Tribunale di Catania, 19 gennaio 2017
[A] Sui limiti alla responsabilità della Stazione Appaltante nel caso di perizia di variante dovuta alla inadeguatezza del progetto esecutivo. [B] Sulle voci di danno risarcibili all’Appaltatore in caso di anomalo andamento dei lavori dovuto a responsabilità della Stazione Appaltante: in particolare per immobilizzo macchinari e personale. [C] Segue: spese generali. [D] Segue: ritardata percezione dell’utile e mancata formazione dell’utile. [E] Segue: vincolo delle fideiussioni
Corte d’Appello di Milano, 24 gennaio 2017
[A] Sulla possibilità dell’appaltatore di sospendere i lavori nel caso di ritardato pagamento dei SAL già maturati e sulla disciplina applicabile. [B] Sulla disapplicazione del provvedimento di risoluzione adottato dalla Stazione Appaltante ex art. 136 d.lgs. n. 163/2006 e sulla possibilità di considerare comunque risolto il contratto per colpa della Stazione Appaltante
Tribunale di Bologna, 13 gennaio 2017
[A] Sulla natura del contratto “a corpo” e sulla possibilità o meno di considerare errore materiale rettificabile la difformità tra prezzo globale e risultato della somma dei prezzi unitari. [B] Sulla fondatezza o meno delle riserve iscritte dall’appaltatore per maggiori oneri sostenuti in un appalto “a corpo”
Tribunale di Salerno, 2 febbraio 2017
[A] Sulla competenza territoriale a decidere sulla controversia inerente il pagamento di somme da parte dello stato e degli altri Enti Pubblici. [B] Sugli effetti dell’eccezione di competenza svolta nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo
Tribunale di Milano, 13 gennaio 2017
[A] Sulla carenza di legittimazione attiva dell’appaltatore per la riscossione dei corrispettivi dell’appalto nel caso di intervenuta cessione del credito regolarmente comunicata alla Stazione Appaltante. [B] Sulla possibilità del Giudice di imporre una fideiussione bancaria nel caso di condanna al pagamento a favore del cessionario del credito, laddove residui un DURC irregolare per l’appaltatore
Tribunale di Catania, 2 gennaio 2017
[A] Sul riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo in materia di controversie riguardanti la concessione e la revoca di contributi e sovvenzioni pubbliche. [B] Sulle ipotesi in cui il ritardato pagamento da parte della Stazione Appaltante può configurare un danno risarcibile a favore dell’Impresa e sulla possibilità o meno che il ritardo da parte dell’ente finanziatore possa costituire una esimente per la PA obbligata al pagamento. [C] Sulla possibilità o meno che la sottoscrizione di atti di sottomissione a seguito di perizie di variante possa costituire rinuncia a pretese relative ad altre prestazioni dell’appalto e sulla necessità o meno di iscrivere tempestiva riserva nella contabilità dei lavori per ottenere il pagamento degli interessi da ritardato pagamento
Corte d’Appello di Genova, 25 gennaio 2017
[A]. Sulla natura parziaria o solidale della responsabilità tra mandante e mandataria di un ATI rispetto ai danni lamentati dalla Stazione Appaltante per vizi dell’opera eseguita, in particolare in caso di fallimento della mandante dopo l’intervenuta risoluzione del contratto[B] Sulla possibilità o meno per la Stazione Appaltante di applicare la penale per intero solo alla mandataria in forza della responsabilità solidale tra partecipanti all’ATI
Corte d’Appello di Ancona, 25 gennaio 2017
[A] Sui danni risarcibili all’appaltatore nel caso di anomalo andamento dei lavori dovuto a responsabilità della Stazione Appaltante e sulle modalità di calcolo di detti danni
Corte d’Appello di Roma, 12 gennaio 2016
[A] Sulla facoltatività del ricorso all’arbitrato negli appalti pubblici, anche per i contratti sottoscritti prima dell’entrata in vigore del d.lgs. n. 163 del 2006. [B] Sulla forza vincolante della lex specialis di gara sia per i partecipanti, sia per la Stazione Appaltante. [C] Sulla autonomia della clausola compromissoria rispetto al contratto d’appalto alla quale afferisce.
Lodo Arbitrale, 21 maggio 2015
[A] Sulla giurisdizione del Giudice Amministrativo o del Giudice Ordinario per la decisione delle controversie inerenti la revisione periodica dei corrispettivi nei contratti di fornitura e di servizi aventi ad oggetto prestazioni continuative. [B] Sulla possibilità di deferire in arbitri la controversia inerente la revisione periodica dei corrispettivi e sulla normativa introdotta dalla l. n. 205 del 2000
Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise, 13 ottobre 2017
[A] Sui limiti alla partecipazione alle gare di una impresa che abbia presentato istanza di concordato preventivo, ovvero sia stata ammessa al concordato preventivo. [B] Sulle valutazioni del ricorso principale e del ricorso incidentale in caso di due o più partecipanti
Lodo Arbitrale, 3 febbraio 2015
[A] Sulle differenze tra revoca e annullamento di un provvedimento amministrativo ad efficacia durevole. [B] Sulla ripartizione delle competenze tra Giunta Comunale e Consiglio Comunale nella gestione di un rapporto di concessione e della decisione di procedere alla risoluzione in danno del contratto di concessione. [C] Sulla qualificazione della concessione di servizi e sulle caratteristiche in presenza delle quali si ha “concessione di servizi” e non “appalto di servizi”. [D] Sugli elementi distintivi tra “concessione di servizi” e “concessione di lavori”. [E] Sulla applicabilità o meno della disciplina esecutiva degli appalti pubblici alle concessioni, in particolare per quanto riguarda la consegna. [F] Sui criteri di valutazione dell’inadempimento del concessionario ai fini della valutazione della domanda di risoluzione per inadempimento a suo carico. [G] Sulla rilevanza o meno della tolleranza della Stazione Appaltante nei confronti del concessionario inadempiente ai fini della valutazione della domanda di risoluzione per inadempimento e sulla rilevanza o meno dell’omessa pubblicazione dei bilanci da parte della concessionaria. [H] Sui presupposti per l’accoglimento della domanda di risarcimento per danno all’immagine richiesta dalla Stazione Appaltante in ragione del grave inadempimento della concessionaria
Corte d’Appello di Roma, 21 aprile 2017
[A] Sulla nullità del lodo arbitrale in caso di composizione del collegio non conforme a quanto previsto dal d.p.r. n. 1063/1962, laddove richiamato nella clausola compromissoria. [B] Sugli effetti prodotti dalla modifica della legge statale in materia di composizione del collegio arbitrale sulle leggi regionali contenenti una propria diversa disciplina
Corte d’Appello di Roma,18 ottobre 2016
[A] Sull’efficacia diretta o meno nell’ordinamento nazionale dei mutamenti normativi prodotti dalle sentenze della Corte di giustizia UE, in particolare in materia di limiti all’affidamento a trattativa privata. [B] Sulla responsabilità del funzionario nel caso di richiesta di prestazioni a terzi che non abbiano formale copertura di spesa e sulla possibilità o meno del terzo appaltatore di esperire l’azione di arricchimento senza causa a carico dell’Ente che ha beneficiato di tali prestazioni.