Lodo Arbitrale, 21 luglio 2011
[A] Sui limiti alla possibilità della Stazione Appaltante di declinare la competenza arbitrale. [B] Sulla applicabilità o meno del Decreto legislativo n. 494 del 1996 in materia di sicurezza sul lavoro (con relativi oneri a carico dell'Impresa) anche ai contratti d'appalto stipulati prima della sua entrata in vigore. [C] Sulla spettanza o meno degli interessi per ritardata contabilizzazione, sulle modalità di calcolo degli stessi e sulla necessità o meno della messa in mora da parte dell'Impresa
Corte di Giustizia, 7 ottobre 2010
[A] Il diritto comunitario non consente che una normativa nazionale (D.lgs 626/94 prima e D.lgs 81 del 2008 ora), nel caso di un cantiere di lavori privati non soggetti a permesso di costruire e nel quale sono presenti più imprese, consenta di derogare all’obbligo incombente al committente o al responsabile dei lavori di nominare un coordinatore per la sicurezza e la salute al momento della progettazione dell’opera o, comunque, prima dell’esecuzione dei lavori. [B] Non è legittima una normativa nazionale che preveda l’obbligo per il coordinatore della realizzazione dell’opera di redigere un piano di sicurezza e di salute nel solo caso in cui, in un cantiere di lavori privati non soggetti a permesso di costruire, intervengano più imprese, e che non assuma come criterio a fondamento di tale obbligo i rischi particolari quali contemplati all’allegato II di detta direttiva