Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
D.LGS 163.2006. Art. 29 (Metodi di calcolo del valore stimato dei contratti pubblici)
Corte d’Appello di Messina, 14 febbraio 2022
[A] Sulla distinzione tra contratti d’Appalto di servizi socio-assistenziali e contratti di concessione di servizi. [B] Sugli elementi che le Stazioni Appaltanti devono valutare ai fini dell’individuazione del valore economico di un Appalto pubblico, con particolare riferimento al costo del lavoro. [C] Sul valore probatorio in sede di opposizione a d.i. della fattura emessa dall’appaltatore.
Tribunale di Bari, 8 febbraio 2021
[A] Sulla competenza del tribunale ordinario o della sezione imprese in materia di Appalto sopra soglia comunitaria. [B] Sulla natura e sugli elementi caratterizzanti l’A.T.I. e sui vincoli che legano le imprese associate.
Tribunale di Prato, 22 gennaio 2013
[A] Sulla possibilità per la Stazione Appaltante di pagare direttamente il subappaltatore a seguito di richiesta espressa da parte dell'Appaltatore che possa configurare una delegazione di pagamento (c.d. delegatio solvendi). [B] Sulla legittimità o meno del pagamento diretto al subappaltatore con l'istituto della delegazione di pagamento laddove ciò non fosse espressamente previsto nell'originario bando di gara e sulla possibilità o meno di modificare in corso di esecuzione del contratto le modalità di pagamento del subappaltatore
Corte d’Appello di Firenze, 20 febbraio 2012
[A] Sulla giurisdizione del Giudice Ordinario o del Giudice Amministrativo nel caso in cui l'appaltatore contesti formazione il prezzo posto a base della gara d'appalto. [B] Sui criteri di riparto di giurisdizione in merito ai riflessi sul contratto di appalto delle irregolarità-illegittimità della procedura amministrativa a monte
Autorità di Vigilanza, 25 febbraio 2010
[A] Sull’affidamento del servizio relativo prestazioni mediche di controllo volte a verificare le condizioni di salute dei lavoratori e la loro idoneità alla mansione svolta ai sensi dell’art. 38 comma del D.Lgs. 81/2008. [B] Sulla possibilità o meno di inserire nel bando criteri qualitativi legati alla professionalità, quali i curriculare dei candidati e le esperienze pregresse. [C] Sulla redazione del DUVRI e sull’indicazione nel bando di gara degli oneri della sicurezza da interferenza. [D] Sull’affidamento di distinti lotti e sul criterio di assegnazione che assegna i lotti di maggiore valore ai concorrenti che hanno offerto i ribassi più elevati
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Ter, 13 maggio 2010
Sulla clausola del bando che non limita la partecipazione per ciascun concorrente ad un numero di lotti inferiore a quelli oggetto della gara, ammettendo che i partecipanti concorrano per tutti i lotti, con il solo congruo limite dell’aggiudicazione di non più di un lotto