[A] Sui termini che la Stazione Appaltante deve rispettare per sollevare eccezione di decadenza del diritto dell’Appaltatore di formulare riserve in materia di Appalti pubblici. [B] Sulla possibilità che la pendenza di trattative tra Stazione Appaltante e Appaltatore possano impedire la decadenza per l’Appaltatore della facoltà di formulare riserve ai sensi dell’art. 2966 c.c.. [C] Sull’obbligo in capo all’Appaltatore di esaminare e riscontrare la correttezza degli elaborati progettuali cui è tenuta la Stazione Appaltante in materia di Appalti pubblici. [D] Sull’ammissibilità o meno della prova testimoniale nel caso dell’insorgere di ostacoli alla progressione dei lavori asseritamente dovuti a carenze progettuali da parte dell’Appaltatrice in materia di Appalti pubblici. [E] Sul termine e sulle modalità per l’iscrizione delle riserve da parte dell’Appaltatore.
SENTENZA N. ****
1. La disciplina di settore è chiara nel delineare in capo all’appaltatore un preciso onere di iscrizione tempestiva delle riserve, dalla cui inosservanza deriva la decadenza dall’esercizio del diritto: “ai sensi degli artt. 164 e ss. del d.P.R. n. 554 del 1999 l'appaltatore, il quale pretenda un maggior compenso o rimbo...