[A] Sulla (in)validità, nella vigenza del d.lgs. 50/2016, della clausola di un bando di gara e del successivo contratto d’appalto che ponga a carico dell’aggiudicatario i servizi di committenza ausiliaria e sulla validità della clausola che ponga a carico dell’aggiudicatario le spese relative alla pubblicità in G.U.R.I. e sui quotidiani. [B] Sulla (im)possibilità per la stazione appaltante, nella vigenza del d.lgs. 50/2016, di eccepire la decadenza dell’appaltatore di opere pubbliche dalla facoltà di far valere l’illegittimità di una clausola di gara non impugnata tempestivamente e contenente cause di esclusione diverse da quelle tassativamente consentite - nel caso di specie per l’omesso rimborso delle spese dei servizi di committenza ausiliaria - e sui termini entro cui l’appaltatore è tenuto ad impugnare i successivi provvedimenti applicativi della medesima clausola