Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
T.A.R. Calabria RC
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 22 gennaio 2014
[A] Nella maggior parte dei casi non sussistono ragioni per negare che il processo si concluda con una pronuncia sull’aggiudicazione, e dunque ciò postula un pieno sindacato di legittimità sul giudizio di anomalia dell’offerta condotto dalla commissione. [B] Su una modifica della produttività operata dalla concorrente, rispetto ai parametri indicati nelle schede di analisi predisposte dall’ANAS. [C] La valutazione sull’anomalia dell’offerta della Commissione giudicatrice non opera sul piano della discrezionalità o dell’opportunità delle soluzioni a confronto, bensì origina da un presupposto meramente tecnico che, all’esito dell’istruttoria sulle censure dedotte, il giudice amministrativo può ritenere erroneo. [D] Le modeste divergenze di alcune voci di prezzo non possono considerarsi idonee a rendere inattendibile l'offerta complessiva del concorrente
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 28 marzo 2011
[A] Sulla legittimità o meno del comportamento della Stazione Appaltante che, da un lato esclude dalla procedura di gara l’attuale appaltatore inadempiente e, dall’altro, continua ad affidare allo stesso il servizio in via di proroga e di urgenza nelle more dello svolgimento della gara [B] Sulla immediata operatività o meno della condizione di esclusione per i soggetti responsabili di gravi violazioni contrattuali prevista dall’art. 38 lett. “f” del codice degli appalti e sulla necessità o meno che la grave violazione sia accertata in modo definitivo [C] Sulla natura del giudizio di anomalia [D] Sulla rilevanza o meno, ai fini del giudizio di anomalia dell’offerta, dell’avvenuto andamento negativo di una precedente gestione da parte del medesimo soggetto
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 11 marzo 2011
Sulla sufficienza o meno del legame parentale con soggetto sottoposto a misura cautelare per reati associativi, ai fini della motivazione di una informativa antimafia interdittiva, in particolare nel settore dei servizi all’infanzia
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 4 novembre 2010
Da £. 300 milioni alla soglia comunitaria la normativa non dà alcuna specifica indicazione (se debba valere il solo certificato camerale antimafia ovvero se sia ammessa, in aggiunta a questo, la possibilità di richiedere informazioni), sicché in questa zona non regolamentata non può ragionevolmente escludersi l'esercizio della discrezionalità della stazione appaltante
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 20 ottobre 2010
Sulla violazione della clausola “stand still” di cui all’art. 11 comma 10 del D.lgs 12.04.2006 n. 163
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 16 giugno 2010
L’affidamento a società mista costituita con le modalità indicate dal comma 2, lett. b), dell’art. 23 bis si appalesa, ai fini della tutela della concorrenza e del mercato - del tutto equivalente a quello mediante pubblica gara
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 8 maggio 2010
[A] Sulla pubblicazione dell’aggiudicazione all’albo pretorio e sulla possibilità o meno che ciò possa far decorrere i termini di impugnazione da parte del concorrente escluso. [B] Sulla legittimità o meno del provvedimento con il quale si esclude la possibilità di ricorrere all’istituto dell’avvalimento per quanto attiene all’iscrizione al registro delle imprese per una determinata attività
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 6 maggio 2010
Sulla necessità o meno del possesso della certificazione di qualità aziendale per le imprese classificate nella I e nella II categoria riunite in ATI orizzontale per l’aggiudicazione di lavori di importo e classifica superiore
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 23 marzo 2010
La valutazione circa l’esistenza di violazioni in materia contributiva e previdenziale costituisce oggetto di autonoma valutazione da parte della stazione appaltante
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 9 febbraio 2010
È legittima la previsione della esclusione per carenza documentale nei soli casi in cui siano mancanti documenti essenziali ai fini della partecipazione
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 9 febbraio 2010
[A] Sulle condizioni che devono sussistere affinché più amministrazioni possano avvalersi congiuntamente di un unico contratto. [B] L’attività del broker è da considerarsi a titolo oneroso per la stazione appaltante. [C] La scelta del Broker assicurativo da parte della PA va comunque effettuata con procedura di evidenza pubblica
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, Sezione II, 31 dicembre 2009
Sull’accesso dibattito dottrinale e giurisprudenziale l’individuazione di idonei criteri di differenziazione tra contratti di servizio e appalti di servizi
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 18 novembre 2009
Sulla distinzione che deve essere fatta anche per quanto attiene all’ammissibilità del ribasso, tra gli oneri della sicurezza da interferenza e gli oneri della sicurezza c.d. “aziendali”
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 20 ottobre 2009
[A] Sui casi in cui sussiste la legittimazione a ricorrere dell’ANCE. [B] Sull’onere probatorio che deve essere soddisfatto laddove venga impugnato il preziario utilizzato dalla stazione appaltante sostenendo una violazione dell’art. 133, comma 8, d.lgs. n. 163/2006
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 29 agosto 2009
Sulla disciplina delle informative prefettizie, nella ricostruzione della stessa operata dalla giurisprudenza
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 18 giugno 2009
Sulle “opere di sistemazione” del terreno che può legittimamente prevedere il progettista e su quelle che invece non gli sono consentite
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 7 aprile 2009
Sulle tariffe di legalità fissate dal Prefetto ai sensi del R.D. n. 773/1931 nella formulazione antecedente alle modifiche introdotte dall'art. 4 comma 3, lettera f), del D.L. n. 59/2008