[A] Sulla procedibilità o meno del giudizio arbitrale svolto prima del decorso dei termini di cui all’art. 33 del capitolato generale d'appalto approvato con il DM 145/2000 e sul momento in cui il giudizio arbitrale possa dirsi in “svolgimento”. [B] Sulla possibilità o meno che l’avvenuta accettazione del progetto da parte dell’Impresa comporti un assunzione del rischio su eventuali future mancanze o inesattezze progettuali. [C] Sulla sussistenza o meno di un obbligo della Stazione Appaltante di mettere a disposizione le aree di cantiere, laddove le procedure espropriative siano delegate all’Impresa. [D] Sulle modalità di calcolo del danno risarcibile per anomalo andamento dei lavori, laddove vi siano rallentamenti ma non interruzione. [E] Segue: risarcimento del mancato utile. [F] Sulla necessità o meno di iscrivere immediata riserva per gli interessi derivanti dai ritardati pagamenti e sull’onere della prova posto a carico dell’Impresa. [G] Sulla spettanza o meno degli interessi e della rivalutazione monetaria sulle somme liquidate all’Impresa dal Collegio per l’anomalo andamento dei lavori, sulla decorrenza degli interessi e sul maggior danno
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