[A] Sulla rilevabilità dell’eccezione di tardiva formulazione delle Riserve; [B] Sulla delimitazione dellle "ragioni di pubblico interesse o necessità" che, ai sensi dell'art. 30, comma secondo, D.P.R. n. 1063 del 1962, legittimano l'ordine di sospensione dei lavori; [C] Sulle azioni esperibili dall’Appaltatore in caso di sospensione dei lavori da parte dell’Amministrazione in materia di Appalti pubblici: la sospensione illegittima e quella legittima.
SENTENZA N. ****
1. Secondo il pacifico orientamento della Suprema Corte, l’eccezione di tardiva formulazione delle riserve, riguardando diritti patrimoniali disponibili, è un'eccezione in senso proprio, riservata alla disponibilità dell'amministrazione e non suscettibile di rilievo d'ufficio da parte del giudice (cfr. Cass. civ. Sez. I, 16...