[A] Sui casi in cui i contratti di servizio pubblico per la fornitura e gestione dei servizi di trasporto pubblico locale devono essere qualificati come concessione di servizi, con conseguente applicazione delle disposizioni di cui al reg. 2007/1370/CE, o come appalti pubblici, con conseguente applicazione delle disposizioni di cui alle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, e sulle differenze tra le due forme di affidamento alla luce della disciplina di cui al d.lgs. 422/1997. [B] Sull’applicabilità degli interessi di cui al d.lgs. 231/2002 al ritardo nei pagamenti in materia di trasporto pubblico locale e sulla (non) necessità di costituire in mora il debitore. [C] Sulla forma che devono rivestire i contratti, e le loro successive modifiche, di cui sia parte la p.a..
SENTENZA N. ****
[A] Osserva il collegio che, come precisato dalla giurisprudenza amministrativa, fra cui la pronuncia di Consiglio di Stato, sez. V, 3 maggio 2012 n. 2531 menzionata dall’appellante, nell’ambito del trasporto pubblico locale il campo operativo del d.lgs. n. 163/2006 è definito dalla normativa comunitaria. In particolare, s...