T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 3 maggio 2011
[A] Sulla ammissibilità o meno del ricorso giurisdizionale promosso solo avverso l’escussione della cauzione provvisoria e la segnalazione all'Autorità di vigilanza, senza impugnare il provvedimento di esclusione [B] Sulla legittimità o meno dell’incameramento della cauzione provvisoria da parte della Stazione Appaltante, nel caso venga riscontrato il difetto dei requisiti di capacità economico - finanziaria e dei requisiti di ordine generale di cui all'art. 38 del d.lgs. n. 163/2006
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 28 ottobre 2010
Sull’appalto di servizi integrati e sul CCNL del 19 dicembre 2007 che all’art. 1 disciplina i “servizi di controllo accessi (reception, accoglienza, accompagnamento, custodia di locali, edifici, aree, etc.)"
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 17 maggio 2010
[A] Sull’art. 3, comma 27, della legge n. 244 del 2007 (legge finanziaria 2008) in base al quale gli enti locali non possono costituire società aventi per oggetto “attività di produzione di beni e di servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali”. [B] Sulla costituzione di una società partecipata per l’espletamento di servizi strumentali di pulizia
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 3 maggio 2010
La stazione appaltante, nel momento in cui entra in possesso dei plichi contenenti le offerte di gara, diviene titolare dell’onere di custodirle con cura e diligenza, assumendo ogni responsabilità in caso di manomissioni o smarrimento
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 6 aprile 2010
Non è possibile ammettere l’accertamento dei requisiti di ordine generale con esclusivo riferimento alla società consortile, ma essi devono essere posseduti e documentati anche dalle singole imprese consorziate
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 24 marzo 2010
Devono reputarsi illegittimi quei sistemi di calcolo che provochino un appiattimento sproporzionato del punteggio spettante per l’offerta economica, così da privare di rilevanza la stessa offerta economica e da assegnare preponderanza decisiva a quella tecnica
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 11 febbraio 2010
Sul consorzio di cooperative di produzione e lavoro costituito a norma della legge 25 giugno 1909, n. 422 e del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 14 dicembre 1947, n. 1577, sulla sua partecipazione alle procedure di appalto pubblico, sul decreto ministeriale di riconoscimento e sulle forme di pubblicità imposte dalla speciale normativa
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 11 agosto 2009
Nella procedura di aggiudicazione con il criterio del prezzo più basso il legislatore per il caso di sussistenza di errori o discordanze tra prezzi unitari e loro somma o prodotto, ha dettato solo il criterio della prevalenza ma non ha conferito alcun potere alla commissione di gara di verificare in corso di gara quale dei dati indicati sia corretto
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 21 luglio 2009
La dichiarazione resa dal solo legale rappresentante attestante l’inesistenza di tutte le cause di esclusione di cui all’art. 38 deve ritenersi idonea e sufficiente a dichiarare l’inesistenza di qualsivoglia causa di esclusione
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 9 luglio 2009
L’acritica adesione alla convenzione CONSIP senza la doverosa considerazione del mercato locale del servizio delle pulizie, desumibile anche dagli appalti stipulati dallo stesso Comune nel settore, vulnera i principi di economicità con grave danno finanziario per l’ente pubblico
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 19 maggio 2009
Il Comune può regolamentare il servizio di trasporto funebre esercito dai privati, al pari di quanto accade per qualsivoglia servizio pubblico gestito in regime di concorrenza, al fine di assicurare che il servizio sia in ogni caso garantito, anche ai non abbienti e quotidianamente
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 9 aprile 2009
La previsione che ciascun partecipante non può aggiudicarsi più di un lotto non inficia la unitarietà della gara e di ciò deve essere tenuto conto ai fini della dichiarazione circa l’insussistenza di situazione di controllo o collegamento sostanziale tra le imprese