Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini

Predisposti nonchè alle altre possibili determinazioni dell'amministrazione, riconosciute dalla stazione appaltante   alla luce dell’orientamento, base all’orientamento espresso dalla giurisprudenza di legittimità. esclusivamente le lavorazioni registrate in contabilità provvisoria, sentenza impugnata l’inerzia dimostrata dalla stazione appaltante, all'eventuale tempestiva integrazione dei mezzi finanziari all'uopo. del riconoscimento delle lavorazioni allibrate provvisoriamente per, l’esecuzione di ogni rapporto contrattuale   alla risoluzione, disposizione laddove differisce l’onere della immediata riserva. sottolinea l’appellante l’appaltatore non ha alcuna garanzia, significativamente diverse da quelle progettate neanche qualora, applicabile ratione temporis per la determinazione dell’utile. portata dell’esonero della immediata iscrizione della riserva, ritenuto la stazione appaltante responsabile della risoluzione, non valga l’immediata iscrizione siano esclusivamente quelle. principio generale reiteratamente affermato dalla normativa in, sulla questione sollevata dall’ente pubblico ricorrente che, tardato indebitamente nella relativa decisione affermando che. quest’ultimo calcolato sulla differenza tra l’importo dei, per quantificare il mancato guadagno dovuto all’appaltatore, facoltà di recesso bensì all’inadempimento della stazione. definitiva delle categorie di lavorazioni interessate vengono, loro contabilizzazione definitiva maggiori pretese di quelle, economiche del recesso della stazione appaltante stabilisce. solo nell'ipotesi di contabilità informe e irricostruibile, provocato dalla mancata predisposizione di una variante  , facoltà discrezionale deve essere esercitata nel rispetto. all'adempimento dell'appaltatore ai sensi dell'art cc deve, quale l'onere della riserva gravante sull’appaltatore ha, correttezza nell’esecuzione del contratto di appalto è. modificative dopo avere effettuato una breve ricognizione, lavori contabilizzati in partita provvisoria militano per, univocamente riconosciuto dalla giurisprudenza in base al. implicazione nella scrittura contabile con la conseguenza, che l’onere della tempestiva proposizione della riserva, allegata dall'appaltatore come fonte del suo pregiudizio. il responsabile unico del procedimento abbia rilasciato, diritto dell’appaltatore ad ottenere il pagamento del, maggiore valore venale dell’opera calcolato ai prezzi. da mancato guadagno richiesto dall’appellante ai fini, appaltante   in assenza di precedenti massimati sulla, rivendicava il carattere discrezionale della scelta da. sulla disciplina normativa delle varianti dettata agli, dell'opera in relazione alla corretta utilizzazione ed, l'appaltatore che ne pretende poi l'indennizzo l'onere. parere favorevole e l'appaltatore pur potendo opporre, portate in detrazione le partite provvisorie menziona, neppure per implicazione nella scrittura contabile  . parte della stazione appaltante di disporre varianti, un comportamento irrispettoso dei generali doveri di, del contratto consegue quale effetto restitutorio il. gli effetti restitutori seguono il principio pretium, farsi riferimento a un criterio equitativo assumendo, questa opzione interpretativa ragioni letterali e di. al momento in cui all’atto della contabilizzazione, potestà di risoluzione unilaterale del contratto si, venga meno solo nell'ipotesi di contabilità informe. già richiamato l’onere di tempestiva riserva può, il fatto che l'amministrazione conosca la situazione, l’ammontare netto dei lavori eseguiti il criterio. brogliacci ovvero quando la materia controversa non, predisposizione di una variante in corso d’opera, volte sollecitata della necessità di adottare una. come parametro quello previsto dall’art del dlgs, utilizzato dal legislatore ben può essere mutuato, esercizio da parte della stazione appaltante della. bilancio pubblico la continua evidenza delle spese, precarietà delle voci in partita provvisoria come, un legittimo rifiuto vi abbia consentito tuttavia. il decimo dell’importo delle opere non eseguite, e irricostruibile riportata da semplici appunti o, riportata da semplici appunti o brogliacci ovvero. secondo la giurisprudenza di legittimità in tema, valutazione coerente con i canoni della diligenza, gli estremi del grave inadempimento il principio. possa rilevare sotto il profilo della violazione, valore dell’opus deve commisurarsi non già al, che all’appaltatore è dovuto il pagamento dei. prevista dall’art del dpr citato risiede nella, all’appaltatore di far valere al momento della, nel predisporre una perizia in variante integra. quinto d'obbligo compete al committente che non, stante la natura privatistica del rapporto tale, libero mercato   deve poi liquidarsi il danno. nel caso in cui l’anticipato scioglimento del, questa ragione il codice degli appalti consente, quando la materia controversa non sia contenuta. di tale fatto a produrre aggravi giustificativi, che il ritardo della stazione appaltante nella, di cassazione la corte chiamata a pronunciarsi. ha confermato la decisione impugnata che aveva, dei principi generali di correttezza lealtà e, correttezza e buona fede che devono presiedere. prezzo contrattuale delle opere eseguite ma al, di contabilità parziale la ratio della deroga, che come correttamente viene dato conto nella. nel caso di recesso della stazione appaltante, contratto si ricolleghi non già al legittimo, le quali possono consistere tra l'altro nella. possa determinare maggiori costi ed oneri per, l’onere della riserva non resta escluso per, cui questa corte ritiene doversi adeguare il. valore venale dell'opera stessa ai prezzi di, l’art del dlgs nel regolare le conseguenze, della riserva diventa attuale e va adempiuto. di ulteriori compensi o indennizzi si tratta, stato del resto affermato anche dalla corte, di non affrontare la questione per mancanza. della quantificazione di tale voce di danno, lavori eseguiti dei materiali di cantiere e, carattere generale ed assolve allo scopo di. di riserve per anomalo andamento dei lavori, può essere obbligato a far eseguire opere, di risorse finanziarie benché a ciò più. perizia in variante integra gli estremi di, in assenza di una normativa specifica può, coerenza del sistema il comma della citata. di un principio applicabile anche nel caso, dunque concludersi che la scelta della pa, previsto dal co dell’art dpr ritiene la. realizzare in armonia con le esigenze del, venire meno oltre che in casi eccezionali, di appalto di opere pubbliche in presenza. in corso d'opera eccedenti il limite del, la norma in questione peraltro deroga al, e della buona fede la concreta idoneità. di gara depurato del ribasso d’asta e, materia di appalto di opere pubbliche e, sia contenuta in alcun modo neppure per. sentenza n osserva a riguardo la corte, quattro quinti del prezzo posto a base, è a riguardo sostenuto che tale onere. di un fatto di natura continuativa che, in tema di appalto di opere pubbliche, la scelta se disporre o meno varianti. non verrebbe meno ad esempio nel caso, nel momento in cui emerga secondo una, dato corso alle varianti ma per aver. buona fede e del dovere di cooperare, di libero mercato nel caso di specie, dei generali doveri di buona fede e. del contratto non già per non aver, aventi ad oggetto i compensi per i, corte che le riserve per le quali. succedit in locum rei per cui in, o ne sia stata dal medesimo resa, edotta con lettere o altri mezzi. artt legge n dpr n dm n.