[A] Sulla legge applicabile al subappalto autorizzato successivamente all’entrata in vigore del d.lgs. 50/2016 in relazione ad un rapporto contrattuale sorto tra impresa e P.A. per un bando pubblicato antecedentemente all’entrata in vigore del suddetto d.lgs. 50/2016 in materia di contratto d’Appalto pubblico. [B] Sui presupposti necessari ai fini dell’ammissibilità della modificazione della domanda proposta dal creditore opposto in sede di opposizione a decreto ingiuntivo in materia di appalti pubblici. [C] Sulla (in)sussistenza di un obbligo in capo alla Stazione Appaltante di pagare direttamente i subappaltatori al ricorrere di determinati presupposti ai sensi del co. 3 dell’art. 118 del d.lgs. 163/2006.
SENTENZA N. ****
[A] In tema di appalti pubblici, l’art. 216 (rubricato “disposizioni transitorie e di coordinamento”) del D. Lgs. n. 50 del 2016, ha previsto per i contratti in corso al momento della sua entrata in vigore una disciplina transitoria che, al comma 1, sottopone al principio tempus regit actum i contratti derivanti da bandi ...