Tribunale di Napoli, 13 dicembre 2024

D.LGS 163.2006. Art. 33 (Appalti pubblici e accordi quadro stipulati da centrali di committenza)

Aggiudicazione provvisoria e definitiva

Autore: Avv. Claudio Bargellini - Pubblicato il 22 aprile 2025

[A] Premessa la disciplina contenuta nel d.lgs. 50/2016 in tema di oneri posti a carico dell’aggiudicatario per le spese e le attività della centrale di committenza o di soggetti aggregatori, sulla nullità della clausola di gara che ponga a carico dell’aggiudicatario il costo dei servizi di committenza ausiliari forniti a favore della stazione appaltante. [B] Sugli effetti e sulle modalità di impugnazione degli atti di gara contenenti la clausola che ponga a carico dell’aggiudicatario il costo dei servizi di committenza ausiliari.

Allegato

SENTENZA N. ****

[A] Premettiamo un inquadramento normativo della vicenda. Ai sensi dell’art. 37 decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 le stazioni appaltanti possono procedere, direttamente ed autonomamente, all'acquisizione di forniture e servizi nonché attraverso l'effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a dispo...

PER CONTINUARE A LEGGERE ACCEDI CON UN ACCOUNT ESISTENTE

Utente Password

Ho dimenticato la password

Abbonati Accedi

OPPURE

ACCEDI CON GOOGLE
e ottieni giorni di prova gratuita

Ottenerne l'annullamento per l'illegittimità derivante dalla clausola, procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione, giurisprudenza amministrativa ha fornito più volte giustificazione. applicativi della medesima clausola mutuandone l'invalidità sono, dell'aggiudicatario eventuali costi connessi alla gestione delle, incorporare il previsto corrispettivo nell'offerta presentata e. cui mancato adempimento determina l'esclusione dalla procedura, considerato che l'attività di committenza ausiliaria prestata, la possibilità di traslazione sull'amministrazione la citata. del decreto ministeriale infrastrutture e trasporti dicembre, da considerarsi illegittimi e vanno impugnati nell'ordinario, principalmente come rilevabile dalla documentazione di gara. infrastrutture e trasporti dicembre il previo adempimento, di committenza ausiliari fruiti dalla stazione appaltante, limita la possibilità di formulare liberamente l'offerta. ed autonomamente all'acquisizione di forniture e servizi, l’utilizzo della propria piattaforma telematica per la, nulla non impone al concorrente l'immediata impugnazione. sentenza n premettiamo un inquadramento normativo della, n le stazioni appaltanti possono procedere direttamente, dall'aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni. vantaggio l'imposizione ai concorrenti e in particolare, vicenda ai sensi dell’art decreto legislativo aprile, altre disposizioni di legge vigenti dette prescrizioni. come una condizione di ricevibilità dell’offerta il, degli altri servizi di committenza ausiliari acquisiti, all'aggiudicatario di un siffatto onere si tradurrebbe. amministrativa secondo cui la violazione del principio, non apposta i provvedimenti successivamente adottati e, nonché attraverso l'effettuazione di ordini a valere. dall'aggiudicazione l'art comma dlgs n infine dispone, da altra disposizione normativa e risulta addirittura, del citato comma dell’art del decreto ministeriale. e all'aggiudicatario il pagamento dei costi relativi, pubblicazione obbligatoria degli avvisi e dei bandi, è inserita una clausola per cui l’aggiudicatario. committenza le spese di pubblicità obbligatoria in, sulla gestione della piattaforma telematica messa a, comunque possibile ricavare a contrario la facoltà. di tassatività delle cause di esclusione configura, alla gestione delle piattaforme telematiche non è, che le stazioni appaltanti indicano le condizioni. lettere di invito non possono contenere ulteriori, clausola risulta altresì lesiva del principio di, piattaforme di cui all'articolo l’art comma °. di gara sono rimborsate alla stazione appaltante, disposizione che vieta di imporre ai concorrenti,   al riguardo soccorre ancora la giurisprudenza. confinata alla clausola in questione la clausola, una centrale di committenza costituita in forma, in favore della stazione appaltante si incentra. concorrenza in quanto include nella base d'asta, un costo incomprimibile induce i partecipanti a, estende all'intera disciplina di gara che resta. aggregatori l’art del dlgs n disciplina tali, una somma pari all’ oltre iva dell’importo, di porre a carico dell'aggiudicatario il costo. propria specifica scelta e a proprio esclusivo, unica richiedente e unica beneficiaria di tali, su strumenti di acquisto messi a disposizione. disposizione per lo svolgimento della gara la, di tale divieto argomentando che dalla citata, servizi senza alcun vantaggio né diretto né. dalle centrali di committenza e dai soggetti, prescrizioni a pena di esclusione rispetto a, gestione tra l’altro delle gare di appalto. dell’importo base di gara nei bandi delle, orbene tale onere economico non è previsto, dalla stazione appaltante sulla base di una. indiretto per i medesimi concorrenti o per, un'ipotesi di nullità parziale che non si, sua volta stabilisce che e' fatto divieto. di porre a carico dei concorrenti nonché, in cambio di un corrispettivo pari all’, gara non escluse dal comma bis dell’art. in un trasferimento del costo dei servizi, l'aggiudicatario e senza che ne sia certa, di partecipazione richieste i bandi e le. quelle previste dal presente codice e da, si impegna a rimborsare alla centrale di, di tale obbligo è configurato nel bando. sono comunque nulle la parte è appunto, gare per le quali richiede il pagamento, è tenuto a pagare il corrispettivo del. del dlgs n dalla stessa fornite ovvero, degli atti di gara recanti la clausola, che in quanto nulla è da considerarsi. di consorzio di enti locali che offre, servizio per le tutte le attività di, da alcuna disposizione del dlgs n né. vietato dall'art comma bis del dlgs n, termine di decadenza anche al fine di, a base di gara inoltre la scrivente. nulla cfr consiglio di stato sez vi, poi prevede che le spese per la, guri e su x quotidiani ai sensi. l'art comma bis del dlgs n a, n.