Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
CODICE CIVILE. Art. 1467 (Contratto con prestazioni corrispettive)
Tribunale di Lanciano, 10 dicembre 2024
[A] Premessa l’inapplicabilità del rimedio civilistico della risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta agli appalti pubblici, sui rimedi che possono essere esperiti dall’appaltatore per l’aumento dei costi di un appalto pubblico derivante dagli effetti della pandemia e della guerra in Ucraina nella vigenza del d.lgs. 50/2016 e delle norme emergenziali emanate a partire dal 2020, avuto particolare riguardo all’obbligo di rinegoziazione. [B] Sulla (ir)rilevanza, in punto di responsabilità dell’appaltatore per inadempimento di un contratto d’appalto pubblico (nel caso di specie per ritardo nell’adempimento), del provvedimento dell’ANAC di archiviazione del procedimento di annotazione nel Casellario informatico dei contratti pubblici (nel caso di specie per la presenza di circostanze straordinarie inidonee a pregiudicare l’affidabilità dell’impresa).
Tribunale di Palermo, 3 maggio 2024
[A] Sull’evoluzione dei principi generali concernenti la variabilità del corrispettivo degli appalti pubblici a partire dalla l. 2248/1865 e sino al d.lgs. 36/2023. [B] Sui casi in cui sussiste la giurisdizione del giudice ordinario in materia di annullamento o disapplicazione di penale contenuta in un contratto d’appalto pubblico. [C] Sulla (im)possibilità per la p.a. committente di richiedere all’appaltatore il rispetto del termine di consegna previsto da un contratto d’appalto pubblico e di pretendere l’eventuale penale per il ritardo ove nel corso dell’esecuzione sia stato mutato l’originario piano dei lavori. [D] Sulla (im)possibilità per l’appaltatore di ottenere la rettifica delle condizioni di un contratto d’appalto in caso di eccessiva onerosità sopravvenuta della prestazione e sui rimedi civilistici in tal caso previsti a favore del medesimo. [E] Sulla disciplina prevista dal d.lgs. 163/2006 in materia di invarianza dei corrispettivi di un appalto pubblico e sui meccanismi di deroga previsti. [F] Sull’applicabilità dell’art. 1664 c.c., in tema di onerosità o difficoltà sopravvenuta dell’esecuzione di un appalto, agli appalti pubblici con particolare riguardo al diritto dell’appaltatore ad un equo compenso per le difficoltà derivanti da cause geologiche, idriche e simili. [G] Premesso l’onere dell’appaltatore di effettuare approfondimenti geognostici sull’area in cui dovranno essere eseguiti i lavori, sul diritto al compenso a favore del medesimo ove le informazioni geologiche contenute nei progetti definitivi posti a base di gara dalla p.a., e sulla base dei quali l’impresa aggiudicatrice ha formulato la propria offerta, si rivelino successivamente incorretti.
Tribunale di Terni, 19 luglio 2022
[A] Sul rimedio esperibile in caso di abusivo riempimento di un foglio firmato in bianco: la differenza tra riempimento absque o sine pactis e quello contra pacta. [B] Sulla natura giuridica e sugli effetti della quietanza rilasciata dal creditore al debitore.
Tribunale di Salerno, 23 febbraio 2022
[A] Sull’istituto dell’ATI in generale. [B] Sui limiti di applicabilità della disciplina codicistica del mandato alle imprese raggruppate in ATI. [C] Sulle conseguenze del fallimento della capogruppo di ATI con riferimento alla prosecuzione dell’Appalto ed alla legittimazione attiva delle mandanti e del fallimento per i crediti sorti dall’Appalto. [D] Sulle modalità e sull’ammissibilità delle domande di accertamento e condanna proposte nei confronti di soggetti dichiarati falliti. [E] Sulla rilevabilità della tardività delle domande proposte in giudizio. [F] Sui requisiti di straordinarietà ed imprevedibilità previsti ai fini della risoluzione di un contratto per eccessiva onerosità sopravvenuta ai sensi dell’art. 1467 c.c.: in particolare, il caso dell’adozione di varianti in corso d’opera in materia di Appalto pubblico. [G] Sulla rilevabilità della decadenza dell’Appaltore dal diritto di formulare le riserve in materia di Appalto pubblico.
T.A.R. Napoli, Salerno, Sezione I, 8 giugno 2015
[A] Sulla qualificazione della natura, commutativa o aleatoria, del contratto di concessione e, quindi, sull’applicabilità allo stesso dell’art. 1467 c.c.