Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Articoli pubblicati nel mese di Agosto 2023 (10)
Corte d’Appello di Venezia, 2 maggio 2023
[A] Sull’interpretazione dell’art. 342 c.p.c. in materia di inammissibilità dell’appello. [B] Sull’onere di analizzare gli elaborati predisposti dalla p.a. e sulla responsabilità che l’art. 106, co. 2 d.p.r. 207/2010 pone in capo all’impresa che presenti un’offerta per l’affidamento di un appalto o di una concessione di lavori pubblici. [C] Sul contenuto dell’onere motivazionale posto in capo al Giudice che aderisca alle conclusioni del CTU con particolare riferimento ai rilievi dei CTP.
Tribunale di Roma, 14 aprile 2023
Sulla rivalutazione monetaria e sugli interessi spettanti all’appaltatore in relazione al risarcimento del danno dovuto ad inadempimento della stazione appaltante ad un contratto d’appalto pubblico.
Tribunale di Roma, 31 marzo 2023
[A] Sui presupposti necessari ai fini della ravvisabilità della nullità della citazione ai sensi del co. 4 dell’art. 164 c.p.c., in materia di appalto pubblico. [B] Sui limiti posti in capo al giudice nella ricerca della prova dei fatti costitutivi della domanda o dell’eccezione di parte nel processo tra appaltatore e stazione appaltante. [C] Sull’individuazione della disciplina del risarcimento del danno da ridotta produttività e sulla sua quantificazione in tema di appalto pubblico. [D] Sul momento in cui deve essere apposta la riserva ai fini della tempestività della medesima con riferimento ai fatti produttivi di danno continuativo.
Tribunale di Roma, 2 maggio 2023
[A] Sull’imputabilità alle parti contraenti di un contratto d’appalto pubblico della presenza di interferenze nell’area del cantiere nella vigenza del d. lgs. 163/2006. [B] Sull’onere della prova in tema di inadempimento di un’obbligazione. [C] Sulla legittimità della sospensione dei lavori in caso di ritrovamento di ordigni bellici in materia di appalto pubblico. [D] Sulla sorte delle riserve in caso di risoluzione di un contratto d'appalto pubblico. [E] Sugli obblighi posti in capo all’appaltatore circa la verifica della fattibilità dell’opera in sede di esame dei documenti di gara, con particolare riguardo alla consistenza geologica del terreno. [F] Sulla valutazione a cui è tenuto il giudice ai fini dell’imputazione della responsabilità dello scioglimento anticipato di un rapporto contrattuale. [G] Sulla rilevabilità dell’inammissibilità o improcedibilità della domanda posta nel giudizio di cognizione ordinaria e volta all’accertamento di un credito nei confronti del fallimento.
Tribunale di Teramo, 3 aprile 2023
[A] Sull’(in)idoneità di una delibera di Giunta Comunale ad incidere sull’aggiudicazione di un appalto ove manchi un formale provvedimento di esercizio del potere di autotutela ed a determinare l’effetto privatistico del recesso da un contratto d’appalto. [B] Sulla distinzione tra sospensione legittima ed illegittima dei lavori in materia di appalto pubblico nella vigenza dell’art. 24 del d.m. 145/2000. [C] Sulla sorte delle riserve in caso di risoluzione di un contratto d'appalto pubblico. [D] Sulle condizioni necessarie ai fini della legittimità della sospensione dei lavori di un appalto pubblico disposta dalla p.a. per cause di forza maggiore a mente dell’art. 133 del d.p.r. 554/1999 e dell’art. 24 del d.m. 145/2000, con particolare riguardo alla durata della predetta sospensione. [E] Sulla natura e rilevabilità dell’eccezione di inadempimento. [F] Sull’onere dell’impresa appaltatrice di provare l’esistenza e la quantificazione del danno in materia di sospensione illegittima dei lavori di un appalto pubblico nella vigenza dell’art. 25, co. 2 del d.m. 145/2000. [G] Sulla facoltà del Giudice di diminuire d’ufficio il risarcimento relativo al danno subito dall’appaltatore per illegittima sospensione dei lavori di un appalto pubblico. [H] Sull’onere probatorio in materia di interessi compensativi.
Corte d’Appello di Palermo, 2 marzo 2023
[A] Sulla rappresentanza in giudizio di un’A.T.I. e sulla facoltà della Stazione Appaltante di agire in giudizio nei confronti della sola mandataria in proprio. [B] Sul diritto della Stazione Appaltante, in caso di revoca dell’anticipazione di somme ad imprese Appaltatrici di opere pubbliche, di chiedere anche al fideiussore l’integrale pagamento della somma anticipata. [C] Sulla necessità che l’escussione della fideiussione da parte della Stazione Appaltante, in caso di revoca dell’anticipazione di somme ad imprese Appaltatrici di opere pubbliche, sia preceduta da un formale provvedimento amministrativo. [D] Sull’(im)possibilità per il fideiussore, in caso di revoca da parte della Stazione Appaltante dell’anticipazione di somme ad imprese Appaltatrici di opere pubbliche, di opporre all’Amministrazione, che intenda escutere la fideiussione ai sensi dell’art. 3 del d.m. del Ministero del Tesoro del 25.11.1972, la compensazione dei debiti contratti dalla Committente nei confronti dell’Appaltatore nell’ambito del medesimo rapporto contrattuale. [E] Sull’ambito di operatività della c.d. copensazione atecnica con particolare riguardo ai crediti di natura risarcitoria. [F] Sulla (in)validità, in tema di A.T.I., degli accordi modificativi delle prestazioni contrattuali successivi alla conclusione di un contratto d’Appalto pubblico con la P.A. con particolare riguardo all’accordo con cui taluna delle imprese viene esclusa dall’esecuzione dei lavori appaltati. [G] Sull’onere posto in capo al creditore di una obbligazione di valuta, il quale intenda ottenere il ristoro del pregiudizio da svalutazione monetaria, di domandare espressamente in giudizio il risarcimento del maggior danno ai sensi del co. 2 dell’art.  1224 c.c..
Tribunale di Roma, 28 marzo 2023
[A] Sugli elementi idonei ad integrare la nullità dell’atto di citazione per genericità ed indeterminatezza delle domande. [B] Sugli oneri posti in capo all’Appaltatore con riferimento sia al tempo ed al luogo di iscrizione delle riserve che al contenuto ed alla formulazione delle medesime. [C] Sul soggetto su cui grava l’onere della prova circa la tempestività delle riserve. [D] Sulla giurisdizione in materia di verifica dei presupposti del diritto alla revisione del prezzo di un Appalto pubblico nella vigenza del d.lgs 163/2006. [E] Sull’onere probatorio posto in capo alla parte che richieda in giudizio il riconoscimento degli interessi compensativi relativi al danno da ritardo nell’adempimento, ulteriore e maggiore rispetto a quello risarcito con la rivalutazione.
Tribunale di Tivoli, 6 marzo 2023
[A] Sulla applicabilità o meno della sospensione del giudizio ex art. 295 c.p.c. nel caso in cui pendano davanti allo stesso Tribunale due cause inerenti lo stesso contratto d’appalto pubblico. [B] Sulla possibilità da parte della Stazione Appaltante di ottenere una riduzione del prezzo del servizio appaltato in ragione dell’assunzione da parte dell’appaltatore di un numero minore di dipendenti rispetto a quello indicato nel contratto. [C] Sui limiti di ammissibilità della CTU richiesta dalla Stazione Appaltante per dimostrare l’inadempimento dell’appaltatore
Tribunale di Taranto, 18 aprile 2023
Sulla natura e sui limiti dell’eccezione di inadempimento che la Stazione Appaltante può sollevare verso l’appaltatore.