[A] Sugli atti idonei a ricevere l’iscrizione delle riserve da parte dell’Appaltatore e sulle modalità di iscrizione delle stesse secondo quanto previsto dagli artt. 181, 190 e 191 del d.p.r. n. 207 del 2010. [B] Sulla diversa modalità di iscrizione delle riserve per i c.d. fatti con effetti dannosi istantanei e per i c.d. fatti continuativi. [C] Sullo scopo della regolamentazione delle riserve. [D] Sull’ordine delle attività che l’Appaltatore deve porre in essere per rispettare la regolare iscrizione delle riserve. [E] Sull’onere di iscrizione delle riserve nel caso di insorgenza del fatto dannoso antecedente alla istituzione del registro di contabilità