[A] Sulla sussistenza o meno del diritto dell’Impresa ad ottenere un compenso revisionale in caso di eccezionale aumento dei costi subito da alcuni materiali da costruzione (nel caso di specie materiali siderurgici), anche alla luce di quanto disposto dall’art. 133 del D.Lgs. n. 163/06. [B] Sulla sussistenza o meno della giurisdizione arbitrale sulle domande attinenti l’adeguamento dei prezzi ai sensi dell’art. 133 del Codice degli appalti. [C] Sulla natura del dovere di cooperazione posto a carico della Stazione Appaltante e sulla possibilità di configurare una violazione dello stesso per lacune progettuali o ritardata consegna dell’aera di intervento. [D] Sulla sussistenza o meno del diritto dell’Impresa ad ottenere maggiori compensi derivanti dalla mancata tempestiva rimozione di ostacoli da parte della Stazione Appaltante anche ove abbia sottoscritto senza riserve il verbale di consegna lavori. [E] Sulla configurabilità o meno di un inadempimento della Stazione Appaltante laddove abbia rimosso tardivamente eventuali inadeguatezze progettuali emerse in corso di esecuzione. [F] Sulla quantificazione del danno per maggiori spese generali nel caso di anomalo andamento dei lavori, sull’applicabilità o meno dell'art. 25, comma 2, letto a) del D.M. n. 145/00 e sull’onere della prova. [G] Sulla sussistenza o meno del diritto dell’Impresa ad ottenere il risarcimento dei maggiori oneri per il personale di cantiere non pienamente impiegato in caso di anomalo andamento dei lavori e sui criteri per la quantificazione. [H] Sulla sussistenza o meno del diritto dell’Impresa ad ottenere il risarcimento dei maggiori oneri per mancato ammortamento di macchinari e attrezzature in caso di anomalo andamento dei lavori e sui criteri per la quantificazione. [I] Sulla sussistenza o meno del diritto dell’Impresa ad ottenere il risarcimento dei maggiori oneri per la ritardata percezione dell'utile in caso di anomalo andamento dei lavori e sui criteri per la quantificazione