[A] Sull’(in)applicabilità, salvo richiami pattizi, delle disposizioni pubblicistiche proprie dell’appalto pubblico al contratto di subappalto stipulato tra un’impresa appaltatrice di opera pubblica ed un’impresa subappaltatrice. [B] Sui presupposti su cui si fonda il recesso unilaterale del committente dal contratto d’appalto ai sensi dell’art. 1671 c.c. e sull’onere probatorio posto in capo all’appaltatore che intenda ottenere l’indennizzo per le spese sostenute, i lavori eseguiti ed il mancato guadagno ed al committente che intenda dimostrare che l’indennizzo non è dovuto.
SENTENZA N. ****
[A] Va subito osservato che il contratto di subappalto, quand’anche stipulato dall’appaltatore di un’opera pubblica e che quindi pur in presenza, a monte, di un contratto d’appalto pubblico, diversamente da quest’ultimo, rimane sottoposto, giacché concluso tra soggetti entrambi privati, alla normativa del codice civi...