[A] Sugli elementi necessari ad integrare la nozione di organismo di diritto pubblico, come deducibile da quella di amministrazioni aggiudicatrici introdotta dalla direttiva comunitaria 89/440/CF e rinveniente nel caso di specie dal d.lgs. 50/2016, rilevante ai fini dell’applicazione della procedura ad evidenza pubblica per l’aggiudicazione degli appalti. [B] Sull’idoneità di una società di capitali ad essere qualificata come organismo di diritto pubblico assoggettabile al codice degli appalti. [C] Sull’idoneità delle società che gestiscono interporti ad essere qualificate come organismi di diritto pubblico assoggettabili al codice degli appalti. [D] Sull’(in)ammissibilità della domanda di indebito arricchimento proposta dall’appaltatore di opere pubbliche nei confronti del committente ove il contratto d’appalto sia stato stipulato a seguito di violazione della procedura di aggiudicazione degli appalti pubblici.
SENTENZA N. ****
[A] Reputa il Collegio poter aderire alla qualificazione giuridica attribuita dal Tribunale alla società opponente alla stregua di organismo di diritto pubblico, conseguendone la fondatezza della proposta eccezione di nullità per l’evidente violazione della inderogabile procedura ad evidenza pubblica per l’aggiudicazione ...