[A] Sui presupposti richiesti ai fini della valida rescissione del contratto d’appalto pubblico da parte della p.a. ai sensi dell’art. 340 della l. 2248/1865, all. F. [B] Sulla natura di mutatio libelli della deduzione, operata nel corso del giudizio, di un fatto diverso da quello originariamente posto alla base della domanda di risoluzione contrattuale per inadempimento. [C] Sul soggetto che è tenuto al pagamento, a favore dell’appaltatore, dei lavori realizzati extra contratto in assenza di perizia di variante in materia di appalti pubblici. [D] Sul soggetto nei cui confronti si instaura il rapporto obbligatorio con la p.a. ove siano realizzati dei lavori in mancanza di un valido impegno contabile o di successiva regolarizzazione ex art. 194 d.lgs. 247/2000.
SENTENZA N. ****
[A] Va osservato che in tema di appalti pubblici, la Suprema Corte ha affermato che la verifica dei presupposti richiesti dall'art. 340 della legge n. 2248 del 1865, all. F, ai fini della rescissione del contratto, non è vincolata dalle risultanze cui l'Amministrazione committente ha fatto riferimento ai fini dell'esercizio de...