Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
D.L. 50.2022. Art. 26 (decreto aiuti-revisione prezzi)
Tribunale di Lanciano, 10 dicembre 2024
[A] Premessa l’inapplicabilità del rimedio civilistico della risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta agli appalti pubblici, sui rimedi che possono essere esperiti dall’appaltatore per l’aumento dei costi di un appalto pubblico derivante dagli effetti della pandemia e della guerra in Ucraina nella vigenza del d.lgs. 50/2016 e delle norme emergenziali emanate a partire dal 2020, avuto particolare riguardo all’obbligo di rinegoziazione. [B] Sulla (ir)rilevanza, in punto di responsabilità dell’appaltatore per inadempimento di un contratto d’appalto pubblico (nel caso di specie per ritardo nell’adempimento), del provvedimento dell’ANAC di archiviazione del procedimento di annotazione nel Casellario informatico dei contratti pubblici (nel caso di specie per la presenza di circostanze straordinarie inidonee a pregiudicare l’affidabilità dell’impresa).
Tribunale di Firenze, 12 aprile 2024
[A] Premessa la disamina degli interventi realizzati dal legislatore in tema di compensanzione e revisione dei prezzi dei contratti d’appalto pubblici a partire dal 2021, a seguito dell’aumento dei prezzi derivante dal periodo pandemico e dal conflitto in Ucraina, sull’obbligatorietà dell’inserimento della clausola di revisione dei prezzi nei bandi di gara e nei contratti e sulle conseguenza della della mancata previsione della predetta clausola. [B] Sulla situazione giuridica soggettiva dell’appaltatore con riferimento all’an ed al quantum della pretesa di revisione del prezzo di un appalto pubblico: interesse legittimo o diritto soggettivo? [C] Sui limiti e sull’onere probatorio posto in capo alla p.a. committente che intenda incamerare l'importo ricevuto in numerario o procedere alla vendita dei titoli o escutere la fideiussione prestata dall’appaltatore in tema di appalti pubblici.