[A] Sui presupposti necessari alla risoluzione di diritto del contratto d’appalto a seguito del decorso del termine concesso dalla Stazione Appaltante con diffida, notificata ai sensi dell’art. 1454 c.c. e sulle verifiche oggettive e soggettive dell’inadempimento. [B] Sulla necessità o meno della sussistenza del requisito della “gravità” dell’inadempimento per la risoluzione di diritto del contratto a seguito di diffida resa ai sensi dell’art. 1454 c.c.. [C] Sulle ipotesi di legittima sospensione dell’appalto, ai sensi dell’art. 30 del d.P.R. n. 1063/1962. [D] Sulla natura dei danni risarcibili nel caso di illegittima sospensione di un appalto di progettazione. [E] Sulla risarcibilità o meno dei maggiori oneri per “spese generali” sostenuti dall’Impresa in caso di illegittima sospensione di un appalto di progettazione e sulla misura di dette spese