Sulla (im)possibilità per l’appaltatore che, nell’ipotesi di mancata o tardiva consegna dei lavori da parte della p.a, non abbia esercitato la facoltà di recesso ai sensi del d.p.r. 1063/1962, di risolvere il contratto d’appalto pubblico ai sensi degli artt. 1453 c.c. e 1454 c.c. e di avanzare qualunque pretesa risarcitoria.
SENTENZA N. ****
Ben si attaglia al caso di specie Cassazione civile sez. I, 29 ottobre 2015 , n.22112, secondo cui seppur venga affermato che, negli appalti pubblici, la consegna dei lavori all'appaltatore, momento essenziale ai fini della realizzazione dell'opera, si configuri come un obbligo della p.a., - il cui inadempimento (ancorché dive...