[A] Sull’interpretazione della nozione “consentire” contenuta nel co. 4 dell’art. 23 del d.l. 66/1989 convertito in l. 144/1989 che, in tema di debiti fuori bilancio degli enti locali, dispone l’insorgenza del rapporto obbligatorio in capo all’amministratore o al funzionario che abbia consentito la prestazione. [B] Sulla sorte del contratto siglato da un ente locale laddove manchi l’impegno di spesa e/o l’attestazione della copertura finanziaria e sul soggetto nei cui confronti, in tal caso, intercorre il rapporto obbligatorio con il privato che abbia eseguito la prestazione. [C] Sulla (im)possibilità per il giudice ordinario di accertare la riconoscibilità di un debito fuori bilancio. [D] Sulla (im)possibilità per il privato fornitore che abbia eseguito una prestazione nei confronti di un ente locale in mancanza di impegno di spesa e/o di attestazione della copertura finanziaria di agire direttamente nei confronti della p.a. per indebito arricchimento, sulla possibilità per l’amministratore o il dipendente di un ente locale che abbiano consentito una prestazione fuori bilancio e che abbiano provveduto al pagamento del prezzo al privato di agire nei confronti della p.a. ex art. 2041 c.c., sugli elementi che l’ente locale è tenuto a dimostrare al fine di escludere la debenza dell’indennizzo ex art. 2041 c.c. a favore dell’amministratore o del dipendente che abbiano consentito una prestazione fuori bilancio e sul diritto del privato che abbia eseguito una prestazione a favore di un ente locale in assenza di un valido impegno di spesa di agire ex art. 2041 c.c. in via surrogatoria direttamente nei confronti dell’ente pubblico ove il patrimonio dell’amministratore o del dipendente che hanno consentito la spesa fuori bilancio non offra adeguate garanzie ed i medesimi rimangano inerti. [E] Sul momento da cui decorrono gli interessi relativi al credito indennitario ex art. 2041 c.c. sorto per l’espletamento di prestazioni in favore della p.a. rese in assenza di un valido impegno di spesa.
SENTENZA N. ****
[A] Alla luce del principio, espresso dalla Corte di cassazione nella sentenza n. 21340/2014 “In tema di spese fuori bilancio dei Comuni (e, più in generale, degli enti locali), ai fini dell'interpretazione del disposto dall'art. 23, quarto comma, del d.l 2 marzo 1989, n. 66 (convertito, con modificazioni, in legge 24 ap...