Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Incarichi di studio, ricerca o consulenza
Corte d’Appello di Messina, 26 luglio 2023
[A] Sull’interpretazione dell’art. 342 c.p.c. in tema di inammissibilità dell’appello. [B] Sulla fase entro cui deve essere eccepita o rilevata l’improcedibilità del giudizio per mancato preventivo esperimento della mediazione obbligatoria e sulla (in)sussistenza di un obbligo in capo al Giudice d’appello di disporre la mediazione ove non esperita nei termini. [C] Sulla (im)possibilità per il Giudice d’appello di estendere il proprio vaglio alle argomentazioni espresse in primo grado e richiamate per relationem nell’atto d’appello. [D] Sull’idoneità della procura ad litem, stipulata tra p.a. e difensore, ad integrare il requisito della forma scritta ad substantiam dei contratti della p.a.. [E] Sulla (non) necessità, ai fini della validità della deliberazione relativa alla partecipazione dell’ente pubblico a controversie giudiziarie, dell’indicazione dell’ammontare della spesa prevista e dei mezzi per farvi fronte. [F] Sulle modalità formali con cui i Comuni sono tenuti, a pena di nullità, a redigere e sottoscrivere gli incarichi professionali con i privati e sull’(in)idoneità di una delibera a contrarre, pur adottata dall’Organo Collegiale dell’Ente e sottoscritta dal Sindaco e contenente l’approvazione di uno schema di contratto sottoscritto dal professionista, ad impegnare validamente la p.a. in assenza di un successivo documento contrattuale. [G] Sui limiti di applicabilità, con particolare riferimento al conferimento di incarichi professionali da parte dei Comuni, dell’art. 17 del r.d. 2240/1923 che prevede la facoltà di concludere a mezzo corrispondenza i contratti tra p.a. e ditte commerciali. [H] Sulla (im)possibilità di qualificare come riconoscimento di debito fuori bilancio la delibera con cui il Comune destina una somma al pagamento del corrispettivo dell’opera prestata ove manchi un valido contratto.
Lodo Arbitrale, 27 febbraio 2012
[A] Sulle caratteristiche che il Collegio deve verificare per valutare se una transazione raggiunta dalle parti abbia carattere novativo del rapporto oppure no. [B] Sulle modalità di liquidazione di interessi e rivalutazione monetaria per crediti di valore. [C] Sulle modalità di liquidazione di interessi per crediti aventi natura di corrispettivo del credito liquidato. [D] Sulla possibilità o meno che il maggior danno ex art. 1224 cod. civ. possa essere riconosciuto nel caso in cui siano stati liquidati gli interessi legali e di mora previsti dagli art. 33 e ss. D.P.R. 1063/1962
Corte dei Conti, Sezione Sicilia, 29 aprile 2011
[A] Sui presupposti indispensabili per giustificare il legittimo ricorso a consulenze esterne [B] Sulla rilevanza o meno ai fini della responsabilità contabile del mancato rispetto delle procedure di affidamento di incarichi di consulenza esterna alla Pubblica Amministrazione
Consiglio di Stato, Sezione V, 8 febbraio 2011
Sull’applicabilità o meno del codice dei contratti pubblici all’affidamento da parte di una Azienda Sanitaria di un incarico di studio di vulnerabilità sismica all’Università
Dipartimento Funzione Pubblica. Parere del 20 gennaio 2011
Art. 7, comma 6, del D.lgs 165 del 2001. Incarichi individuali conferiti dalle pubbliche amministrazioni
Corte dei Conti, Sezione Piemonte, 18 marzo 2010
Sulla necessità o meno dell’obbligo di valutazione dell’organo di revisione economico-finanziaria dell’ente locale sull’atto di affidamento di un incarico esterno di progettazione disciplinato dal D.lgs 163 del 2006
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 17 febbraio 2010
[A] Sull’affidamento diretto di servizi di importo inferiore a 20.000 euro ai sensi dell'art. 125, comma 11, ultima parte, del d.lgs. n. 163/2006. [B] Sull’art. 18 del D.L. n.112/2008, convertito in l. n.133/2008, che impone alle società che gestiscono servizi pubblici locali l’adozione di propri provvedimenti a carattere regolamentare per l’affidamento di incarichi di consulenza
Corte dei Conti, Sezione Trentino Alto Adige, 17 dicembre 2009
[A] Sulla necessità di distinguere tra la responsabilità per l’illecito conferimento di incarichi di collaborazione o consulenza che grava sul dirigente e la responsabilità per mancata pubblicizzazione dell’incarico che grava su altri uffici. [B] Nel determinare la responsabilità erariale per illegittimo conferimento di un incarico esterno la liquidazione del danno va effettuata in misura pari al danno effettivo, detratti i vantaggi arrecati all’amministrazione. [C] Sui casi in cui l’affidamento diretto di incarichi di consulenza può ritenersi comunque legittimo anche in assenza di procedura comparativa
Corte dei Conti, Sezione Trentino Alto Adige, 4 novembre 2009
[A] Sull’adozione di misure di contenimento delle spese delle società totalmente partecipate e sui criteri di oculata prudenza, sia nel contenimento delle spese di amministrazione e di personale, sia nell'affidamento di incarichi di consulenza esterna che devono essere limitati ai casi di stretta indispensabilità. [B] Sul ricorso alle prestazioni professionali di un’agenzia investigativa privata per adottare una sanzione disciplinare nei confronti del dipendente che svolge attività lavorativa retribuita nel periodo di astensione facoltativa dal lavoro concessagli ai sensi della legge 8 marzo 2000, n. 53
Corte dei Conti, Sezione Lombardia, 26 ottobre 2009
[A] Sull’art. 17, comma 30 ter, del d.l. 1 luglio 2009, n. 78, convertito (con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102), e modificato del decreto-legge 3 agosto 2009, n. 103 convertito, con modificazioni, in legge 3 ottobre 2009, n. 141, secondo il quale Le procure della Corte dei conti possono iniziare l'attività istruttoria ai fini dell'esercizio dell'azione di danno erariale a fronte di specifica e concreta notizia di danno, fatte salve le fattispecie direttamente sanzionate dalla legge. [B] Sulla notizia di danno è stata tratta da un articolo di giornale. [C] Sui presupposti per il conferimento di incarichi di consulenza a soggetti esterni. [D] Sul conferimento di un incarico di consulenza ad una società di comunicazione in presenza di una struttura interna
Corte dei Conti, Sezione Toscana, 16 settembre 2009
La Sezione ha predisposto le linee guida per l'adempimento, da parte degli enti locali, degli obblighi di cui all'art. 1, comma 173 della legge 266/2005 che prevede la trasmissione alla competente sezione della Corte dei Conti degli "atti di spesa di importo superiore a 5.000 euro relativi ad incarichi di studio, di consulenza, alle spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza ai fini dell'esercizio del controllo successivo sulla gestione"
Corte dei Conti, Sezione Piemonte, 17 settembre 2009
Sulla sussistenza o meno di un obbligo attuale di trasmettere gli atti di affidamento di incarichi esterni all’organo interno di revisione
Corte dei Conti, Sezione Abruzzo, 2 aprile 2009
Sulla corretta modalità di conferimento di un incarico legale di patrocinio in giudizio, quanto ad impegno di spesa, sottoscrizione della convenzione ed impegno pluriennale, al fine di evitare il formarsi di sopravvenienze passive sprovviste di copertura finanziaria
T.A.R. Veneto, Sezione III, 17 agosto 2009
La delibera di autorizzazione a contrarre per un incarico professionale non può essere sintomatica della reale volontà dell’ente che deve invece necessariamente risultare da un atto contrattuale sottoscritto dal rappresentante esterno dell’ente e dal privato
Corte dei Conti, Sezione Friuli, 17 luglio 2009
[A] Sui limiti entro i quali un ente pubblico, per la risoluzione di questioni di particolare complessità, può fare ricorso ad una consulenza giuridica di carattere specialistico. [B] Sul principio della predeterminazione del compenso che costituisce una regola basilare dell’agire delle pubbliche amministrazioni
Corte dei Conti, Sezione Basilicata, 3 aprile 2009
[A] Sul patrocinio e la difesa in giudizio resa all’ente locale da parte dell’avvocato e sui casi in cui questa debba essere ricondotta nella categoria dei “servizi legali” di cui all’allegato II B richiamato dall’art. 20 del Codice dei contratti. [B] Sui casi in cui occorre adottare procedure di evidenza pubblica per la selezione del legale. [C] Sull’obbligo di prudenza che grava sull’amministrazione circa la predeterminazione della tariffa professionale
Corte dei Conti, Sezione Campania, 15 giugno 2009
[A] Sui presupposti per il conferimento di incarichi di studio, ricerca e consulenza a personale esterno all’ente locale. [B] Sulla distinzione tra gli incarichi esterni di lavoro autonomo e gli incarichi dirigenziali ex. art. 110 del D.lgs 267 del 2000
Corte dei Conti, Sezione Lombardia, 14 maggio 2009
Per l’affidamento di incarichi esterni da parte dell’ente locale deve essere preventivamente acquisita la valutazione dell’organo di revisione economico-finanziaria