[A] Sulla necessità che le riserve apposte dall’appaltatore in relazione ad un appalto pubblico siano specifiche e sulle modalità con cui le riserve devono essere esplicitate ove manchi il registro di contabilità. [B] Premessa la disamina dei contrastanti orientamenti giurisprudenziali in materia, sui presupposti necessari ai fini dell’escussione della garanzia definitiva prestata dall’appaltatore in relazione ad un contratto d’appalto pubblico con particolare riguardo al caso in cui sia stata pattuita la clausola “entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della semplice richiesta scritta” . [C] Sulla (im)possibilità per la p.a. committente di chiedere il risarcimento dei costi della procedura di riaffidamento, conseguente alla risoluzione di un contratto d’appalto pubblico per inadempimento dell’appaltatore, prima dell’effettiva stipula del nuovo contratto d’appalto con una diversa impresa.
SENTENZA N. ****
[A] Occorre rammentare che, se sia pur nella versione deregolamentata di cui al vigente d. lgs 50/2016, se viene effettuata una riserva (finanche in sede di verbale di consegna dei lavori), questa non può che essere specifica, dovendo l’appaltatore procedere quantomeno ad una sua immediata e puntuale esplicitazione in modo d...