[A] Sull’ammissibilità della domanda di indebito arricchimento formulata in subordine in sede di prima memoria ex art. 183, co. 6 c.c.. [B] Sull’onere della prova in materia di indebito arricchimento della P.A.. [C] Sulla quantificazione dell’indennizzo, di cui all’art. 2041 c.c., spettante al professionista che abbia svolto la propria attività a favore della P.A.. [D] Sulla (im)possibilità di superare la genericità delle produzioni probatorie di parte mediante la richiesta di un ordine di esibizione di documenti in difetto del requisito della non acquisibilità altrimenti o mediante CTU.
SENTENZA N. ****
[A] Va osservato che detta domanda ex art. 2041 c.c. è ammissibile, laddove si riferisca alla medesima vicenda sostanziale dedotta in giudizio (Cass., Sez. Un., n. 22404/2018; Cass., n. 27260/2020; Cass., n. 3127/2021). [B] Preme richiamare l’orientamento più recente della Suprema Corte alla stregua del quale il sogget...