[A] Sulla declinabilità o meno della competenza arbitrale da parte di uno dei contraenti, in presenza di un clausola compromissoria sottoscritta dalle parti. [B] Sulla procedibilità o meno della domanda nel caso di fallimento dell'accordo bonario o di mancato esperimento dello stesso entro i termini di legge. [C] Sui limiti alla possibilità per l'Appaltatore di ottenere il pagamento di opere non previamente autorizzate dalla Stazione Appaltante. [D] Sulla responsabilità della Stazione Appaltante riguardo alla completezza del progetto affidato
[A] Sulle responsabilità di Stazione Appaltante, Appaltatore, progettista e direttore dei lavori in caso di erronea o difettosa progettazione dell'opera appaltata e sugli effetti prodotti in capo all'Appaltatore dalla sottoscrizione del verbale di consegna ai sensi dell'art. 71, comma 3 del D.P.R. n. 554/99. [B] Sulla posizione della giurisprudenza in merito alle dichiarazioni rese dall'appaltatore in sede di gara e in sede di consegna lavori. [C] Sull'onere di tempestiva iscrizione di riserva nel caso venga contestato l'"anomalo andamento" dei lavori. [D] Sull'idoneità o meno degli atti di sottomissione e degli atti aggiuntivi a costituire sede per l'iscrizione di riserve. [E] Sulle modalità e sui tempi affinché la Stazione Appaltante possa sollevare l'eccezione di decadenza delle riserve iscritte per tardività. [F] Sulla responsabilità della Stazione Appaltante in caso di mancata predisposizione di una progettazione sostanzialmente esecutiva e sui doveri/poteri di progettista e del direttore dei lavori di disporre modifiche in corso di esecuzione. [G] Sui criteri di quantificazione dei danni subiti dall'appaltatore in ragione dell'anomalo andamento dei lavori. [H] Segue: sul mancato utile, in particolare sull'onere della prova del danno e sulla sua quantificazione. [I] Sugli orientamenti giurisprudenziali in merito alla data di decorrenza degli interessi da calcolare sulla somma liquidata a titolo di risarcimento per inadempimento contrattuale. [L] Sui limiti alla possibilità dell'Appaltatore di ottenere il rimborso per maggiori oneri di sicurezza
[A] Nel passaggio dalla progettazione preliminare a quella definitiva è del tutto fisiologica l’introduzione di modificazioni in ordine ai lavori da realizzare senza che ciò implichi l’applicazione dell’art. 19 del d.p.r. 2001 n. 327 e quindi l’approvazione di una variante da riservare alla competenza del Consiglio. [B] Sul progetto definitivo privo dello “studio di impatto ambientale ove previsto dalle vigenti normative ovvero studio di fattibilità ambientale” prescritto dall’art. 25 del d.p.r. 1999 n 554. [C] Sulla mancata verifica del progetto preliminare in violazione dell’art. 46 del d.p.r. 1999 n. 554