Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
T.A.R. Sicilia CT
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione IV, 21 aprile 2011
[A] Sulla obbligatorietà o meno della produzione del modello GAP nel caso in cui non vi sia una espressa previsione negli atti di gara [B] Sulla legittimità o meno dell’esclusione dalla gara per avere prodotto nella busta contenente la documentazione amministrativa un solo documento di riconoscimento [C] Sulla possibilità o meno per la partecipante di dichiarare, in autocertificazione, di non essere assoggettata alla normativa sull'assunzione dei disabili
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione II, 21 aprile 2011
Sulla legittimità o meno del comportamento della Commissione giudicatrice di una gara che in presenza di criteri generici del bando individui sub-criteri o sub-punteggi per procedere alla valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione II, 29 marzo 2011
[A] Sulle ipotesi in cui il bando di gara può essere ritenuto illegittimo per indeterminatezza [B] Sulla natura perentoria o ordinatoria del termine per la comunicazione da parte della stazione appaltante delle informazioni di cui secondo comma dell'art. 71 del codice dei contratti
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione IV, 14 marzo 2011
[A] Sulla giurisdizione in materia di controversie relative alla revoca di contributi pubblici, o altri incentivi economici, sorte nella fase di erogazione del contributo stesso in regione di un inadempimento del beneficiario [B] Sulla legittimità o meno di un verbale di collaudo negativo eseguito dopo oltre dieci anni dal completamento e dalla rendicontazione dei lavori
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione IV, 11 marzo 2011
[A] Sulla possibilità o meno che l’Amministrazione appaltante possa richiedere l’informativa antimafia anche laddove l’obbligo non sussista [B] Sui limiti entro i quali deve operare l’Amministrazione nel richiedere l’informativa antimafia [C] Sulla necessità o meno che la c.d. informativa antimafia richieda la prova della intervenuta infiltrazione mafiosa ovvero sia sufficiente anche il solo pericolo di collegamento tra l'impresa e la criminalità organizzata
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione III, 15 marzo 2011
[A] Sulla necessità o meno della illegittimità dell'esercizio della funzione pubblica per configurare una responsabilità precontrattuale dell’Amministrazione che abbia annullato una gara in autotutela [B] Sulla risarcibilità o meno delle spese sostenute per partecipare alla gara in caso di accertata responsabilità precontrattuale della Pubblica Amministrazione [C] Sulla risarcibilità o meno del danno da perdita di "chance" in caso di accertata responsabilità precontrattuale della Pubblica Amministrazione [D] Sulla natura e sulla interpretazione del termine ragionevole, previsto dal citato art. 21 nonies per procedere all’annullamento in autotutela di una gara pubblica
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione III, 15 marzo 2011
[A] Sulla natura della fusione a seguito della riforma del diritto societario e, in particolare, della novella apportata dall’art. 2504 bis del c.c (per effetto dell’art. 6 D.l.vo 17/1/2003) [B] Sulla sussistenza o meno di un onere a carico dell’Amministrazione di procedere ad adeguata istruttoria in ordine alla economicità dei parametri prezzo - qualità contenuti nella convenzione CONSIP, nel caso di adesione alla medesima convenzione, ai sensi del comma 3 dell’art.26 della l. n. 488/1999
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione III, 15 marzo 2011
[A] Sull’onere di motivazione a carico dell’Amministrazione nel provvedimento di valutazione della anomalia dell’offerta in caso di esito positivo, ovvero di esito negativo [B] Sulle ipotesi in cui la pronuncia del giudice amministrativo sulla verifica dell'anomalia può travolgere l'esito della gara
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 27 gennaio 2011
Sui casi in cui non ammettendo un’integrazione documentale si correrebbe il rischio di trasformare la procedura di gara in un terreno di “caccia” all’errore formale; rischio che oggi si accresce sempre di più, man mano che la legislazione introduce per i partecipanti dei requisiti (ed i conseguenti oneri di documentazione) sempre più articolati e complessi
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 19 gennaio 2011
[A] Sul risalente principio della personalità ed immutabilità del soggetto durante la partecipazione alla gara di appalto alla luce del D.lgs 163 del 2006. [B] Sulla competenza esclusiva della Regione Sicilia in materia di contratti pubblici e sui rapporti tra il D.lgs 163 del 2006 e la normativa regionale
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione IV, 19 gennaio 2011
[A] Le “modalità sicure” non possono essere limitate alla chiusura in un armadio, oltretutto prolungata, visto che bisognerebbe fornire adeguata dimostrazione anche circa le modalità di conservazione della chiave dell’armadio. [B] Sulle modalità che possono definirsi “sicure” quanto alla conservazione dei plichi
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione IV, 19 gennaio 2011
Ai sensi dell’art. 95, comma 2, D.P.R. n. 554/99 l’individuazione della impresa maggioritaria va rapportata alla misura in cui le imprese associate "spendono" concretamente la rispettiva qualificazione ai fini del raggiungimento dei requisiti minimi di ammissione alla gara, e quindi non in astratto ma con riferimento alla quota di partecipazione alla associazione e di assunzione di lavori
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 15 ottobre 2010
[A] Nessuna preclusione di partecipazione alla gara è prevista, diversamente dalla precedente disciplina, per quanto concerne l’ipotesi di partecipazione disgiunta del consorzio e di una consorziata non designata. [B] La dichiarazione da rendersi in sede di gara ai sensi dell’art. 38 del codice (positiva con giustificazioni o negativa) è prevista soltanto per le ipotesi di controllo di cui all’art. 2359 cod. civ., e non per il collegamento sostanziale
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 4 marzo 2010
La mancanza della dichiarazione di moralità anche con riguardo ai dirigenti ed amministratori dell’azienda acquisita nel triennio precedente, non può costituire causa immediata di esclusione dalla gara per l’impresa che non abbia assolto al predetto onere
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione III, 19 febbraio 2010
Sulla richiesta di accesso al parere richiesto dall’Amministrazione in un quadro fattuale precontenzioso
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione IV, 9 dicembre 2009
Sulle conseguenze cui va incontro l’impresa nel caso in cui utilizzi il modulo predisposto dalla stazione appaltante e non barri le caselle ivi previste
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione IV, 23 novembre 2009
Sulla trasmissione all’impresa cessionaria dei rapporti attivi e passivi che fanno capo all’azienda ceduta e sulla necessità di ottemperare agli oneri dichiarativi di cui all’art. 38 del codice sia per l’impresa cessionaria che per l’impresa cedente
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 9 ottobre 2009
[A] L’appalto integrato può creare situazioni in cui un’impresa si accorga della presenza di lavorazioni inutili o eccessive ovvero omesse, proprio perché la gara viene svolta sulla base del solo progetto definitivo. [B] E’ onere non eludibile da parte della stazione appaltante curare con particolare attenzione la predisposizione del progetto definitivo. [C] Il progetto definitivo, proprio perché costituisce la base del confronto concorrenziale, deve restare inalterato durante e dopo lo svolgimento della gara. [D] Nell’appalto integrato resta preclusa all’offerente la possibilità di apportare modifiche, alla lista delle lavorazioni e forniture previste per l’esecuzione dell’opera. [E] La procedura “ibrida” seguita dalla stazione appaltante (appalto integrato e aggiudicazione secondo lo schema dell’offerta economicamente più vantaggiosa) richiede una particolare attenzione nel limitare la possibilità di modifica del progetto definitivo
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione IV, 21 agosto 2009
I reati in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro vanno ricompresi tra i reati “relativi a fatti la cui natura e contenuto sono idonei ad incidere negativamente sul rapporto fiduciario con la stazione appaltante"
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione III, 29 luglio 2009
Sul principio della legittimità del ricorso alle pubbliche gare per l’assegnazione ai privati degli spazi pubblicitari su suolo pubblico
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione III, 27 luglio 2009
[A] Non vale ad escludere l’obbligo dell’Amministrazione di indire una procedura concorsuale la circostanza che il “servizio di assistenza domiciliare anziani” sia individuato tra quelli di cui all’allegato IIB del D. Lgs. n. 163 del 2006 e quindi disciplinato dall’art. 27 dello stesso Codice. [B] Sulla clausola di esclusione ex art. 75, comma 1, lett. f), D.P.R. n. 554 del 1999
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione III, 18 giugno 2009
Sull’art. 13 del d.l. n. 223 del 2006 (c.d. Decreto Bersani) e sull’art. 3, commi 27 e seguenti della l. 244 del 2007 (c.d. Finanziaria 2008) riguardo il regime e le attività delle società miste regionali e locali
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 16 giugno 2009
Il modello GAP non rappresenta un requisito aggiuntivo per la partecipazione alle gare
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 8 maggio 2009
[A] Sulla cassa edile competente al rilascio del D.U.R.C. [B] Sulla mancata iscrizione alla Cassa Edile, per mancanza di vigenti rapporti di lavoro che obbligano l’impresa in tal senso, e sulla possibilità o meno che ciò possa precludere il rilascio del D.U.R.C.
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 28 aprile 2009
[A] Sulla rilevanza o meno della “gravità” dell’inadempimento contributivo per disporre l’esclusione dell’impresa dalla gara. [B] Sul Decreto del Ministero del Lavoro del 24.10.2007, secondo il quale, non sarebbero ostativi al rilascio del DURC uno scostamento inferiore o pari al 5% tra le somme dovute e quelle versate con riferimento a ciascun periodo di paga o di contribuzione, o comunque uno scostamento inferiore a 100,00 euro
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 20 aprile 2009
Sugli "amministratori muniti di poteri di rappresentanza” che devono rendere la dichiarazione ai sensi dell'art. 38 del D.lgs 163 del 2006
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione III, 14 aprile 2009
Sulla validità o meno della polizza fideiussoria prodotta da un raggruppamento ma priva di riferimenti alla natura collettiva della partecipazione alla gara
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione II, 7 aprile 2009
Sulle “centrali di committenza” o “unioni di acquisto” tra aziende sanitarie e sul soggetto al quale deve essere notificato il ricorso giurisdizionale
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione III, 2 aprile 2009
[A] Il servizio di brokeraggio assicurativo non può essere qualificato "a titolo gratuito" e sussiste pertanto l’obbligo di affidamento tramite gara del relativo incarico. [B] Sugli orientamenti giurisprudenziali riguardo al brokeraggio assicurativo. [C] La scelta del broker deve avvenire in uno con quella dell'assicuratore non potendo assolutamente risolversi nella delega delle funzioni di stazione appaltante ad un soggetto privato