Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
CODICE CIVILE. Art. 1406 (Della cessione del contratto)
Tribunale di Terni, 13 giugno 2022
[A] Sulle procedure necessarie affinché l’affito del ramo d’azienda, ed il conseguente subentro di un’altra società nel rapporto contrattuale, possa spiegare i propri effetti nei confronti della Stazione Appaltante in materia di Appalto pubblico. [B] Sulle conseguenze della mancanza dei requisiti di qualificazione di cui all’art. 116 del d.lgs. 163/2006 in materia di Appalto pubblico. [C] Sulll’onere probatorio posto in capo al privato che agisca nei confronti della Pubblica Amministrazione ai sensi dell’art. 2041 c.c.. [D] Sull’obbligo motivazionale posto in capo al Giudice di merito che ritenga di far proprie le conclusioni del C.T.U. [E] Sulla data dalla quale far decorrere gli interessi legali relativi alla somma liquidata a titolo di indennizzo ai sensi dell’art. 2041 c.c..
Lodo Arbitrale, 6 giugno 2013
[A] Sulle ipotesi in cui l'intervento adesivo dipendente di un terzo può essere ritenuta ammissibile nel giudizio arbitrale in materia di appalti pubblici. [B] Sui requisiti necessari affinché si possa configurare una cessione del contratto d'appalto e sulla possibilità o meno che il comportamento delle parti sia idoneo a dimostrare la cessione tacita del contratto. [C] Sui limiti al riconoscimento degli interessi anatocistici sulle somme liquidate dal Collegio
Lodo Arbitrale, 28 giugno 2012
[A] Sugli effetti prodotti in merito alla successione nel contratto dai seguenti eventi: fusioni societarie, incorporazioni, trasformazioni e cessioni d'azienda. [B] Sulla legittimazione processuale delle mandanti di ATI ad intervenire nel giudizio arbitrale. [C] Sul diritto di recesso della Stazione Appaltante dal contratto stipulato con l'appaltatore e sulla possibilità o meno che il recesso sia dichiarato per fatti concludenti. [D] Sulle valutazioni del Collegio in caso di reciproca domanda di risoluzione per inadempimento e sugli effetti della risoluzione per mutuo dissenso
Lodo Arbitrale, 1 dicembre 2010
[A] Sulla successione o meno nel contratto di appalto in corso di esecuzione dell’Amministrazione che ha ottenuto per legge il trasferimento delle competenze afferenti la realizzazione delle opere oggetto del contratto e sulla applicabilità o meno della disciplina di cui all’art. 1406 e ss. cod. civ.. [B] Sulla automaticità o meno del venire meno dei rapporti in corso con l’ente che cede le competenze in ragione di un trasferimento legislativo delle funzioni. [C] Sulla sussistenza o meno di una responsabilità in capo alla Stazione Appaltante nel caso di anomalo andamento dei lavori dovuti alla indisponibilità delle somme necessarie a procedere agli espropri nei termini di validità della dichiarazione di pubblica utilità. [D] Sulla natura vincolante o meno per il Collegio delle quantificazioni dei danni operate dal CTU. [E] Sulla tipologia e sulla quantificazione dei danni risarcibili per anomalo andamento dei lavori: diminuito utile. [F] segue: spese generali. [G] segue: ritardata formazione dell’utile. [H] segue: ridotto o mancato ammortamento macchinari e attrezzature. [I] segue: stipendi e personale. [L] segue: mancato ammortamento impianto di cantiere. [M] segue: vincolo fideiussorio. [N] segue: perdita di chance. [O] segue: danno per perdita di valore economico