Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
D.P.R. 207.2010. Art. 216 (Nomina del collaudatore)
Corte d’Appello di Roma, 3 gennaio 2024
Sul momento rilevante ai fini dell’individuazione della disciplina applicabile al diritto al compenso del collaudatore in tema di appalti pubblici.
Tribunale di Palermo, 26 giugno 2017
[A] Sugli effetti risarcitori dovuti alla ritardata emissione del certificato di collaudo per responsabilità della Stazione Appaltante. [B] Sulla possibilità o meno che la responsabilità della Stazione Appaltante per i danni provocati dal ritardo nell’emissione del certificato di collaudo possano essere limitati dalla riconducibilità del ritardo ad un ente terzo cui la Stazione Appaltante si è affidata per l’indicazione del collaudatore. [C] Sulla possibilità o meno che l’Appaltatore possa agire in giudizio per ottenere il risarcimento dei danni da ritardato collaudo, anche senza mettere in mora la Stazione Appaltante con assegnazione di un termine per provvedere. [D] Sulle voci di danno risarcibili all’appaltatore per i danni subiti a causa della ritardata emissione del certificato di collaudo.
Lodo Arbitrale, 26 maggio 2015
[A] Sulla responsabilità della Stazione Appaltante in caso di ritardi dovuti alla tardiva nomina del collaudatore. [B] Sulle ipotesi di difficoltà sopravvenute che possono consentire all'Appaltatore il riconoscimento dell'equo compenso in caso di maggiore onerosità della prestazione, ai sensi dell'art. 1664, comma 2, cod. civ.. [C] Sui limiti all'ammissibilità dell'azione di indebito arricchimento di cui all'art. 2041 cod. civ.
Lodo Arbitrale, 22 gennaio 2014
[A] Sugli obblighi e sulle responsabilità del Contraente Generale di cui all'art. 176 del Codice dei contratti pubblici. [B] Sui presupposti necessari affinché possano essere riconosciuti al Contraente Generale i maggiori oneri per andamento anomalo dei lavori. [C] Sui criteri di individuazione delle lavorazioni extracontrattuali e sulle modalità e i parametri da utilizzare per individuarne il prezzo. [D] Sull'iscrizione della riserva per i c.d. "fatti continuativi". [E] Sul diritto al risarcimento del pregiudizio subito dal General Contractor per il rallentamento dei lavori dovuto a precipitazioni di natura eccezionale. [F] Sulla possibilità o meno per la Stazione Appaltante di applicare una detrazione sui pagamenti dovuti al Contraente Generale e procedere ai pagamenti diretti agli affidatari, laddove risulti una inadempienza del Contraente Generale stesso. [G] Sulla validità ed efficacia della clausola contrattuale con cui il Contraente Generale si obbliga a pagare direttamente i collaudatori dell'opera. [H] Sulla applicabilità o meno del disposto di cui all'art. 1194 c.c. in materia di 'imputazione del pagamento' a interessi e capitale, nei casi di pagamento effettuato con ritardo dalla pubblica amministrazione
Lodo Arbitrale, 12 marzo 2012
[A] Sulla decadenza o meno dell’appaltatore dalla possibilità di far valere le proprie riserve allorquando non vengano rispettate dalla stazione appaltante le prescrizioni imposte dalla normative in tema di tenuta della contabilità. [B] Sulla legittimità o meno delle detrazioni operate dal DL sul conto finale ma relative a lavori già contabilizzati. [C] Sulla ammissibilità o meno della domanda avanzata dall'Impresa volta ad accertare la illegittimità delle operazioni di collaudo per illegittima nomina del collaudatore in violazione dell'art. 188 comma 12, d.p.r. 554 del 1999