Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
D.LGS 163.2006. Art. 51 (Vicende soggettive del candidato dell’offerente e dell’aggiudicatario)
T.R.G.A. Trento, 9 febbraio 2011
[A] Sugli effetti di fusione e incorporazione di società partecipante alla gara e sull'interesse della stessa ad agire in caso di esclusione. [B] Sulla valenza dichiarativa o costitutiva delle iscrizioni delle violazioni registrate nel casellario informatico delle imprese qualificate ai fini dell'ammissione alle gare. [C] Effetti della fusione e della cessione d'azienda sul rilascio dell'attestazione di qualificazione SOA. [D] Sulla legittimità o meno dell'inflizione della segnalazione all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici nel caso di errore in buona fede da parte della concorrente
Consiglio di Stato, Sezione VI, 9 febbraio 2011
[A] Applicabilità del divieto di modificazione soggettiva anche ai consorzi costituiti. [B] Corretta delimitazione della portata del divieto di modificazione della composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari rispetto al momento di presentazione dell’offerta, di cui all’art. 37, comma 9, del d.lgs. n. 163del 2006. [C] È assolutamente costante l’orientamento del Consiglio di Stato sulla applicabilità del divieto ai casi in cui la modificazione soggettiva non si caratterizzi per un recesso, ma per una ‘modifica di tipo additivo’
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 19 gennaio 2011
[A] Sul risalente principio della personalità ed immutabilità del soggetto durante la partecipazione alla gara di appalto alla luce del D.lgs 163 del 2006. [B] Sulla competenza esclusiva della Regione Sicilia in materia di contratti pubblici e sui rapporti tra il D.lgs 163 del 2006 e la normativa regionale
T.A.R. Lazio Roma, Sezione Terza Ter, 14 ottobre 2010
Nel caso in cui la cessione del ramo di azienda intervenga prima della presentazione dell'offerta da parte del cessionario, i requisiti per la partecipazione alla gara vanno verificati con riferimento all'impresa cessionaria
T.A.R. Veneto, Sezione I, 14 ottobre 2010
Manca nel Codice appalti una norma, con effetto preclusivo, che preveda in caso di cessione d’azienda antecedente alla partecipazione alla gara un obbligo specifico di dichiarazioni in ordine ai requisiti soggettivi della cedente riferita sia agli amministratori e direttori tecnici
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione I, 23 marzo 2010
Nel caso in cui la cessione del ramo di azienda intervenga prima della presentazione dell'offerta da parte del cessionario, i requisiti per la partecipazione alla gara vanno verificati con riferimento all'impresa cessionaria
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione IV, 23 novembre 2009
Sulla trasmissione all’impresa cessionaria dei rapporti attivi e passivi che fanno capo all’azienda ceduta e sulla necessità di ottemperare agli oneri dichiarativi di cui all’art. 38 del codice sia per l’impresa cessionaria che per l’impresa cedente
T.R.G.A. Trento, 7 ottobre 2009
Sui ristretti casi in cui nella cessione di un ramo di azienda si realizza una successione di alcuni elementi soggettivi, tanto che l’eventuale inquinamento della gestione causato da un amministratore o direttore tecnico riverbera la sua influenza negativa sull’impresa cessionaria
C.G.A.R.S., 17 agosto 2009
Sulla necessità o meno che in sede di gara venga prodotta una dichia-razione relativa al possesso dei requisiti di ordine generale da parte dei soggetti dell’impresa dalla quale la concorrente ha acquisito un ramo d’azienda
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione I, 11 agosto 2009
L’impresa concorrente deve rendere la dichiarazione circa la inesistenza delle situazioni di cui all’art. 38 del codice anche per gli amministratori ed i direttori tecnici di un’impresa estranea alla gara, dalla quale abbia acquisito un’azienda o un ramo di azienda
Consiglio di Stato, Sezione V, 21 aprile 2009
[A] Sulle circolari INPS n. 92 del 26 luglio 2005 e n. 122 del 30 dicembre 2005 riguardo al Documento Unico di Regolarità Contributiva. [B] Sulla possibilità o meno che INPS e INAIL certifichino la regolarità contributiva limitatamente ad una sola struttura periferica degli stessi enti. [C] Sull’art. 51 del D.lgs 163 el 2006 riguardo ai requisiti dell’affittuario di un ramo di azienda