Autore: francesco - Pubblicato il 13 settembre 2009
[A] Sulla fondatezza o meno della richiesta di risarcimento del danno per anomalo andamento dei lavori riferita ai maggiori costi sopportati per il direttore tecnico, per la guardiania notturna e per il capo cantiere. [B] Sulla possibilità o meno di quantificare il risarcimento del danno da anomalo andamento dei lavori secondo i criteri dettati dall’art. 25 del D.M. 145 del 2000 per l’illegittima sospensione