte della Stazione appaltante [B] Sulla possibilità o meno che la Stazione appaltante verifichi l’attendibilità dell’offerta valutando le singole voci della stessa [C] Sulla possibilità o meno che il partecipante possa derogare ai valori minimi relativi al costo della mano d’opera rispetto alle previsioni svolte dall’amministrazione sulla base delle tabelle ministeriali
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 25 febbraio 2011
Sulla possibilità o meno che l’avvalimento abbia ad oggetto unicamente l’attestazione SOA dell'avvalso, riservandosi la partecipante di eseguire l'appalto “con mezzi e personale proprio”
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 24 febbraio 2011
Sulla legittimità o meno della clausola del bando di gara che preveda, a pena di esclusione, un utile minimo per le imprese partecipanti
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 31 gennaio 2011
Ove il complesso di poteri conferiti al procuratore si risolva nell’affidamento di compiti di gestione di ampia e generale portata, non può essere disconosciuta a costui il ruolo di amministratore di fatto e quindi anche la connessa titolarità di una funzione di rappresentanza legale dell’impresa ai sensi dell’art. 38 del D.lgs 163 del 2006
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 8 giugno 2010
Il nuovo codice degli appalti limita la possibilità che il consorzio stabile si avvalga delle “qualificazioni” possedute dalle imprese consorziate nei soli casi di appalti di lavori
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 7 giugno 2010
La disciplina del DURC, dopo il DM 24 ottobre 2007 comporta che la declaratoria di non regolarità contributiva sia di per sé grave e definitivamente accertata
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 7 giugno 2010
Sul riferimento dell’art. 5, comma 2, della legge n. 328/2000 ("Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali") agli indici di valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 7 giugno 2010
L’esercizio da parte dell’amministrazione di una facoltà prevista dalla legge, non soggetta, come l’ipotesi dell’adesione alle convenzioni Consip, a limitazioni derivanti dall’apprezzamento di concorrenti interessi pubblici o privati
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 19 maggio 2010
Laddove una ragione di impedimento colpisca l’impresa mandataria, l’unica strada per evitare lo scioglimento del rapporto è quella di accedere ad una parziale modificazione dell’associazione temporanea mediante sostituzione del principale associato
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 19 maggio 2010
Ai fini della configurabilità del requisito della regolarità fiscale non rileva l’eventuale modestia del debito erariale, ritenendosi preclusa alla stazione appaltante ogni apprezzamento discrezionale della gravità della violazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 20 maggio 2010
Sulla possibilità o meno da parte del concessionario, se autorizzato dall’amministrazione concedente, di dare in uso a terzi, a titolo oneroso e dietro corrispettivo, terreni demaniali, ovvero anche locali facenti parte del demanio, sia mediante sub-concessione, sia mediante negozi di diritto privato
T.A.R. Campania Napoli, Sezione V, 10 maggio 2010
La gestione delle farmacie comunali da parte degli Enti locali viene collocata in una modalità gestoria “in nome e per conto” del Servizio Sanitario Nazionale, come tale non riconducibile né all’ambito dei servizi di interesse generale nella definizione comunitaria, né alla disciplina sui servizi pubblici locali secondo l’ordinamento italiano
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 29 aprile 2010
[A] Sul divieto di partecipazione alle commissioni di gara dei soggetti di derivazione politica. [B] Sulla causa di incompatibilità di cui all’art. 84, comma 4, del d.lgs. n. 163/2006 in virtù della quale “ I commissari diversi dal Presidente non devono aver svolto né possono svolgere alcun'altra funzione o incarico tecnico o amministrativo relativamente al contratto del cui affidamento si tratta”
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 13 aprile 2010
Sulla ratio della rinuncia all’eccezione di cui al comma 2 dell’art. 1957 del codice civile che il D.lgs 163 del 2006 richiede per le garanzie fideiussorie
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 7 aprile 2010
[A] Il soggetto che partecipa ad una pubblica gara, con l’obbligo di prestare cauzione provvisoria è obbligato a presentare un soggetto capace di prestare la garanzia e di fornire alla stazione appaltante anche gli elementi giustificativi dei poteri del sottoscrittore. [B] Sulla mancanza delle parole “consorzio stabile” nella ragione sociale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 12 aprile 2010
[A] È corretta la qualificazione dell'attività di gestione di tutti i servizi riguardanti la nautica da diporto come uno dei "servizi pubblici locali" gestiti da un Comune. [B] Sussiste l'obbligo di applicare la disciplina comunitaria dell'evidenza pubblica, anche alle concessioni di beni pubblici, comprese quelle relative al settore portuale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 1 marzo 2010
L'obbligo di dichiarare l'assenza dei c.d. "pregiudizi penali" può ritenersi assolto dal legale rappresentante dell'impresa anche avuto riguardo ai terzi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 17 febbraio 2010
[A] Sull’affidamento diretto di servizi di importo inferiore a 20.000 euro ai sensi dell'art. 125, comma 11, ultima parte, del d.lgs. n. 163/2006. [B] Sull’art. 18 del D.L. n.112/2008, convertito in l. n.133/2008, che impone alle società che gestiscono servizi pubblici locali l’adozione di propri provvedimenti a carattere regolamentare per l’affidamento di incarichi di consulenza
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 10 febbraio 2010
Sull’opinione secondo cui l’annullamento dell’illegittima esclusione di un concorrente intervenuta prima della valutazione delle offerte non ne consentirebbe la riammissione e la ripetizione nelle fasi di gara successive all’esclusione se, nel frattempo, siano state valutate le offerte tecniche e conosciute quelle economiche
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 12 febbraio 2010
[A] Sul consorzio di cooperative quale soggetto ammesso ai pubblici appalti ai sensi dell’art. 34, primo comma, lett. b) del D.Lgs. 163/206 e della L. 25 giugno 1909 n. 422. [B] Attraverso la struttura comune di impresa, il consorzio assume la veste di "procacciatore di contratti di appalto"
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 28 gennaio 2010
[A] Le società partecipate pubbliche, siano esse strumentali agli enti partecipanti o concessionarie o affidatarie di servizi pubblici locali, restano assoggettate alle regole di buona amministrazione imparziale, secondo il principio di legalità, di cui all’art. 97 Cost. e al capo I della legge n. 241 del 1990. [B] Sui poteri dei consiglieri comunali di controllare il modo in cui operano le società partecipate
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 19 gennaio 2010
Sull’applicabilità o meno del principio dell’obbligatorietà della clausola di revisione prezzi ai contratti di concessione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 14 gennaio 2010
Sulla validità quinquennale dell’attestazione SOA e sulla condizione legale della sua efficacia costituita dall’esito positivo della verifica triennale dei requisiti di qualificazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 14 gennaio 2010
Sull’art. 3, comma 2, del d.P.R. 25 gennaio 2000 n. 34 il quale dispone che "la qualificazione in una categoria abilita l'impresa a partecipare alle gare e ad eseguire i lavori nei limiti della propria classifica incrementata di un quinto”
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 11 gennaio 2009
[A] Sull’obbligo di predisporre il DUVRI e di allegarlo al bando di gara e sulle conseguenze in caso di omissione di tale adempimento. [B] Sull’affidamento con criterio del massimo ribasso dell’appalto di pulizia e sanificazione di reparti ospedalieri. [C] Sulla determinazione della base d’asta di un appalto di pulizie basata sulle tabelle AFIDAMP – Associazione Fabbricanti Italiani Attrezzature Macchine Prodotti per la Pulizia. [D] Sulla mancata osservanza del termine minimo di trenta giorni che, ai sensi dell’art. 11, comma decimo del d.lgs.12 aprile 2006 n. 163
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 11 gennaio 2010
Sul valore di scienza attribuito al DURC emesso dagli enti competenti e sul giudizio di “gravità” dell’irregolarità contributiva comunque rimesso alla stazione appaltante
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 23 dicembre 2009
[A] La mancanza delle parole “consorzio stabile” nella ragione sociale non costituisce, di per sé, motivo perché questo non sia assoggettato alla relativa disciplina. [B] Sul dovere di acquisizione d’ufficio del D.U.R.C.
T.A.R. Campania, Sezione VIII, 23 novembre 2009
In capo all’aggiudicatario sussiste un vero e proprio obbligo giuridico di prestarsi alla stipulazione; obbligo garantito dalla costituzione della garanzia provvisoria, che, ai sensi dell'art. 75, comma 6, del d.lgs. n. 163/2006
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 17 dicembre 2009
Sulla revoca della procedura di realizzazione e concessione dell'opera pubblica per mezzo del project financing
T.A.R. Campania Napoli, Sezione V, 5 dicembre 2009
La delibera di approvazione di un progetto definitivo di un’opera pubblica o di pubblica utilità ovvero anche l’atto di programmazione di opere pubbliche non può valere quale variante allo strumento urbanistico
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 3 dicembre 2009
[A] Sull’art. 37 comma 9 del d.lgs. 163/06 laddove stabilisce che, fatto salvo quanto disposto nei successivi commi 18 e 19, “è vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta”. [B] Non può addossarsi alla stazione appaltante l’onere di dimostrare un fatto negativo, quale quello che l’impresa interessata non si sia avvalsa di ricorsi giurisdizionali od amministrativi, per considerare definitiva l’irregolarità contributiva
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 1 ottobre 2009
[A] Il sistema di aggiornamento del prezziario delle opere pubbliche è disciplinato in primo luogo dall’articolo 133, comma 8, del d. lgs. 163 del 2006. [B] Sulla legittimità o meno di una legge regionale che stabilisca l’approvazione di un prezziario regionale obbligatorio per tutti gli enti locali riducendo l’autonomia a loro riconosciuta dalla legge nazionale. [C] È illegittimo il bando che ponga a base di gara un prezzario non aggiornato
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 17 settembre 2009
[A] Le varianti progettuali migliorative riguardanti le modalità esecutive dell'opera sono, in via di principio, ammissibili, purché non si traducano in una diversa ideazione dell'oggetto del contratto. [B] Sul disciplinare di gara secondo il quale ciascun concorrente avrebbe dovuto dichiarare “specificamente di non trovarsi nelle condizioni previste dall’art. 38, comma 1, lett. a, b, c, d, e, f, g, h, i, l, m del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163” senza citare la lettera “m-bis”, introdotta dall’art. 3, comma 1, lett. e, n. 2, del d.lgs. 31 luglio 2007, n. 113. [C] Il metodo aggregativo-compensatore presuppone che l’interpolazione lineare venga effettuata ponendo la variabile al numeratore e la costante al denominatore. [D] La valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa è scrutinabile in sede giurisdizionale non oltre i limiti della logicità, equità e ragionevolezza. [E] Sul risarcimento de danno conseguente all’illegittima aggiudicazione di una gara quanto al danno emergente ed al lucro cessante
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 6 agosto 2009
Anche dopo le modifiche apportate alla l. n. 241 del 1990 dalla l. n. 15 del 2005, è inammissibile l'integrazione postuma in giudizio della motivazione di un atto amministrativo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 23 luglio 2009
Sulle esigenze proprie di semplificazione e di celerità che sono connesse con le procedure economali di lieve rilievo economico, ai sensi del quattordicesimo comma dell'articolo 125 del d.lgs n. 163 del 2006
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 21 luglio 2009
Sul principio di immodificabilità soggettiva dei partecipanti alle procedure di affidamento degli appalti pubblici stabilito dall’art. 37, comma 9, del codice
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 28 luglio 2009
Nel caso di fallimento o di interdizione antimafia di un’impresa mandataria di una A.T.I., la stazione appaltante non gode di un potere assoluto di gradimento/non gradimento, ma deve solo verificare che la nuova ditta mandataria sia in possesso di adeguati requisiti di qualificazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 8 luglio 2009
L’Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici non dispone di poteri repressivi nei confronti degli atti di gara ritenuti illegittimi, cosicché, laddove l’Autorità ravvisi, d’ufficio o su impulso di parte, nell’ambito di una procedura di aggiudicazione, profili di illegittimità, non può che segnalare l’illegittimità con atto non vincolante
T.A.R. Campania Napoli, Sezione V, 8 luglio 2009
I corrispettivi del professionista previsti dalla legge professionale n. 143 del 1949 sono soggetti al maturare degli interessi soltanto dietro presentazione di specifica notula vistata dall’Ordine di appartenenza
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 6 luglio 2009
La mancanza, l’erroneità o l’ incompletezza della dichiarazione relativa alle lavorazioni che si intendono subappaltare non è di per sé vizio che inficia la validità e ammissibilità dell’offerta, salvo il difetto in capo all’impresa stessa della qualificazione necessaria allo svolgimento di quei lavori
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 3 luglio 2009
Sulla sussistenza o meno di un incompatibilità del commissario che abbia svolto attività istruttoria inerente alla preparazione degli atti di gara e dell’intera procedura in questione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 5 luglio 2009
L’Amministrazione che persegua l’affidamento di un contratto mediante trattativa privata conserva fino alla sua stipulazione la possibilità di recedere dal procedimento
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 13 giugno 2009
Sull’impugnazione di aggiudicazione provvisoria non sostenuta dalla successiva impugnazione dell’aggiudicazione definitiva
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 27 maggio 2009
Sussiste carenza di legittimazione dell’ACEN ad impugnare l’aggiudicazione di una gara d’appalto per mancato aggiornamento da parte della stazione appaltante delle tariffe del progetto esecutivo ai sensi dell’art. 133, comma 8, del codice
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 22 maggio 2009
Sui presupposti ed i limiti all’esercizio dell’avvalimento di cui all’art. 49 del codice ritenuti conformi al diritto comunitario
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 6 maggio 2009
Sull’art. 86 del d. lgs. N. 163 del 2006, concernente l’onere per tutti i concorrenti di corredare sin dall’origine l’offerta delle giustificazioni
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 6 maggio 2009
Al tariffario per le prestazioni dei servizi di vigilanza privata non può essere riconosciuto carattere vincolante o inderogabile, ma mero valore indicativo di "canone di congruità"
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 6 maggio 2009
Sulla dichiarazione di inefficacia dell’aggiudicazione definitiva qualora in sede di verifica venga accertata la violazione dell’art. 38, comma 1, lett. g) del D.lgs 163 del 2006, riguardo al pagamento di imposte e tasse
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 4 maggio 2009
Sui principi di continuità e concentrazione delle procedure di gara
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 21 aprile 2009
L’Amministrazione non può impedire la formazione del titolo abilitativo, o annullarlo o rimuoverlo, contestando la mancanza del DURC
T.A.R. Campania Napoli, Sezione V, 14 aprile 2009
Sulla decorrenza del termine di impugnazione dell’aggiudicazione della gara qualora questa venga comunicata via fax
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 3 aprile 2009
L’Amministrazione non può impedire la formazione del titolo abilitativo, o annullarlo o rimuoverlo, contestando la mancanza del DURC
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 28 dicembre 2007
L’Amministrazione non può impedire la formazione del titolo abilitativo edilizio, o annullarlo o rimuoverlo, contestando la mancanza del DURC; tuttavia altra cosa è l’esecuzione materiale dei lavori