[A] Sulle modalità di iscrizione delle riserve relative ai danni continuativi vantati dall’Appaltatore. [B] Sulla decorrenza degli interessi moratori dovuti dall’Appaltante in relazione alle riserve iscritte dall’Appaltatore in materia di Appalto pubblico. [C] Sulla possibilità o meno che la riserva possa rappresentare una costituzione in mora della Stazione Appaltante ai fini della decorrenza degli interesse moratori a favore dell’Appaltatore sulle riserve iscritte
SENTENZA N. ****
1. In tema di appalto di opere pubbliche, il Supremo Collegio ha spesso affermato che: "l'onere dell'appaltatore di formulare tempestiva riserva di maggiori compensi o indennizzi rispetto al corrispettivo pattuito, ai sensi dell'art. 54 del r.d. 25 maggio 1895, n. 350, sorge per effetto e dal momento dell'iscrizione, nei regist...