Lodo Arbitrale, settembre 2014
Autore: claudio - Pubblicato il 23 dicembre 2015
[A] Sulla efficacia o meno della clausola compromissoria contenuta nel contratto d'appalto, nel caso in cui sia stata dichiarata l'invalidità dell'aggiudicazione, nonché sulla natura della clausola compromissoria. [B] Sulla differente natura tra l'Accertamento Tecnico Preventivo (ex art. 696 c.p.c.) e la Consulenza Tecnica a fini conciliativi (ex art. 696 bis c.p.c.) e sulla qualificazione della seconda tra i procedimenti sommari di istruzione preventiva di natura non cautelare. [C] Sulla operatività della clausola compromissoria e sulla espressione della volontà delle parti di non avvalersene. [D] Sulla natura processuale o sostanziale dell'eccezione volta a declinare la competenza del collegio arbitrale e sulla qualificazione della stessa come eccezione di parte. [E] Sull'interpretazione della clausola compromissoria riguardo alla possibilità di riferirsi anche alle opere extracontratto. [F] Sulla possibilità o meno del Giudice Ordinario (o del Collegio Arbitrale) di disapplicare provvedimenti amministrativi, laddove gli stessi siano stati dichiarati legittimi dal Giudice Amministrativo. [G] Sugli effetti prodotti dal sopravvenuto annullamento dell'aggiudicazione sul contratto stipulato (nullità o inefficacia). [H] Sugli effetti e sulla qualificazione della c.d. "caducazione" del contratto a seguito dell'annullamento in autotutela degli atti di gara. [I] Sulla possibilità di agire per la ripetizione dell'indebito, ai sensi dell'art. 2033 c.c., quando il vincolo contrattuale, esistente in origine, sia successivamente venuto a mancare per la dichiarata inefficacia del contratto. [L] Sulla possibilità o meno di esperire l'azione di indebito ex art. 2033 c.c. anche per ottenere la ripetizione di prestazioni diverse dal pagamento di una somma di denaro. [M] Sulle ipotesi di nullità della CTU e sulle regole di funzionamento della stessa nel giudizio arbitrale. [N] Sulle responsabilità della Stazione Appaltante dovute agli effetti prodotti sull'appaltatore dal ritardo nell'assunzione di una qualsiasi decisione in merito alle richieste di riprendere i lavori. [O] Sul risarcimento del pregiudizio per immobilizzo di macchinari e personale nel caso di anomalo andamento dei lavori dovuto a responsabilità della Stazione Appaltante e sulla prova necessaria per valutarne l'entità. [P] Sulla risarcibilità di interessi e rivalutazione monetaria sulle somme liquidate a titolo risarcitorio e sulla loro decorrenza. [Q] Sui limiti e sui presupposti del diritto al risarcimento dei danni per le perdite e i mancati guadagni subiti dal privato aggiudicatario nel caso di annullamento in autotutela dell'aggiudicazione presupposta
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