T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 16 dicembre 2013
[A] Sulla problematica relativa alla qualificazione del fresato di asfalto quale sottoprodotto o quale rifiuto. [B] Sulla rilevanza della nozione di sottoprodotto all’interno del procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta condotto da ANAS
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 20 giugno 2011
[A] Sulla applicabilità o meno della dimidiazione dei termini processuali prevista in materia di appalti pubblici anche al deposito della domanda di fissazione di udienza per evitare la perenzione del ricorso giurisdizionale. [B] Sulla idoneità o meno del deposito dell’istanza di prelievo ad interrompere il termine decadenziale di un anno per la presentazione dell’istanza di fissazione di udienza. [C] Sulla idoneità o meno della decisione della fase cautelare ad interrompere il termine decadenziale di un anno per la presentazione dell’istanza di fissazione di udienza
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 20 giugno 2011
Sulla legittimità o meno dei provvedimenti con i quali la stazione appaltante riammette alla gara soggetti diversi e ulteriori rispetto al ricorrente che ha ottenuto l’accoglimento di una misura cautelare avverso l’esclusione
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 7 febbraio 2011
[A] Sulla legittimità o meno del procedimento nel caso in cui le buste contenti l’offerta economica vengano aperte prima di determinare il valore dell’offerta tecnica. [B] Sulla sufficienza o meno del punteggio numerico in relazione alla valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 11 maggio 2010
Le valutazioni svolte dall’Amministrazione appaltante in ordine alla congruità delle offerte presentate ed alla valutazione delle offerte anomale sfuggono al sindacato del giudice amministrativo se adeguatamente motivate
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 3 marzo 2010
Sulla necessità o meno della comunicazione di avvio del procedimento nella fase successiva all’aggiudicazione provvisoria, qualora l’amministrazione intenda ritirare tale aggiudicazione per affidare i lavori alla ditta seconda classificata
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 1 marzo 2010
[A] Sulla possibilità o meno di sanzionare la violazione del bando di gara laddove questo non riporti la clausola espressa “a pena di esclusione”. [B] Il requisito della regolarità contributiva rientra tra i requisiti di natura formale relativi alla corretta gestione delle imprese sotto il profilo dell'ordine pubblico anche economico
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 4 novembre 2009
Sull’esclusione dell’impresa che non ha presentato le giustificazioni preventive richieste dal bando e sull’intervenuta abrogazione del comma 5, dell’art. 86 del dlgs 163/2006, ovvero della previsione di legge che contempla le giustificazioni preventive
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 20 ottobre 2009
Sull’art. 113 del R.D. 23 maggio 1924 n. 827 secondo il quale “per gravi motivi di interesse pubblico”, l’autorità competente ad approvare i contratti può negare l’approvazione medesima “anche se” i contratti stessi siano “riconosciuti regolari”
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 22 giugno 2009
[A] In forza dell’art. 4 del C.C.N.L. non sorge alcun diritto diretto ed immediato dei lavoratori ad essere assunti alle dipendenze della nuova azienda aggiudicatrice dell'appalto. [B] Per poter fruire degli sgravi contributivi previsti dall’art. 8 della L. n. 407/90, è necessario che il personale da assumere, se già impiegato, svolga attività lavorativa idonea ad assicurare un reddito annuale non superiore a quello minimo escluso da imposizione. [C] Sul caso in cui la concorrente non abbia effettuato la specifica indicazione dei costi di sicurezza. [D] Sulla questione inerente l’applicabilità o meno del contratto di inserimento
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 30 aprile 2009
[A] Sul carattere di “essenzialità” o meno della chiusura con ceralacca della busta interna contenente l'offerta economica nonché controfirma sui lembi di chiusura. [B] Sulla busta contenente l’offerta economica regolarmente sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, ma recante solo il timbro della società partecipante alla gara (“mittente”) e non anche l’indicazione in ordine allo “oggetto della gara”
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 30 marzo 2009
[A] Sulla natura di atto endoprocedimentale dell’aggiudicazione provvisoria e sull’insussistenza di particolari oneri per procedere al suo annullamento. [B] Sulla busta in cui deve necessariamente essere contenuta la dichiarazione di impegno a costituire l’ATI prevista dall’art. 37, comma 8, del d.lgs. n. 163/2006. [C] Sui casi in cui la stazione appaltante può richiedere l’integrazione documentale ai sensi dell’art. 46 del D.lgs 163 del 2006